Il venerdì pomeriggio di Monza sorride alla Ferrari. Sebastian Vettel ha colto il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio d'Italia a Monza: 1'21"105 è il crono del pilota tedesco. Davanti all'adorante pubblico di casa, la Rossa totalizza una doppietta: secondo a 270 millesimi è il compagno di squadra di Vettel, Kimi Raikkonen. Terza posizione, invece, per il leader della classifica mondiale, Lewis Hamilton, staccato di 287 millesimi.
Dopo la pioggia che ha caratterizzato le FP1, i piloti in lizza hanno potuto girare con le gomme slick per buona parte dei 90 minuti previsti. Vettel è stato protagonista di un piccolo fuori programma verso la fine della sessione: il tedesco è finito fuori alla parabolica e ha toccato l'ala posteriore contro le barriere. Il pilota della Ferrari è riuscito però a riguadagnare la via della pista e a rientrare ai box, dove i meccanici hanno ben presto posto rimedio ai danni occorsi.
Quarta posizione per il pilota della Mercedes, Valtteri Bottas, che ha preceduto Daniel Ricciardo e Max Verstappen, della Red Bull. Seguono Esteban Ocon e Sergio Perez, della Racing Point Force India; completano la top ten Charles Leclerc, della Sauber, e il tedesco della Renault, Nico Hulkenberg. Hulkenberg, è notizia di oggi, partirà dal fondo della griglia per la sostituzione di diversi componenti della power unit della sua vettura.
Undicesima posizione per Romain Grosjean, della Haas; tra il francese e il suo vicino di box, Kevin Magnussen, si è inserito Carlos Sainz, della Renault. Quattordicesimo è il francese della Toro Rosso, Pierre Gasly, davanti a Sergey Sirotkin, della Williams, e al compagno di squadra, Brendon Hartley. Chiudono la classifica Lance Stroll, in forza alla Williams; e i due piloti della McLaren, Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne.
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Il lavoro in pista è stato interrotto dopo pochi minuti dal semaforo verde per via di un serio incidente occorso a Marcus Ericsson. Lo svedese è finito lungo in frenata alla prima variante per colpa del DRS della sua C37, rimasto aperto, ed è finito violentemente contro le barriere. La vettura ha fermato la sua corsa solo dopo essersi ribaltata più volte.
Uscito dalla monoposto sulle proprie gambe, Ericsson è stato trasportato al centro medico per accertamenti.Un regime di bandiera rossa è stato necessario per ripulire la pista dai detriti e per porre rimedio ai danni alle barriere. Un problema analogo al DRS è occorso anche al compagno di squadra di Ericsson, Charles Leclerc, e il pilota è stato rapidamente richiamato ai box.
