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Il Circus della Formula 1 questo fine settimana sbarca nel Bel Paese per il Gran Premio d'Italia, il quattordicesimo appuntamento della stagione 2018. Pirelli, che, come la Ferrari, a Monza gioca in casa, ha scelto di portare le stesse tre mescole degli ultimi due anni, medie, soft e supersoft, di uno step più morbide rispetto a quelle delle stagioni precedenti.
Il circuito di Monza, il tempio della velocità per eccellenza, premia la rapidità sui rettifili e prevede carichi longitudinali importanti. Le sollecitazioni laterali agli pneumatici non sono particolarmente elevate, così come l'abrasione dell'asfalto. L'impianto frenante, invece, viene messo alla prova.
Lo scorso anno la strategia vincente, quella di Lewis Hamilton, fu ad una sosta: Potrebbe essere così anche quest'anno, nel caso in cui le mescole più morbide non subiscano un degrado particolarmente elevato. Un altro fattore che potrebbe sparigliare le carte in tavola è il meteo: nel 2017 le qualifiche furono disputate sotto una pioggia battente.
Per quanto riguarda la scelta delle mescole da parte dei team, la Ferrari punta con decisione sulle performanti supersoft, con dieci treni della gomma rossa sia per Sebastian Vettel che per Kimi Raikkonen; decisioni diverse per gli altri compound, con due set di medie e uno di soft per Vettel e uno di medie e due di soft per Raikkonen. Sono otto i treni di supersoft per cui hanno optato i due piloti della Mercedes, Hamilton e Bottas; Hamilton avrà poi a disposizione due set di medie e tre di soft, mentre Bottas uno di medie e quattro di soft.
Scelte molto diversificate in casa Red Bull: Max Verstappen ha optato per un treno di medie, cinque di soft e sette di supersoft. Due set di medie, tre di soft e otto di supersoft, invece, per Daniel Ricciardo. Da notare la decisione conservativa della McLaren, che ha scelto di portare due set di medie, quattro di soft e sette di supersoft sia per Fernando Alonso che per Stoffel Vandoorne.