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Sepang - Vettel, Webber e Hamilton parlano al termine della corsa sul podio. Webber non nasconde l'arrabbiatura con il compagno di squadra che l'ha superato nonostante il team avesse chiesto a Mark di risparmiare la vettura sottointendendo, probabilmente, un congelamento delle posizioni.
Vettel, però, alla stregua di Pironi su Villeneuve nel 1982 ad Imola, ha scelto di superare il compagno di squadra andando a prendersi una vittoria che Webber già assaporava. Posizioni congelate ufficialmente, invece, in Mercedes: Hamilton, carinamente, dice che anche Nico avrebbe meritato di essere sul podio.
Vettel: «Mark è stato sempre avanti, non ero sicuro della mia strategia, ma alla fine ci ha dato il risultato sperato. Per quanto riguarda le polemiche con Mark sono sicuro che risolveremo tutto dentro. Io ho vinto ed è chiaro che vedo la cosa da un punto di vista diverso. Per il titolo il percorso è lungo, ma è importante fare punti gara dopo gara. Siamo riusciti a gestire bene le gomme, abbiamo avuto una corsa abbastanza pulita dal punto di vista delle gomme e questo è molto positivo.»
“Per quanto riguarda le polemiche con Mark sono sicuro che risolveremo tutto dentro. Io ho vinto ed è chiaro che vedo la cosa da un punto di vista diverso”
Webber: «Ho fatto una buona corsa. Alla fine ho fatto la strategia giusta. Tutto era ok, avevamo Lewis dietro e il team mi aveva detto che la corsa doveva finire così, gestendo la vettura fino alla fine. Stavo tenendo un passo di "crociera" e mi ha sorpreso quando Vettel mi ha superato. Il team ha fatto un ottimo lavoro, ci sono molte cose che ho fatto bene e che il team ha fatto benissimo. Ora guardiamo avanti consapevoli di avere un gran potenziale.»
Hamilton: «Io e il team abbiamo fatto un lavoro fantastico ma anche Nico dovrebbe essere qui sul podio perchè ha avuto un passo eccezionale, sul finale di gara più veloce del mio. Io stavo risparmiando carburante. Nico ha chiesto più volte di superarmi...ma le corse sono così, bisogna guardare avanti. Al pit stop mi sono fermato alla McLaren...mi sono sbagliato (ride). Chiedo scusa.»