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Monza - «È stata una gara difficile, ma me la sono goduta. Ringrazio Valtteri per il suo lavoro di squadra. I fischi dei tifosi della Ferrari? Mi danno energia e motivazione»: Lewis Hamilton è riuscito nell'impresa di battere la Ferrari nel Gran Premio d'Italia davanti ai tantissimi sostenitori della Rossa, e non nasconde la propria soddisfazione.
Uno dei momenti chiave della corsa di Hamilton è stato il sorpasso su Vettel ad inizio corsa, con annesso contatto. «Per quanto riguarda il sorpasso su Sebastian, l'ho sorpreso all'esterno, approfittando dell'opportunità che mi si è presentata davanti. C'era abbastanza spazio tra di noi. Ad inizio gara, passare Seb era l'obiettivo principale; la mia gara per il titolo è con lui».
Un risultato, quello di oggi, che Hamilton non immaginava di cogliere. «Non mi aspettavo di vincere. Dopo la giornata di ieri pensavo ad una gara in salita. Sentivo la pressione di fare bene. Non mi sarei mai atteso di tagliare il traguardo per primo, ma ho dato tutto».
Non manca un plauso al nostro paese, nonostante i fischi partiti quando l'inglese si trovava sul gradino più alto del podio. «Questo tracciato è fenomenale, vincere in Italia è un privilegio, adoro il cibo, l'arte e la storia di questo paese. Qui ho vinto tanto, ma oggi sembra la prima volta».
Il poleman di ieri, Kimi Raikkonen, si deve accontentare della seconda posizione. A chi gli ricorda il fatto che il podio di Monza sia il suo centesimo in carriera, il finlandese della Ferrari risponde con la solita flemma: «Non fa differenza, avrei preferito di gran lunga vincere la gara. Il risultato di oggi non è un disastro, ma non è nemmeno il massimo».
«La macchina era buona; non ho potuto risparmiare le gomme perché non mi trovavo nelle condizioni di farlo», ha aggiunto Raikkonen. Per quanto riguarda il suo futuro oltre il 2018, Raikkonen ha preferito glissare: «Ci sono sempre opzioni nella vita, vediamo cosa succederà».
I fischi dei tifosi della Ferrari? Mi danno energia e motivazione
Valtteri Bottas, terzo grazie alla penalità comminata a Verstappen a fine gara per il contatto con lui, commenta così il suo ruolo nella vittoria di Hamilton, con la marcatura ad uomo su Raikkonen: «La strategia da parte del team è stata ben eseguita, e ha contribuito alla nostra vittoria. Non credo che sia giusto parlare di sacrifici da parte mia».