Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Il primo giorno del weekend del GP di F1 d'Italia 2023 si conclude con Carlos Sainz che, nel giorno del suo ventinovesimo compleanno si regala una prima posizione nelle FP2 davanti alla McLaren del suo ex compagno di squadra in McLaren Lando Norris e alla Red Bull di Perez, finita in ghiaia a pochi minuti dallo scadere dell'ora a disposizione e responsabile della seconda bandiera rossa della sessione. Verstappen solo quinto, deluso: "Hai imparato niente?" gli chiede il suo ingegnere Lambiase. "No, non direi," è la risposta del leader del campionato.
La sessione di FP2 parte con Stroll tornato al volante della sua Aston Martin mentre Alonso ha aspettato a scendere in pista ma la sua esperienza ha vita breve: dopo poco più di tre minuti dall'inizio della sessione, il canadese fa fermare tutto. Stroll si è trovato con il cambio della sua AMR23 bloccato sull'ottava marcia e deve fermarsi fuori, rendendo necessaria la bandiera rossa.
Le PL2 ripartono dopo dieci minuti e Alonso sfrutta la ripartenza finendo ottavo dopo un super tempo di Russell. A venti minuti dall'inizio, Ferrari mostra una forza in velocità superiore agli avversari rimettendosi in testa al tempo con Sainz primo e Leclerc secondo, poco distante, davanti alla Red Bull. Se nella sessione del mattino il team di Milton Keynes ha scelto di testare due configurazioni diverse a livello di carico aerodinamico, nella seconda sessione le vediamo entrambe con la versione scarica provata in mattinata da Perez. Sia le due vetture inglesi che quelle italiane provano la mescola Media mentre Alonso si è lanciato con la Soft, andando in terza posizione.
A metà sessione, Hamilton si è dovuto ritirare ai box dopo un'indicazione dei box perchè, a detta di Mercedes, continuare a girare potrebbe rallentare lo sviluppo. Precedentemente, proprio il sette volte campione del mondo inglese aveva detto che era più lento rispetto a Russell nonostante il team di Brackley avesse montato la stessa ala. Quando mancano trenta minuti precisi, in pista non c'è nessuno tranne Gasly, Ocon, Magnussen e Sargeant, con Ferrari che si rilancia immediatamente con entrambi i piloti.
A ventisette minuti dalla fine della sessione, la Williams di Albon monta la Soft ed inizia a volare, combinando un'altra ottima prestazione mentre Sainz e Leclerc sono rimasti primo e secondo - Sainz con la Media e Leclerc con la Soft - finchè non arriva Perez usando la scia di Verstappen per segnare il crono più veloce mentre Sainz va lungo.
Nel frattempo, Mercedes manda in pista di nuovo i piloti ma spiega che si è scelto di provare un assetto con più carico aerodinamico che lo ha penalizzato più del previsto specialmente in curva. McLaren, dal canto proprio, è tornata competitiva con Norris secondo alle spalle di Sainz e Piastri quarto alle spalle di Perez. Quest'ultimo è tornato in pista con la sua Red Bull nell'ultimo quarto d'ora della sessione con la gomma Soft. Sainz rientra con la Media.
Ad otto minuti dalla fine della sessione, Perez ha perso il controllo della sua Red Bull ed è finito fuori alla Curva Alboreto causando la bandiera rossa, in seguito di un posteriore sinistro nella ghiaia. Questo problema ha provocato un danno all'ala posteriore, punto chiave del weekend.
Arriva la bandiera verde giusto negli ultimi quattro minuti, lasciando il tempo di un paio di giri ai team. Sainz riesce a partire con una simulazione del passo gara ottima, davanti a Norris e Perez mentre Leclerc si trova sesto alle spalle di Verstappen e Piastri mentre Albon ha portato la sua Williams in settima posizione.
So how was your birthday, @Carlossainz55? 😁🎂#ItalianGP #F1 pic.twitter.com/bvSzyg7mCw
— Formula 1 (@F1) September 1, 2023