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Chi aveva prenotato al Concord Inn vicino a Sepang ha trovato una brutta sorpresa, l’albergo infatti è andato a fuoco ma i proprietari si sono guardati bene dal dirlo a chi aveva prenotato, per cui tutti i giornalisti e fotografi che sono giunti normalmente in loco, hanno trovato chiuso. Nessuno che ha avvisato e le sistemazioni sono state inventate al momento, con alcuni che hanno ospitato i colleghi in stanza. Per i rimborsi delle cifre già pagate per ora non se ne parla, fino a quando l’assicurazione non avrà liquidato i danni non partiranno i rimborsi. Qualcuno comincia a sospettare che non li vedrà mai e minaccia di dar fuoco una seconda volta all’albergo nel caso non accada…
La Mercedes ha fornito delle Classe E 220 cdi come auto in uso per Hamilton e Rosberg, la particolarità sta nel fatto che le targhe erano tutte rigorosamente WC, ovvero World Champion col numero di targa. Ma in Malesia il diesel non è il motore più usato tanto che si preferisce il benzina più potente. D’altronde la benzina costa poco (dai 40 centesimi al litro) e i consumi non sono una priorità. Al contrario i tassisti usano tutti impianti a GPL, meno costoso ancora ma anche meno performante. Visto come vanno in giro (spesso fermi per strada) la sigla WC assume un altro significato…
Sorpresa per Paolo Rossi, inviato di Repubblica. Il suo pass non esisteva al centro accrediti. Nonostante le lettere e le dimostrazioni che fosse tutto in regola, l’inghippo si è risolto quando è stato trovato il pass. Invece che Repubblica avevano scritto Repuccclica. Mò vai a capire se è un refuso, dovuto alla lingua italiana sconosciuta, oppure se sta nascendo un nuovo quotidiano di cui tutti ignoriamo l’esistenza!
Delusione per piloti e team della GP2 e GP3 in quanto i loro box sono stati spostati dall’altra parte del rettilineo opposto ai box. Si tratta di una lunga camminata attorno al tracciato, visto che non esiste una strada sotterranea che colleghi i due tratti, per cui per andare e tornare si deve fare un giro che passa dietro al tornante di ingresso box, al contrario l’ingresso in pista è facile visto che su quel rettilineo esiste un altro box (come ad Abu Dhabi) che viene usato per le gare minori in Malesia.
Brutta avventura per la giornalista brasiliana di Rede Globo, che è rimasta in zona per qualche giorno di vacanza fra il GP Singapore e Malesia. Facendo surf su un’isola del mar cinese è volata ed è atterrata a testa in giù in acqua, ferendosi in maniera seria. In pista si è presentata con un vistoso collare che dovrà portare per qualche tempo. D’altronde se le corse sono pericolose, non è che le altre attività legate a questo mondo siano migliori e più facili.
Il prossimo GP del Brasile è segnato con un asterisco, ovvero è a rischio conferma. Oltre ai lavori ai box (che l’anno scorso erano partiti ma non completati) ci sono problemi economici per il pagamento dei contratti. Massa si è detto molto preoccupato in quanto il Brasile fa parte della storia della F.1 e sarebbe un peccato perdere la gara. Ma fra gli scandali legati ai finanziamenti Petrobras al governo brasiliano, la crisi economica e le spese per Rio 2016, non ci sono molti appigli per trovare i soldi necessari in un momento in cui le priorità sono altre. Oltre al Brasile sono in dubbio la Germania (dovrebbe essere il Nurbrgring ad ospitare la corsa ma in calendario c’è Hockenheim che non ha i soldi per farlo tutti gli anni) e il Canada, la cui effettuazione è subordinata ai lavori necessari per adeguare il paddock e le officine alla F.1 e anche qui di soldi da spendere non ce ne sono molti, specie da parte governativa. Per cui vedere che Monza è confermato senza problemi, fa capire tante cose e mette in chiaro alcuni punti fermi della F.1 per il 2017.
Con la F.1 hanno poco che spartire ma vedere che Roberto Colciago, alla prima volta in pista con la Honda del team Jas nel TCR e Antonio Giovinazzi, prima volta con la GP2 in pista, sono stati capaci di vincere nella gara del debutto, fa solo piacere. Un orgoglio italiano di ieri, Colciago (che ha sfiorato la F.1, stava per finire alla AGS al fianco di Tarquini anni 90) e un ragazzo in rampa di lancio come il pugliese, fa capire come i talenti da noi ci siano, manca la voglia di investire e farli crescere come meritano. Bravi tutti e due a far suonare l’inno di Mameli sul podio a Sepang e orgoglio per l’ingegner Giancarlo Bruno, telecronista RAI, che nelle volte in cui torna al proprio lavoro ottiene risultati di prestigio.
Venerdì sera, China Town, alla ricerca dell’affare perduto, si aggirava fra le bancarelle con fare serio Alex Wurz, ex Benetton ed ex Toyota Prototipi. L’attuale presidente della GPDA era in giro a cercare l’occasione del giorno, ma non ha trovato nulla: “Anche qui c’è la crisi, stessa roba da anni, niente di nuovo, soliti orologi fasulli, magliette taroccate e altro ancora, una volta brillavano per fantasia, adesso no, è finito il tempo degli affari” e via di ritorno in treno all’hotel presso l’aeroporto che ospita tutta la pattuglia della F.1 (squadre e piloti, visto il costo…).