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Monza questo fine settimana sarà teatro della gara più attesa dai tifosi di Formula 1 italiani, il Gran Premio d'Italia. La Ferrari parte con i favori del pronostico, vista la competitività della SF90 sul dritto, dimostrata ampiamente in Belgio da Charles Leclerc, vincitore della corsa. Il meteo potrebbe metterci lo zampino, sparigliando le carte in tavola? Domanda lecita, visto che nelle ultime due edizioni del GP d'Italia la pioggia ha fatto capolino.
Stando alle previsioni per il weekend di gara, è probabile che buona parte dell'attività in pista si svolga sul bagnato. Si comincerà sin da venerdì, con le FP1, al via alle 11 del mattino, a rischio pioggia abbondante. Lo stesso copione dovrebbe verificarsi anche per le FP2 delle 15, con precipitazioni e appena 16 gradi. Le cose cambieranno il giorno seguente: le FP3, con semaforo verde alle 12, dovrebbero disputarsi con il sole; la colonnina di mercurio si fermerà sui 20 gradi.
La temperatura salirà per le qualifiche: alle 15, orario in cui inizierà la Q1, ci saranno 24 gradi. Condizioni climatiche miti, queste, in cui i piloti in lizza dovrebbero riuscire ad estrarre il meglio dalle prestazionali C4, il compound che con tutta probabilità verrà impiegato nella lotta per la pole position dai piloti che riusciranno ad entrare nei primi dieci.
Sembrerebbe probabile che anche per la gara i compound da asciutto la facciano da padrona. Alle 15.10, quando i piloti prenderanno il via del Gran Premio d'Italia 2019, è previsto coperto, dopo una mattinata all'insegna della pioggia. Quanto alla temperatura, la colonnina di mercurio dovrebbe fermarsi sui 20 gradi.