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La vittoria di Charles Leclerc nel Gran Premio d'Italia 2019 di Formula 1 a Monza è arrivata anche grazie ad una soluzione tecnica apportata alla SF90 proprio per la gara sul tempio della velocità, un'ala posteriore dedicata. La monoposto della Rossa presentava una versione più estrema di questo componente, rivelatasi quella giusta, visto che sul dritto anche con il DRS aperto la Mercedes non è riuscita a superare la Ferrari.
Il flap principale dell'ala posteriore della Ferrari SF90 vista a Monza, completamente rettilineo e molto piccolo, presentava una corda molto ridotta. L'ala posteriore della Mercedes W10, invece, vantava un flap leggermente sollevato al centro, ma una corda maggiore. Grazie a questa soluzione, la Ferrari SF90 nei rettifili raggiungeva velocità di punta elevatissime, pari o leggermente superiori rispetto a quelle fatte registrare dalla Mercedes con il DRS attivo.
Disegno: Gabriele Pirovano