F1, Gp Messico 2016: pole per Hamilton

F1, Gp Messico 2016: pole per Hamilton
Pubblicità
Pole position per Lewis Hamilton in Messico, davanti a Nico Rosberg e a Max Verstappen. Sesto Kimi Raikkonen, settimo Sebastian Vettel
29 ottobre 2016

Nelle qualifiche all'Autódromo Hermanos Rodriguez ad imporsi è stato Lewis Hamilton: sarà il pilota inglese a scattare dalla pole position nel Gran Premio del Messico. 1'18"704 è il crono colto dall'alfiere della Mercedes, giunto al cinquantanovesimo acuto al sabato in carriera. Con questo risultato Hamilton si porta a meno sei da Ayrton Senna nella classifica dei polemen più prolifici di tutti i tempi. Si tratta, inoltre, della decima pole position conquistata da Hamilton nel corso della stagione 2016. Una partenza al palo, quella di Hamilton, conquistata su un tracciato che presenta una caratteristica peculiare: sorge a 2.229 metri d'altezza sul mare.

L'altitudine a cui si trova la pista fa sì che la rarefazione dell'aria renda più difficile il raffreddamento dell'impianto frenante, particolarmente sollecitato al termine del rettilineo, visto che un altro effetto di queste condizioni è quello di ridurre la deportanza delle vetture, aumentando la loro velocità sul dritto. Il carico aerodinamico delle monoposto in Messico è massimo, ma l'aderenza non lo è altrettanto. Seconda posizione per il compagno di squadra di Hamilton, Nico Rosberg, attuale leader del mondiale piloti.

Rosberg stava per complicarsi notevolmente la strada verso l'alloro piloti: nel weekend in cui potrebbe giocare il primo match point della stagione, il tedesco della Mercedes nel primo tentativo lanciato nella Q3 non solo non era riuscito ad impensierire Hamilton, ma non aveva nemmeno centrato la prima fila. È andata meglio nel secondo giro.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Terza posizione per l'alfiere della Red Bull, Max Verstappen, che ha preceduto il compagno di squadra, Daniel Ricciardo, e Nico Hulkenberg, della Force India, ottimo quinto. La Ferrari delude in qualifica: sesto è il pilota della Ferrari, Kimi Raikkonen, davanti al vicino di box, Sebastian Vettel, e a Vallteri Bottas, della Williams. Chiudono la top ten il compagno di squadra di Bottas, Felipe Massa, e Carlos Sainz, in forza alla Toro Rosso.

Hamilton e Rosberg hanno colto il loro miglior tempo nella Q2 con la mescola soft, il compound intermedio scelto da Pirelli per l'appuntamento messicano del calendario della Formula 1; i due alfieri di casa Mercedes prenderanno quindi il via della gara con questa gomma. Ha optato per la stessa strategia il pilota della Ferrari, Vettel. Pneumatici supersoft, invece, per Ricciardo e Verstappen, della Red Bull, e per il compagno di squadra di Vettel, Raikkonen. Queste scelte diverse tra i piloti di testa metteranno sicuramente pepe allo start della corsa.

Non ha passato il taglio della Q2 il pilota della McLaren, Fernando Alonso; delusione amara per Sergio Perez, della Force India, solo dodicesimo davanti all'adorante pubblico di casa. Il messicano non ha ben figurato, specie rispetto a Hulkenberg, sesto nella Q2 sulla stessa monoposto. Segue il compagno di squadra di Alonso, Jenson Button, staccato di quattro decimi dal vicino di box.

Quattordicesimo è l'alfiere della Renault, Kevin Magnussen, che ha preceduto un altro scandinavo, Marcus Ericsson, in forza alla Sauber. Prestazione degna di nota, quella del pilota della Manor, Pascal Wehrlein, in grado di passare il taglio della Q1 con un ottimo ultimo tentativo lanciato. Wehrlein prenderà il via della gara dalla sedicesima posizione in griglia.

Il primo degli esclusi dalla Q2 è uno degli idoli di casa, Esteban Gutierrez, della Haas Racing, eliminato per soli 38 millesimi davanti al pubblico in patria. Segue il pilota della Toro Rosso, Daniil Kvyat; la STR11 del russo ha accusato un calo di potenza, che gli ha impedito di effettuare un secondo tentativo nella Q1. Diciannovesimo tempo di sessione per l'alfiere della Sauber, Felipe Nasr, che ha preceduto Esteban Ocon, della Manor. Fanalino di coda è Romain Grosjean, in forza alla Haas Racing, il cui ultimo tentativo lanciato è stato rovinato da un testacoda del compagno di squadra, Gutierrez.

Qualifiche finite ancora prima di incominciare per il pilota della Renault, Jolyon Palmer: sul telaio della sua RS16 è stata trovata una crepa, causata da un passaggio eccessivamente violento su un cordolo nel corso delle FP3. Questo inconveniente ha impedito a Palmer di disputare la sessione; il britannico della casa della Losanga scatterà dunque dall'ultima piazzola in griglia. 

 

Pubblicità