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Monza sorride alla Ferrari: ad aggiudicarsi il Gran Premio d’Italia, quattordicesimo appuntamento della mondiale 2019 di Formula 1, è stato Charles Leclerc. Quella in terra brianzola è la seconda vittoria in carriera e la seconda consecutiva per il pilota monegasco, che regala alla Rossa il primo successo in patria dal 2010, quando ad imporsi fu Fernando Alonso. Leclerc ha preceduto i due alfieri della Mercedes, Valtteri Bottas e Lewis Hamilton. Ottima prestazione della Renault, con Daniel Ricciardo quarto e Nico Hulkenberg quinto. Gara no per Sebastian Vettel: il tedesco ha compromesso la sua gara con un testacoda e un conseguente contatto con Stroll, ed è fuori dai punti. Ma andiamo per ordine.
La partenza ha visto un buono spunto di Leclerc, che ha mantienuto la prima posizione tenendosi dietro Hamilton. Hamilton, dal canto suo, si è anche dovuto vedere da Bottas, ma ha avuto la meglio. Hulkenberg, invece, ha preso la quarta posizione superando Vettel. Il tedesco della Ferrari si è presto rifatto, restituendo il favore al connazionale. Hulkenberg ha poi subito anche il sorpasso del compagno di squadra, Ricciardo.
Poi, il colpo di scena: Vettel è finito in testacoda alla Ascari dopo aver toccato un cordolo. Nel rientrare in pista, Vettel ha scelleratamente toccato Stroll, danneggiando l’ala anteriore. Vettel è stato dunque costretto ad una sosta per sostituire il componente, ed è finito in fondo alla classifica. Non solo: i commissari hanno deciso di comminargli una penalità di dieci secondi per quanto accaduto. Vettel ha subito scontato la sanzione, e si è ritrovato di nuovo ultimo. A Stroll, invece, è stato comminato un drive through.
Hamilton ha effettuato la sosta per montare le gialle al termine del giro numero 20, ed è rientrato in quinta posizione. Hamilton ha accusato un bloccaggio nel suo out lap. Nella tornata successiva, è stata la volta di Leclerc, che ha però scelto le bianche. Leclerc è rientrato in pista davanti ad Hamilton, che, forte della mescola più competitiva, si è messo alle sue calcagna. I due hanno ben presto agganciato Hulkenberg, e lo hanno passato. Hamilton ha poi subito tentato il sorpasso su Leclerc, ma il monegasco lo ha accompagnato sull’erba.
A Leclerc è stata sventolata la bandiera bianconera: solo una reprimenda, quindi, da parte dei commissari. Ben presto, Leclerc e Hamilton hanno raggiunto e passato Ricciardo, mentre la testa della corsa era nelle mani di Bottas, che non aveva effettuato la sua sosta. Il finlandese si è fermato al termine del giro numero 28 per montare le gialle, ed ha riguadagnato la pista in quarta posizione, dietro a Ricciardo. Leclerc e Hamilton sono rimasti vicini anche dopo le due Virtual Safety Car causate dai ritiri di Sainz e Kvyat.
Nel corso del giro numero 34, Vettel, quindicesimo, è stato doppiato da Leclerc e Hamilton. Due tornate dopo, Leclerc è finito lungo alla prima chicane, ritrovandosi Hamilton ancora più vicino. Quanto accaduto è stato notato dai commissari, ma non c’è stata nessuna investigazione. Nel frattempo, dietro ai due rivali si è avvicinato Bottas. Hamilton, dal canto suo, si è mantenuto vicino a Leclerc, ma ha cominciato ad accusare uno spiccato degrado degli pneumatici.
Durante il giro numero 42, Hamilton è finito lungo in curva 1 ed è stato sopravanzato da Bottas, suscitando l’entusiasmo dei fan della Ferrari, che hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Ma non per molto: Bottas si è ben presto avvicinato al monegasco. Leclerc non si è fatto intimidire, e ha condotto la gara senza sbavature fino alla fine della corsa, per la gioia del pubblico di Monza. Al termine del giro numero 49, Hamilton è rientrato ai box per montare le rosse e cercare di cogliere il crono più veloce in gara: missione compiuta.
Sesta posizione per Alexander Albon, della Red Bull, davanti al messicano della Racing Point, Sergio Perez, e al compagno di squadra di Albon, Max Verstappen. Completano la top ten il nostro Antonio Giovinazzi, dell’Alfa Romeo Racing, e Lando Norris, in forza alla McLaren. Undicesima posizione per Pierre Gasly, della Toro Rosso, davanti a Lance Stroll, della Racing Point, e Vettel. Quattordicesimo è George Russell, della Williams; segue Kimi Raikkonen, dell’Alfa Romeo Racing, Chiudono la classifica Romain Grosjean, in forza alla Haas, e Robert Kubica, della Williams.
Ritiro per Carlos Sainz: allo spagnolo della McLaren è stata fissata male la gomma anteriore destra al pit stop, ed è stato costretto a fermarsi subito dopo l’uscita della pitlane. Out anche Daniil Kvyat, della Toro Rosso, e Kevin Magnussen, della Haas.
La corsa minuto per minuto
16.29 Charles Leclerc vince il Gran Premio d'Italia!
16.28 Giro più veloce per Hamilton.
16.26 Due giri al termine della corsa.
16.25 Lungo per Bottas.
16.24 Bottas in pressing su Leclerc.
16.23 Sosta per Hamilton: cercherà il giro più veloce.
16.21 Cinque giri alla fine della corsa.
16.18 Bottas si trova a 1,5 secondi da Leclerc.
16.16 Ritiro per Magnussen.
16.14 Altra sosta di Vettel per montare le gialle.
16.12 Lungo di Hamilton: Bottas passa in seconda posizione.
16.10 Hamilton si allontana da Leclerc.
16.08 Hamilton ancora in zona DRS, ma con le gomme in crisi.
16.06 Nessuna investigazione per Leclerc.
16.04 Il taglio di chicane di Leclerc è stato notato, fanno sapere i commissari.
16.03 Bloccaggio di Leclerc, che finisce lungo.
16.01 Hamilton chiede più potenza.
16.00 Vettel doppiato da Leclerc e Hamilton.
15.59 Verstappen su Gasly per l'undicesima posizione.
15.58 Si riparte.
15.57 Della neutralizzazione approfitta Ricciardo, che si ferma e rientra davanti al compagno di squadra.
15.56 Dal canto loro, Leclerc e Hamilton sono ancora molto vicini. Ritiro per Kvyat. Virtual Safety Car.
15.56 Sosta per Hulkenberg.
15.55 Bandiera verde.
15.54 Virtual Safety Car.
15.53 Sainz si ferma all'uscita della pitlane: probabilmente gomma non fissata.
15.51 I due rivali sono di nuovo vicini. Bottas ai box: gomme gialle per lui. Rientra in quarta posizione.
15.51 Anche Hamilton lo passa.
15.50 Leclerc su Ricciardo.
15.48 I due litiganti si avvicinano a Ricciardo.
15.47 Bandiera bianconera per Leclerc: una reprimenda per il monegasco.
15.47 Hamilton ci prova, ma Leclerc lo accompagna fuori.
15.46 Leclerc su Hulkenberg; anche Hamilton lo passa.
15.45 Leclerc e Hamilton si avvicinano a Hulkenberg.
15.43 Hamilton alle calcagna di Leclerc.
15.41 Leclerc ai box: bianche per lui. Rientra in quarta posizione.
15.40 Stop and go per Raikkonen: gli sono state montate le gomme sbagliate. Hamilton ai box per montare le gialle: rientra in quinta posizione.
15.39 Cinque secondi di penalità per Albon per non aver rispettato i limiti della pista. Verstappen su Gasly.
15.37 Questi i primi dieci dopo 17 giri: Leclerc, Hamilton, Bottas, Ricciardo, Hulkenberg, Sainz, Albon, Giovinazzi, Kvyat e Magnussen.
15.35 Meccanici Mercedes fuori, ma non rientra nessuno. Classica finta.
15.34 Nel frattempo, Vettel è doppiato.
15.34 Raikkonen subisce il sorpasso da parte di entrambe le Red Bull.
15.33 Drive through per Stroll.
15.31 Vettel sconta la sua penalità.
15.30 In attesa della prima sosta, le posizioni di testa sono invariate, con Leclerc davanti a Hamilton e Bottas.
15.27 Dieci secondi di penalità per Vettel.
15.25 Vettel è finito sotto investigazione.
15.25 Vettel ha toccato Stroll rientrando in pista, e poi Stroll ha rischiato di toccare Gasly.
15.24 Vettel è ora ultimo.
15.22 Vettel in testacoda ostacola una Racing Point. Ala anteriore danneggiata, rientra ai box.
15.20 Ricciardo su Hulkenberg per la quinta posizione.
15.18 In questo momento, Leclerc gode di un vantaggio di 1,5 secondi su Hamilton.
15.16 Bagarre tra Albon e Sainz: ha la meglio quest'ultimo.
15.14 Vettel restituisce il favore a Hulkenberg.
15.12 Leclerc mantiene la prima posizione tenendosi dietro Hamilton. Hulkenberg su Vettel.
15.10 La tensione sale: al via il giro di formazione.
Dodici mesi dopo la pole da record di Kimi Raikkonen, davanti a tutti a Monza scatterà di nuovo una Ferrari: ad ottenere la partenza al palo nel Gran Premio d'Italia 2019 di Formula 1 è stato Charles Leclerc. Il giovane monegasco è riuscito a ripetersi dopo il fantastico weekend di Spa, con pole position e vittoria all'Università della F1, sfruttando al meglio la rapidità sul dritto della SF90, esaltata da un'ala posteriore ancora più scarica rispetto a quella vista in Belgio.
La pole di Leclerc è arrivata dopo un anti-climax, come l'ha definito Lewis Hamilton: a fine Q3 si è consumata un'imbarazzante competizione per non essere il primo della fila e non poter sfruttare così il gioco delle scie. Il risultato? Tutti i piloti in lizza, tranne Sainz e Leclerc, hanno preso bandiera e non hanno colto l'ultimo tentativo utile nella Q3. Certo non lo spettacolo che si sarebbero meritati i tifosi di Monza. Alla fine i piloti si sono presi solo una tirata di orecchie, e la griglia è rimasta invariata.
Questo significa che sarà proprio Hamilton a scattare accanto a Leclerc in prima fila. Un avversario scomodo, l'inglese, che sarà aiutato dall'ottimo passo gara mostrato dalla Mercedes nel corso delle prove libere. Per Leclerc partire bene sarà un imperativo, ma si ritroverà anche a dover gestire gli pneumatici, compito reso non agevole dalle caratteristiche della Ferrari SF90. Sebastian Vettel, dal canto suo, scatterà dalla quarta casella, accanto a Valtteri Bottas.
La grande sorpresa delle qualifiche di ieri è stata sicuramente la Renault: dopo tante difficoltà, Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg sono riusciti a monopolizzare la terza fila. Un risultato, questo, frutto della configurazione aerodinamica a bassisimo carico aerodinamico scelta dal team di Enstone per Monza. Si tratta di una soluzione ideale per la qualifica, ma non per la gara, quando l'essere scarichissimi potrebbe causare qualche problema a Ricciardo e Hulkenberg.
A sparigliare le carte in tavola, poi, potrebbe esserci il meteo. Le ultime previsioni, in verità, parlano di cielo sereno dopo la pioggia del mattino, ma non si può escludere del tutto la possibilità che delle precipitazioni possano rendere ancora più imprevedibile una gara che si preannuncia molto combattuta. Sul piatto per la Ferrari c'è la vittoria in casa, che manca da ben nove anni. L'ultimo pilota della Rossa ad essersi imposto a Monza fu Fernando Alonso: correva il 2010.
La gara prenderà il via alle 15.10.