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Dominio di Max Verstappen all'Hermanos Rodriguez: è stato il pilota della Red Bull ad aggiudicarsi il Gran Premio del Messico, ventesima prova del mondiale 2022 di Formula 1. Quella in terra messicana è la trentaquattresima vittoria della carriera per Verstappen, la quattordicesima stagionale, che gli permette di stabilire il record di successi in Formula 1, superando Michael Schumacher e Sebastian Vettel. L'olandese è stato in testa per tutta la gara, e dopo aver difeso la prima posizione, ha allungato martellando su un passo che nessuno dei suoi avversari soprattutto nel secondo stint, è riuscito a tenere. Insieme a lui sul podio salgono Lewis Hamilton e Sergio Perez che sono stati costretti ad accontentarsi della seconda e terza posizione. Dietro al messicano George Russell autore del giro veloce, ed un anonima Ferrari che è stata in difficoltà fin dal via con Carlos Sainz quinto e Charles Leclerc sesto, che perde il secondo posto nella classifica piloti, i quali hanno girato un secondo più lenti di Red Bull e Mercedes.
Ottima partenza di Verstappen che prende la testa della corsa davanti a Hamilton e Perez che superano Russell, Sainz il quale chiude la porta a Leclerc. Verstappen prova a sfruttare le soft e scappare, ma Hamilton e Perez non glielo permettono, mentre le Ferrari perdono contatto da Russell. Verstappen però a metà primo stint martellando sull'1.23 basso allunga, con Hamilton il quale è l'unico che tiene il suo passo dà vita con il rivale ad un duello a distanza con giri in fotocopia, rimane ad 1.6, al contrario di Perez che commette un errore e si allontana. Verstappen nonostante le gomme rosse dovevano degredarsì più delle medie sembra portando il vantaggio a 2.1 di poter staccare Hamilton, che quando l'olandese inizia a soffrire di graining si riavvicina. Problemi che costringono prima Perez e poi Verstappen al pit stop nel 26° e 27° giro, invece le Mercedes proseguono, così come le Ferrari. Hamilton si ferma nella 30° tornata e ancora una volta si differenzia dalle Red Bull montando le hard, mentre Russell allunga ancora il suo stint, fino al 36° giro.
Verstappen nella prima parte del primo stint amministra, con Hamilton che lo insegue a sette secondi e viene messo sotto pressione da Perez, invece anche con le medie le Ferrari sono più lente di un secondo di Red Bull e Mercedes. La situazione non cambia nemmeno a metà gara, Hamilton pur allungando su Perez fatica a tenere il passo di Verstappen, ed anche Russell è in difficoltà con le gomme dure. Il copione continua con Verstappen saldamente in testa girando con facilità sull'1.22 alto, con Perez che si riavvicina a Hamilton. A regalare spettacolo è Ricciardo che prima per un contatto con Tsunoda, il quale sarà costretto al ritiro viene penalizzato di dieci secondi, e poi supera Norris e Bottas. L'ultima emozione della gara è il ritiro di Alonso, invece Verstappen ha tutto il tempo di festeggiare il record di quattordici vittorie in una stagione. Alle sue spalle Hamilton che precede Perez, giù dal podio Russell che nell'ultimo giro si è preso la miglior prestazione. Dietro all'inglese Sainz davanti a Leclerc, con Ricciardo che nonostante i dieci secondi di penalità riesce a difendere la settima posizione, Ocon, Norris e Bottas che completano la zona punti. Fuori dalla top ten Gasly, seguito da Albon, Zhou e Vettel. Chiudono la classifica del Gran Premio del Messico Mick Schumacher, Magnussen e Latifi.
22.42 Max Verstappen vince il Gran Premio del Messico 2022 di Formula 1 !
22.39 Due giri dal termine. Pit stop per Russell.
22.38 Gasly passa Albon e si lancia alla caccia di Bottas.
22.35 Norris supera Bottas per il nono posto.
22.33 Viene applicata la procedura della virtual safety car.
22.32 Alonso si ferma ed è costretto al ritiro.
22.28 Ricciardo sorpassa Ocon per la settima posizione.
22.27 Ocon e Ricciardo superano Alonso.
22.25 Verstappen aumenta il vantaggio su Hamilton a tredici secondi.
22.25 Zhou passa Vettel per quatordicesima posizione.
22.23 Ricciardo supera Norris e Bottas.
22.20 Perez è ad un secondo da Hamilton.
22.18 Dieci secondi di penalità per Ricciardo.
22.18 Gasly passa Vettel per la tredicesima posizione.
22.16 Hamilton si lamenta della scelta delle gomme al pit stop.
22.15 Tsunoda rientra ai box ed è costretto al ritiro.
22.13 Contatto fra Ricciardo e Tsunoda che finisce fuori pista.
22.08 Perez si riavvicina a Hamilton.
22.05 Ocon e Bottas superano Zhou.
22.03 Questa è la zona punti al termine del 42° giro: Verstappen-Hamilton-Perez-Russell-Sainz-Leclerc.Ricciardo-Alonso-Zhou-Ocon.
22.00 Ocon sorpassa all'esterno Bottas per la decima posizione.
22.00 Sosta anche per Alonso.
21.59 Sainz supera Alonso.
21.57 Pit stop per Vettel.
21.55 Sainz passa Bottas e sale in sesta posizione.
21.53 Perez guadagna tre decimi a Hamilton.
21.50 Russell rientra ai box. Verstappen si riprende la leadership della gara.
21.50 Pit stop per Ocon.
21.48 Perez si avvicina a Hamilton.
21.47 Leclerc supera Ricciardo e torna in zona punti.
21.45 Giro veloce di Perez.
21.44 Prima sosta anche per Sainz. I meccanici Ferrari gli montano le medie.
21.44 Pit stop per Hamilton. Hard per lui.
21.43 Perez è incollato a Sainz.
21.43 Sosta per Leclerc.
21.41 Sempre più in difficoltà le Ferrari, con Alonso che gira un secondo più veloce di Leclerc.
21.40 Perez supera Leclerc.
21.39 Verstappen torna in pista davanti a Sainz. Giro veloce di Perez.
21.38 Prima sosta per Verstappen. I meccanici Red Bull gli montano le gomme gialle.
21.35 Pit stop per Perez. Medie per lui.
21.34 Verstappen via radio dice che ha graining sulle gomme.
21.33 Hamilton riduce a 2.0 il gap da Verstappen.
21.30 Vettel si avvicina a Zhou.
21.28 Pit stop per Stroll.
21.27 Verstappen porta a 2.2 il vantaggio su Hamilton.
21.27 Cinque secondi di penalità a Gasly per il contatto con Stroll.
21.25 Verstappen si lamenta del comportamento della macchina sui cordoli.
21.24 Giro veloce di Verstappen.
21.21 Ruota a ruota fra Gasly e Stroll che finiscono entrambi fuori pista.
21.18 Verstappen e Hamilton girano in fotocopia sull'1.23.2.
21.17 Sainz e Leclerc non tengono il passo delle Red Bull e Mercedes.
21.15 Ricciardo passa Zhou e sale in dodicesima posizione.
21.14 Leclerc perde contatto da Sainz.
21.11 Bottas mette pressione ad Alonso, ma non riesce ad attaccarlo.
21.10 Miglior prestazione di Hamilton. Verstappen che perde due decimi.
21.09 Hamilton guadagna tre decimi a Verstappen.
21.06 Giro veloce di Verstappen, con Hamilton che lo insegue ad 1.5.
21.04 Perez supera Russell.
21.04 Verstappen prende la testa della corsa davanti a Hamilton, Russell, Perez, Sainz e Leclerc.
21.01 Red Bull e Ferrari hanno scelto di partire con le soft, medie per la Mercedes.
21.00 Sale la tensione: al via il giro di formazione.
26 Ottobre 2019, era da quel giorno quando gli fu tolta la pole, che Max Verstappen aveva un conto in sospeso con l’Hermanos Rodriguez. A tre anni di distanza il campione del mondo partirà davanti a tutti nel Gran Premio del Messico, dando l’ennesima prova di forza in questa stagione, e dimostrando ancora una volta di essere un cannibale. Verstappen dopo aver staccato Leclerc, conquistando la diciannovesima partenza dal palo della carriera, vuole fare lo stesso con Michael Schumacher e Sebastian Vettel, diventando l’unico pilota a salire per quattordici volte in una stagione sul gradino più alto del podio.
Questa volta la sua avversaria, visto quanto hanno fatto nelle qualifiche, è la Mercedes che è decisa a rompere un digiuno che dura da Interlagos 2021. Se George Russell cercherà di sfogare la rabbia per l’errore nell’ultimo tentativo che gli ha impedito di provare a strappare la pole a Verstappen con il primo successo in Formula 1, Lewis Hamilton che vuole lanciargli la sfida per il mondiale 2023, non permettendogli fin dal via di raggiungere un altro record, e tornando alla vittoria. Stesso obiettivo per l’idolo di casa Sergio Perez, che Sabato non è riuscito a lottare con il compagno di squadra e con le Mercedes, ma tenterà di ripagare l’affetto dei suoi tifosi, che sognano di vedergli vincere la gara di casa.
Se ieri la domanda era se la Mercedes si fosse confermata sui livelli delle Libere, oggi è se la più brutta prestazione della Ferrari nelle prove ufficiali sia dipesa da un cambio di approccio rispetto al solito, e abbia deciso di sacrificare il giro secco per migliorare il proprio passo e la gestione gara. Proprio su questo punta Carlos Sainz il migliore della Rossa in qualifica, che spera in una partenza pulita senza incidenti, per mettere subito pressione alle Mercedes e poi lanciarsi alla caccia di Verstappen. Invece Charles Leclerc soltanto settimo in qualifica, si augura di non dover cambiare nuovamente power unit, e che la F1-75 gli permetta di inserirsi nel duello fra Verstappen e le Mercedes.
Il monegasco per riuscirci dovrà liberarsi immediatamente dell’mvp delle qualifiche Valtteri Bottas, che ha confermato il suo feeling con la pista messicana, e cercherà di ripetersi e tornare dopo undici corse in zona punti. Puntano a lottare con il finlandese Lando Norris, Fernando Alonso, Esteban Ocon i quali cercheranno di rafforzare il quarto posto nei costruttori dell’Alpine. La McLaren per non perdere contatto e ridurre il distacco dalla Scuderia francese, spera che Daniel Ricciardo confermi i piccoli passi in avanti fatti Sabato. Vogliono dimenticare le qualifiche, invece Mick Schumacher che per un giro cancellato non è riuscito ad accedere in Q2, e deve andare in zona punti per convincere la Haas a rinnovargli il contratto, e Sebastian Vettel il quale si augura un’Aston Martin migliore delle prove ufficiali, per tagliare il traguardo in top ten come nelle ultime gare.
La gara prenderà il via alle 21.00 ora italiana.