F1, GP Messico 2018: Ferrari, le novità tecniche
La rarefazione dell'aria causata dall'elevata altitudine a cui sorge l'Autodromo Hermanos Rodriguez, teatro del Gran Premio del Messico, richiede delle soluzioni tecniche ad hoc.
La Ferrari, ad esempio, ha deciso di aumentare gli sfoghi di smaltimento del calore per garantire maggiore raffreddamento alla power unit.
Viste le necessità di raffreddamento del propulsore, la Ferrari ha ulteriormente ingrandito in alto la versione “ max” che di solito usava nei GP ad alte temperature.
Tutta la zona posteriore della carrozzeria risulta più alta di quella usata in precedenza nelle gare calde; in questo modo si perde un po' in fatto di penetrazione aerodinamica, ma su questa pista è necessario un ottimo smaltimento del calore.
La Ferrari inoltre non rinuncia alla versione del fondo provata negli Stati Uniti con la presenza di molte derive verticali, copiate in Messico dalla Red Bull.
Raikkonen ha lungamente provato la versione nuova nel corso delle prove libere; vedremo durante le qualifiche quale variante verrà usata anche per la gara.
Disegno: Gabriele Pirovano
