F1, GP Italia 2023: le pagelle di Monza

F1, GP Italia 2023: le pagelle di Monza
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I promossi e i bocciati di Monza nelle pagelle del Gran Premio d'Italia 2023 di Formula 1
4 settembre 2023

Chi sono i promossi e i bocciati di Monza? Scopriamoli insieme sfogliando le pagelle del Gran Premio d'Italia 2023 di Formula 1.

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Max Verstappen, voto 10 e lode

In tanti hanno provato a gufare, specie Sky tirando fuori la storia del dominio McLaren del 1988 interrotto (temporaneamente) proprio a Monza. Ma Verstappen ha vinto lo stesso, più forte perfino della cabala. Merito di una maturità raggiunta che si è vista chiaramente quando è stato il momento di passare un Sainz bravissimo in difesa: un tempo si sarebbe infilato di cattiveria costi quel che costi, stavolta ha atteso il momento propizio, senza correre rischi inutili. Prima o poi il suo dominio da record finirà, e tutti i record sono fatti per essere battuti, ma l'olandese sta costruendo un'impresa leggendaria. Voto 10 e lode, standing ovation.

Sergio Perez, voto 8

Alle sue spalle un solidissimo Perez, che rimedia alla grande ad una qualifica al solito non troppo brillante: la sua rimonta però è da applausi, frutto di sorpassi “veri” costruiti uno dopo l'altro e per niente facili. Ogni tanto si perde, specie al sabato, ma in gara il messicano rimane un pilota solidissimo: voto 8.

Carlos Sainz, voto 10

Almeno una tuta rossa (e gialla) sul podio di Monza si è vista: un po' a sorpresa quella di Sainz, ma lo spagnolo ha disputato uno dei suoi migliori week end in carriera. Velocissimo fin dalle libere, ha conquistato una splendida pole position e in gara a fatto sudare perfino Verstappen, poi un bloccaggio quasi innocente ha posto fine alla sua resistenza, ma era solo questione di tempo. Bravo a resistere a Leclerc, mentre con Perez c'era poco da fare. Voto 10, ha tirato fuori il massimo da una Ferrari agevolata dal fatto che a Monza ci sono più rettilinei che curve (tanto per raffreddare subito gli entusiasmi dei ferraristi).

Charles Leclerc, voto 6

Ha mancato invece l'obiettivo minimo (il podio) Leclerc, generoso ma sempre un passo indietro al compagno si quadra Sainz. Forse lo spagnolo in un paio di occasioni poteva aiutarlo un po' di più (rallentando Verstappen all'inizio e offrendogli la scia quando era sotto attacco di Perez), ma in F1 fai poca strada se ti aspetti che il compagno di squadra lavori per te. Voto 6, delusione.

George Russell, voto 7,5

Bene ma non benissimo Russell, 5° dopo essere partito dalla seconda fila: il giovane talento inglese ha tratto il massimo da una Mercedes non particolarmente brillante a Monza. Fare di più era onestamente impossibile. Voto 7,5.

Lewis Hamilton, voto 7

Voto 7 invece a Hamilton, che si complica la vita in qualifica (come troppe volte gli sta accadendo ultimamente) e in gara per rimontare tenta la carta delle gomme hard al via. L'idea funziona abbastanza, se non altro perché gli consente di fermarsi molto dopo gli altri e di avere pista libera per un po', ma è pur sempre un cerotto. Non il modo migliore per celebrare il rinnovo del contratto.

Alexander Albon, voto 8,5

Tutt'altro valore, come spesso accade in F1, ha invece il 7° posto di Albon, che a Monza è stato velocissimo al sabato e si è confermato la domenica, tenendosi alle spalle le McLaren. Voto 8,5, aspettando la chiamata di un top team.

Lando Norris, voto 7

Voto 7 a Norris: la McLaren non è particolarmente forte nei rettilinei e partire per Monza con questa premessa non è il massimo, così l'inglese per una volta si dichiara soddisfatto di un 8° posto che può sembrare un brodino, ma più di così era difficile fare oggettivamente.

Fernando Alonso, voto 7

Anonimo 9° Alonso, su una pista atipica per la F1 moderna che evidentemente non è andata giù nemmeno alla Aston Martin. Lo spagnolo, comunque, ancora una volta ha fatto il suo lavoro, voto 7.

Valtteri Bottas, voto 7,5

A punti anche Bottas, in un gran premio dove in Alfa Romeo probabilmente hanno speso più per il marketing che per gli sviluppi aerodinamici, in attesa che tutta la baracca diventi Audi. Mah... Il finlandese, comunque, per una volta è tornato a correre come ai bei vecchi tempi, che però ormai sono passati. Se in marzo una rondine non fa primavera, figurarsi a settembre. Voto 7,5 comunque per come a corso.

Oscar Piastri, voto 6,5

Fuori dai punti, voto 6,5 a Piastri, più veloce di Norris in qualifica ma coinvolto in due contatti in gara, con il compagno e poi con Hamilton: un po' ottimista con il primo, incolpevole con il secondo, in ogni caso tutta esperienza.

Lance Stroll, voto 2

Voto 2 a Stroll, letteralmente non pervenuto per tutto il fine settimana: il canadese è passato dall'essere un pilota incostante all'essere costantemente lento. Per fortuna che Alonso doveva insegnargli i trucchi del mestiere (ma chi ci poteva credere davvero?).

Liam Lawson, voto 7

Invece voto 7 a Lawson, che zitto zitto per poco non finiva a punti alla sua seconda gara, con una macchina scarsissima, dopo avere preso solo un decimo e mezzo dal compagno di squadra in qualifica. Meriterebbe una stagione completa, ma dopo essere stati a corto di piloti ora in Red Bull si trovano di nuovo in overbooking...

Logan Sargeant, voto 5

Voto 5 a Sargeant, incapace di sfruttare l'occasione su una pista evidentemente congeniale alla Williams che pure conosce bene dalla F2. Non è così che può sperare di mantenere il sedile.

Alpine, voto 5

Una monoposto che invece proprio non ne voleva sapere di Monza è la Alpine: Ocon e Gasly fuori già in Q1 sono un risultato troppo brutto per poter incolpare i piloti, perciò voto 5 al team.

Direzione gara, voto 5

E voto 5 alla direzione di gara di Monza: come è possibile che una monoposto parcheggiata sul prato prima della parabolica nel giro di ricognizione comporti 20 minuti di ritardo del via della gara? È Monza, mica Montecarlo (dove infatti sono velocissimi a rimuovere le auto). Per un circuito con gli spazi dell'autodromo italiano è abbastanza inconcepibile, anche perché se fosse successo durante la gara cosa avrebbero fatto? Carro attrezzi in mezzo alla pista con conseguente bandiera rossa per un'auto sul prato?

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