F1, GP Messico 2017, FP2: Ricciardo al top

F1, GP Messico 2017, FP2: Ricciardo al top
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Miglior prestazione per Daniel Ricciardo nella seconda sessione di prove libere in Messico. Seguono Lewis Hamilton e Max Verstappen
27 ottobre 2017

Miglior prestazione per Daniel Ricciardo nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Messico, terzultimo appuntamento del mondiale 2017 di Formula 1. 1'17"801 è il crono colto dal pilota della Red Bull, che ha staccato di 131 millesimi il favorito nella lotta per il titolo, Lewis Hamilton, cui basta un quinto posto domenica per laurearsi campione del mondo per la quarta volta. Dietro ad Hamilton, protagonista di un testacoda nel suo primo giro lanciato, troviamo il compagno di squadra di Ricciardo, Max Verstappen.

Quarta posizione per Kimi Raikkonen, davanti a Valtteri Bottas, della Mercedes, autore del miglior tempo nelle FP1, e al vicino di box, Sebastian Vettel, vittima di un curioso inconveniente. Durante le FP2, il pilota della Ferrari si è lamentato di avere l'abitacolo inondato da un liquido: colpa di un problema all'estintore della sua SF70H. Fortunatamente, l'unica conseguenza è stata una macchia abbastanza imbarazzante sulla tuta, prontamente sostituita dal quattro volte campione del mondo prima di rientrare in pista.

Settimo è Fernando Alonso, della McLaren. Alonso, tanto per cambiare, dovrà fare i conti con una penalità: l'asturiano, la cui partecipazione alla 24 Ore di Daytona 2018 è stata confermata nella giornata di ieri, dovrà retrocedere di 20 posizioni in griglia per l'installazione del nono motore a combustione interna, dell'undicesimo turbocompressore e della decima MGU-H stagionale. Numeri che parlano da soli. Peccato, visto che le performance di Alonso fanno intuire del potenziale per la gara messicana, che verrà vanificato dalla partenza dal fondo della griglia.

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Completano la top ten l'idolo di casa, Sergio Perez; Nico Hulkenberg, della Renault; e il compagno di squadra di Perez, Esteban Ocon. Undicesima posizione per Carlos Sainz, al secondo GP con la Renault, davanti al paulista della Williams, Felipe Massa, e a Brendon Hartley, della Toro Rosso. Quattordicesimo è Lance Stroll, della Williams.

Il weekend non è certo cominciato sotto i migliori auspici per Stoffel Vandoorne: il belga, sulla cui MCL32 è stata installata una nuova power unit - con conseguente penalità di 35 posizioni in griglia all'orizzonte - ha dovuto fare i conti con degli importanti problemi al propulsore. La sua vettura ha cominciato a fare le bizze nelle FP1, permettendogli di cogliere solo tre giri; è andata leggermente meglio nelle FP2. Honda colpisce ancora, insomma.

Vandoorne, quindicesimo, ha preceduto Pascal Wehrlein, della Sauber, e Kevin Magnussen, della Haas Racing. Diciottesimo Marcus Ericsson, della Sauber, davanti a Pierre Gasly, tornato in azione con la Toro Rosso dopo aver saltato il GP di Austin. La sessione è praticamente finita prima di cominciare per Romain Grosjean: il pilota francese è finito in testacoda e, una volta ripartito, lo pneumatico posteriore sinistro ha subito una spettacolare delaminazione. Il considerevole numero di detriti volati in pista una volta staccatisi dalla VF-17 della Haas Racing ha indotto la direzione di gara a sventolare bandiera rossa per consentirne la rimozione da parte dei commissari.

 

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