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Alla vigilia del Gran Premio di Las Vegas, terzultimo appuntamento stagionale della Formula 1, le aspettative della Ferrari erano decisamente molto alte. La pista che si interseca sulla strip più famosa al mondo era sicuramente favorevole alle peculiarità della SF-24, ma qualcosa è andato storto. Con le difficoltà di Charles Leclerc con il degrado delle gomme e il battibecco con Carlos Sainz, Frédéric Vasseur cerca comunque di vedere il bicchiere mezzo pieno, soprattutto per non scoraggiare la Scuderia nella lotta al mondiale Costruttori, dove ha recuperato dodici punti sulla McLaren.
“È stata una gara difficile – ha subito esordito il team principal della Ferrari ai microfoni Sky Sport F1 al termine della gara di Las Vegas – e, soprattutto nel primo stint, abbiamo faticato tanto. Alla fine, perdevamo qualcosa come due secondi al giro, e poi la cosa si è ripetuta anche al termine del secondo stint. Nel complesso, però, nella fase finale il passo sulle hard era buono, ma il problema è che abbiamo perso molto tempo all’inizio. Il risultato di questo? Abbiamo limitato i danni, però avremmo dovuto fare più punti di tutti gli altri e non accontentarci della limitazione dei danni. Abbiamo fatto dodici punti in più della McLaren, forse 17 o 15 più della Red Bull. Probabilmente era il meglio che potessimo fare perché la Mercedes ha volato dall’inizio alla fine. Vedremo la settimana prossima…”.
Adesso il team di Maranello dovrà subito focalizzarsi sul prossimo appuntamento in Qatar, l’ultimo con format Sprint della stagione. L’obiettivo è recuperare almeno ventiquattro punti sulla McLaren per poter seriamente sognare di riportare il titolo Costruttori a casa che manca dal 2008. “Tutto è possibile. Dobbiamo recuperare altri dodici punti in tutti e due i weekend. Ci concentriamo sulla prossima pista, che sulla carta non sarà la migliore per noi. Ma vediamo cosa riusciremo a fare. Dovremo massimizzare il risultato, ci concentreremo su noi stessi”. Ma prima di pensare ai Costruttori, Vasseur ha un altro grattacapo da dover risolvere e riguarda la convivenza ormai non più idilliaca tra i suoi due piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz, con quest’ultimo ormai agli sgoccioli con la Scuderia. “A un certo punto del primo stint entrambi i piloti volevano rientrare. All’inizio volevamo invece allungare ed è stata una brutta decisione quella di restare in pista, e l’abbiamo pagata a fine gara”.
“Abbiamo discusso con Carlos sull’ipotesi di restare in pista e abbiamo mancato il pit-stop. È stata una gara molto difficile per i piloti, loro sono sotto pressione in quelle condizioni ed è molto frustrante perdere due secondi al giro a causa del graining. Bisogna capirli. Se Leclerc è arrabbiato con Sainz? Onestamente non ho ancora parlato con loro due. Sono subito dovuti andare all’hotel dall’altra parte della pista per fare lo show del podio. Sicuramente ne discuteremo nel debrifing e vedremo come agire. Concentriamoci sulla prossima settima adesso” ha chiosato Vasseur.