La Red Bull si conferma ancora la scuderia da battere: a cogliere il miglior tempo nella terza sessione del Gran Premio del Messico è stato Max Verstappen. 1'16"284 è il crono colto dal pilota olandese. Il team di Milton Keynes si è dimostrato ancora una volta competitivo all'Autodromo Hermanos Rodriguez, dove, complice la rarefazione dell'aria dovuta all'altitudine, le mancanze della power unit Renault pesano meno. Non bisogna dimenticare che la Red Bull in configurazione ad altissimo carico aerodinamico ha sempre brillato e che anche la gestione degli pneumatici, problematica in Messico per altri, non sembra un problema per Verstappen e Ricciardo. Verstappen ha preceduto Lewis Hamilton, della Mercedes, e Sebastian Vettel, della Ferrari.
Le FP3 sono cominciate con pista parzialmente bagnata, per via delle precipitazioni che hanno interessato l'Autodromo Hermanos Rodriguez nella notte. Per questo motivo, i piloti scesi sul tracciato per primi hanno optato per le intermedie. Viste le condizioni, l'attività in pista nella prima parte della sessione è stata assai limitata. A venti minuti dalla fine delle FP3, sono cominciate le simulazioni di qualifica con le hypersoft.
La Mercedes, dal canto suo, in Messico sta faticando, soprattutto nella gestione degli pneumatici: il surriscaldamento delle gomme, specie le hypersoft, sembra un problema decisamente rilevante per il team di Brackley. Vittime di un forte graining, sia Hamilton che Bottas hanno patito parecchio venerdì. Se le cose sono migliorate pe Hamilton, non si può dire lo stesso per Valtteri Bottas: a 14 minuti dalla fine della sessione, Bottas ha accusato un problema idraulico che lo ha costretto a fermarsi anzitempo. Certo non il modo migliore per prepararsi alle qualifiche.
Quarta posizione per Daniel Ricciardo, della Red Bull, davanti a Kimi Raikkonen, della Ferrari, e al futuro pilota della Rossa, Charles Leclerc. Settimo è Carlos Sainz, della Renault; segue Pierre Gasly, della Toro Rosso. Completano la top ten Marcus Ericsson, della Sauber, e il tedesco della Renault, Nico Hulkenberg.
Undicesimo e dodicesimo, rispettivamente, Esteban Ocon e Sergio Perez, della Force India; segue Romain Grosjean, della Haas. A Grosjean è stata comminata una penalità di tre posizioni in griglia per l'incidente con Leclerc nella gara di Austin. Stoffel Vandoorne e Fernando Alonso, della McLaren, hanno preceduto Brendon Hartley, della Toro Rosso, e Sergey Sirotkin, in forza alla Williams. Completano la classifica Lance Stroll, della Williams, Bottas e Kevin Magnussen, della Haas.
