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Nel tempio della velocità di Monza, cuore della storia della Formula 1, Lewis Hamilton ha colto il terzo successo in carriera nel Gran Premio d'Italia. Si tratta del quarantesimo acuto in carriera per il pilota britannico, che si porta così ad una lunghezza da Ayrton Senna e Sebastian Vettel nella classifica dei piloti più vincenti di tutti i tempi. Hamilton, dopo un'ottima partenza, ha gestito la gara in modo magistrale. A pochi giri dalla fine, l'ingegnere di pista di Hamilton gli ha intimato di alzare il ritmo, senza dirgli il perché.
Il motivo di questa richiesta potrebbe essere stato svelato. Il risultato della gara, infatti, è rimasto in sospeso per qualche ora: Lewis Hamilton e Nico Rosberg sono sotto investigazione per non aver rispettato i parametri di pressione degli pneumatici alla partenza della gara. Le gomme posteriori sinistre di Rosberg e Hamilton avevano una pressione inferiore ai valori imposti da Pirelli (0,3 psi per Hamilton, 1,1 psi per Rosberg). Dopo la gara, i commissari hanno deciso di non comminare alcuna penalità ai due piloti della Mercedes.
Sul secondo gradino del podio, per la gioia della torcida ferrarista presente sugli spalti di Monza, è salito Sebastian Vettel: il pilota tedesco ha conquistato la seconda posizione in partenza, ma non è mai stato in grado di impensierire Hamilton. Sul passo gara, la Mercedes, forte degli aggiornamenti alla power unit, è ancora una spanna sopra alla Ferrari. Alla fine della gara, Rosberg si stava avvicinando, ma la rottura della power unit del tedesco gli ha impedito di andare all'attacco del connazionale. Incredibile la gioia di Vettel sul podio davanti ai tifosi in delirio.
A completare il podio troviamo una vecchia conoscenza del Cavallino Rampante, Felipe Massa: il pilota paulista, dopo aver sopravanzato Rosberg in partenza, aveva perso la posizione nei confronti del tedesco dopo la prima sosta. Rosberg, infatti, era riuscito nell'undercut, fermandosi un giro prima del brasiliano.
Rosberg perde punti in ottica mondiale
A pochissimi giri dalla fine della gara, però, la power unit di Rosberg, in quel momento in terza posizione, lo ha abbandonato tra fumo e fiamme. Massa ha dovuto vedersi dalla strenua concorrenza di Bottas per mantenere la posizione. Per Nico Rosberg si tratta di un duro colpo in ottica mondiale. Il pilota di Wiesbaden era finito in sesta posizione dietro le Williams in partenza, ma era riuscito a guadagnare la terza posizione con l'undercut, prima del ritiro.
La quarta posizione è ad appannaggio del compagno di squadra di Massa, Valtteri Bottas, che ha preceduto il connazionale Kimi Raikkonen. Il finlandese della Ferrari, che scattava dalla prima fila, ha commesso un errore madornale in partenza, piantandosi sulla griglia e finendo nelle retrovie. Raikkonen non si è però perso d'animo, e ha recuperato posizioni su posizioni, concludendo in quinta posizione.
Bene Sergio Perez, che continua il suo momento positivo cogliendo un ottimo sesto posto al volante della sua VJM08; il messicano ha preceduto il suo compagno di squadra, Nico Hulkenberg, lamentatosi a ripetizione per la mancanza di grip meccanico durante la gara.
Rimonte per Ricciardo e Verstappen
Ottima rimonta, quella di Daniel Ricciardo: l'australiano, che scattava dall'ultima fila, ha concluso la gara in ottava posizione. Chiudono la top ten l'ottimo Marcus Ericsson, su Sauber, e Daniil Kvyat, su Red Bull.
Fuori dai punti nella gara di casa, invece, le due Toro Rosso: Carlos Sainz e Max Verstappen hanno concluso la corsa in undicesima e dodicesima posizione, rispettivamente, faticando a gestire gli pneumatici. Verstappen è stato comunque autore di una buona rimonta, condita di sorpassi con staccate al limite, come quello su Nasr alla prima chicane.
Segue Felipe Nasr, su Sauber. Le due McLaren-Honda di Jenson Button e Fernando Alonso hanno concluso la gara in quattordicesima e diciottesima posizione, rispettivamente. Quindicesimo Will Stevens, che ha preceduto il compagno di squadra Roberto Merhi.
Il Gran Premio d’Italia si è concluso decisamente anzitempo per entrambi i piloti di casa Lotus: Romain Grosjean è stato fermato da problemi tecnici alla sua E23 Hybrid dopo pochissimi giri, mentre Maldonado è stato protagonista di un contatto con Felipe Nasr in partenza, e ha rimediato danni alla monoposto che gli hanno impedito di proseguire la gara.
F1 - Gp Italia 2015 - Risultati - 06/09/15
1 Lewis Hamilton Mercedes F1 W06 Hybrid 1.18'00''688 53
2 Sebastian Vettel Ferrari SF15-T 1.18'25''730 53
3 Felipe Massa Williams FW37 1.18'48''323 53
4 Valtteri Bottas Williams FW37 - 53
5 Kimi Räikkönen Ferrari SF15-T - 53
6 Sergio Pérez Force India VJM08 - 53
7 Nico Hülkenberg Force India VJM08 - 52
8 Daniel Ricciardo Red Bull RB11 - 52
9 Marcus Ericsson Sauber C34 - 52
10 Daniil Kvyat Red Bull RB11 - 52
11 Carlos Sainz Jr. Toro Rosso STR10 - 52
12 Max Verstappen Toro Rosso STR10 - 52
13 Luiz Felipe Nasr Sauber C34 - 52
14 Jenson Button McLaren MP4-30 - 52
15 Will Stevens Marussia MR03B - 51
16 Roberto Merhi Marussia MR03B - 51
17 Nico Rosberg Mercedes F1 W06 Hybrid - 50
18 Fernando Alonso McLaren MP4-30 - 47
Romain Grosjean Lotus E23 Hybrid - 1
Pastor Maldonado Lotus E23 Hybrid - 1
La corsa minuto per minuto
15.21
Lewis Hamilton vince il Gran Premio d'Italia!
15.19
La lotta tra Bottas e Massa ora vale il gradino più basso del podio.
15.18
Vettura in fiamme per Rosberg! Il propulsore della sua W06 Hybrid lo ha abbandonato.
15.17
Lotta anche in casa Williams: Bottas è ora negli scarichi di Massa.
15.16
Raikkonen ha superato Perez alla Prima Variante. Perez, però, non sembra volersi arrendere.
15.15
Rosberg si è portato a 1,4 secondi da Vettel.
15.14
Facce tirate ai box della Mercedes. Cosa starà succedendo?
15.13
Ad Hamilton chiedono di spingere al massimo, ma non gli comunicano il perché. Problemi all'orizzonte?
15.12
Raikkonen è ora a meno di un secondo da Sergio Perez.
15.11
Lotta per la quindicesima posizione tra i piloti di casa McLaren, Jenson Button e Fernando Alonso: per ora prevale il primo.
15.10
Rosberg, invece, ora è a 2,6 secondi da Vettel.
15.08
Ora il finlandese ha ridotto il gap a 1,9 secondi.
15.06
Raikkonen è ora a 2,7 secondi da Perez.
15.05
A dodici giri dalla fine, Rosberg continua a rosicchiare decimi a Vettel: 3,4 secondi il gap attuale.
15.04
Hulkenberg si lamenta della mancanza di trazione della sua VJM08.
15.03
Rosberg si sta avvicinando a Vettel: il distacco tra i due ammonta ora a 3,7 secondi.
15.01
Ericsson è alle calcagna di Hulkenberg.
15.00
Vettel doppia Nasr, mentre Raikkonen si avvicina a Perez.
14.58
Verstappen all'esterno alla prima chicane su Nasr! Ottima staccata.
14.56
Verstappen e Sainz hanno effettuato un'altra sosta.
14.55
L'ingegnere di Rosberg sostiene che ci sia la possibilità che Vettel subisca un degrado degli pneumatici soft, e lo esorta a spingere.
14.54
Giro più veloce per Hamilton: 1'27"349 il crono colto dall'anglocaraibico.
14.52
Sorpasso di Raikkonen su Hulkenberg per la settima posizione.
14.51
Vettel si trova a 19,2 secondi da Hamilton, e gode di un vantaggio di 4,1 secondi nei confronti di Rosberg.
14.49
Questi i primi dieci classificati dopo il valzer dei pit stop: Hamilton, Vettel, Rosberg, Massa, Bottas, Perez, Hulkenberg, Raikkonen, Ericsson, Ricciardo.
14.48
Pit stop per Ricciardo: pneumatici P Zero Yellow Soft per l'australiano, rientrato in decima posizione.
14.46
Avvincente bagarre tra Perez e Ricciardo per la sesta posizione.
14.45
Sosta per Raikkonen: il finlandese, dopo aver scampato per pochissimo il tamponamento di Merhi all'entrata dei box, ha montato gomme P Zero White Medium ed è rientrato in decima posizione.
14.43
Rosberg ha sorpassato Raikkonen sul rettilineo dei box, strappandogli la terza posizione.
14.41
Pit stop anche per Hamilton, per montare pneumatici P Zero White Medium. Dopo la sosta, il britannico ha ripreso la testa della corsa.
14.40
Sosta per Vettel: il tedesco è rientrato in seconda posizione, dopo aver montato pneumatici P Zero White Medium.
14.39
I due piloti della Ferrari, Vettel e Raikkonen, non hanno ancora effettuato una sosta. I due si trovano in seconda e terza posizione, rispettivamente.
14.38
Pit stop per Perez: pneumatici P Zero White Medium per il messicano, rientrato in ottava posizione.
14.37
Sorpasso di Sainz ai danni di Nasr.
14.36
Sosta per Bottas: il finlandese è rientrato in settima posizione, dopo aver montato pneumatici P Zero White Medium.
14.35
Vettel si trova attualmente a 12 secondi da Hamilton.
14.34
Sosta per Ericsson. P Zero White Medium per lo svedese, rientrato in undicesima posizione.
14.32
Sorpasso di Raikkonen ai danni di Ericsson. Il finlandese è ora quinto.
14.30
Sosta anche per Massa: pneumatici P Zero White Medium per il paulista, rientrato alle spalle di Rosberg.
14.28
Pit stop per Rosberg: il tedesco è rientrato in ottava posizione, dopo aver montato pneumatici P Zero White Medium.
14.26
Verstappen su Button alla parabolica per la dodicesima posizione.
14.24
Ancora freni incandescenti per Rosberg. Si tratta dell'unico tallone d'Achille della W06 Hybrid, e qui a Monza i freni sono sollecitati nelle staccate dei lunghi rettifili.
14.23
Rosberg è negli scarichi della FW37 di Bottas.
14.22
Hulkenberg comunica al suo ingegnere il persistere di rumori strani sulla sua VJM08. Forse si tratta dello scarico?
14.21
Rosberg - superati i problemi ai freni - è alle calcagna di Bottas.
14.19
Verstappen ha strapato la tredicesima posizione a Fernando Alonso.
14.18
Penalità di cinque secondi per Sainz per non aver rispettato i limiti della pista. Lo spagnolo rientra subito inchiodando e ne approfitta per effettuare il suo primo pit stop e montare gomme P Zero Yellow Soft.
14.17
Raikkonen al momento è nono, a cinque secondi da Ericsson e a 28 dalla testa della corsa.
14.16
Il vantaggio del leader della corsa, Lewis Hamilton, nei confronti di Vettel è aumentato: 5,7 secondi li separano.
14.15
L'ingegnere di pista di Rosberg lo informa del surriscaldamento eccesivo dei freni della sua W06 Hybrid.
14.14
Ricciardo è ora alle calcagna di Sainz. Più indietro, Kvyat ha superato Button per la dodicesima posizione.
14.13
Duello tra Button e Sainz. Ne approfitta anche Ricciardo.
14.11
Sorpasso di Raikkonen su Button per la decima posizione.
14.09
Vettel si trova a 2,3 secondi da Hamilton.
14.07
Raikkonen tenta il sorpasso su Ricciardo alla Ascari, e lo infila poi sul rettilineo. Il finlandese è undicesimo.
14.05
Sorpasso di Rosberg ai danni di Perez. Out Grosjean. Il compagno di squadra del francese, Maldonado, è stato protagonista di un contatto con Nasr.
14.04
Male in partenza Rosberg, attualmente sesto. Bene Perez e le Williams, in lotta fra loro. Raikkonen è quattordicesimo.
14.03
Raikkonen si pianta sulla griglia in partenza! Hamilton mantiene la testa della corsa.
14.00
La tensione sale: al via il giro di formazione.
L'attesa è agli sgoccioli: tra meno di un'ora in quel di Monza prenderà il via il Gran Premio d'Italia. L'uomo da battere è ancora una volta l'alfiere della Mercedes, Lewis Hamilton, che scatterà dalla pole position. Hamilton oggi andrà alla ricerca del terzo successo all'Autodromo Nazionale Monza: l'anglocaraibico, infatti, ha vinto qui nel 2012 e nel 2014.
Dopo i problemi accusati dal compagno di squadra, Nico Rosberg, sembrava che su Hamilton pendesse la spada di Damocle di una power unit aggiornata potenzialmente poco affidabile. Nella notte, però, i solerti tecnici della scuderia di Brackley hanno verificato la causa del guasto al propulsore di Rosberg: si è trattato di una perdita nel sistema di raffreddamento, che ha danneggiato la power unit. Difficile, dunque, che un problema analogo si verifichi anche sulla W06 Hybrid del due volte campione del mondo di Stevenage.
Ferrari alla riscossa
La prestazione sul giro secco della SF15-T ieri - meno di 300 millesimi dal poleman - ha stupito tutti, Ferrari compresa. L'utilizzo di tre gettoni di sviluppo infrastagionale per aggiornare la power unit, così importante in un circuito a basso carico aerodinamico come Monza, sembra aver dato i suoi frutti. I dati sul passo gara raccolti venerdì, però, sembrano meno incoraggianti.
I due ferraristi, oltre che a battagliare con Hamilton, dovranno anche vedersela con Nico Rosberg, la cui W06 Hybrid, però, monterà il propulsore usato in Belgio anziché quello aggiornato, a causa del guasto durante le FP3 ieri mattina. In qualifica Rosberg non è riuscito a tenersi dietro le Ferrari; resta da sciogliere, però, il dubbio circa il passo gara.
Più indietro, invece, sarà battaglia tra motorizzati Mercedes: le Williams FW37 di Valtteri Bottas e Felipe Massa, le Force India VJM08 di Sergio Perez e Nico Hulkenberg e le Lotus E23 Hybrid di Romain Grosjean e Pastor Maldonado occupano il resto della top ten, grazie ad una power unit che, seppur non aggiornata come quella della scuderia titolare, si mostra decisamente superiore rispetto ai propulsori Renault e Honda, ancora di più vista l'importanza della velocità in rettilineo a Monza.
Sempre più penalità
Serve poi un capitolo a parte per fare chiarezza nel bailamme delle penalità, sempre più numerose: ne sono state comminate a sette dei venti piloti al via. La sanzione più corposa si è abbattuta sul capo del povero Daniel Ricciardo: meno 50 posizioni in griglia, per aver sostituito due volte nel corso del weekend turbocompressore, la MGU-K , la MGU-H e il sesto motore a combustione interna.
Nonostante la penalità monstre, però, non sarà Ricciardo a partire dall'ultima piazzola in griglia: l'onore spetterà al giovanissimo alfiere della Toro Rosso, Max Verstappen: l'olandese, pur dovendo retrocedere di sole 30 posizioni, scatterà per ultimo in quanto - a differenza di Ricciardo - non ha fatto registrare un tempo in Q1 ieri. A questo va aggiunto un drive-through che Verstappen dovrà scontare nei primi tre giri della gara per aver perso in pista parte del cofano motore.
È andata leggermente meglio - ma non troppo - ai compagni di squadra di Verstappen e Ricciardo, Carlos Sainz e Daniil Kvyat: al russo e allo spagnolo sono state comminate penalità da 35 posizioni in griglia, e scatteranno dunque dalla diciassettesima e dalla diciottesima piazzola, rispettivamente. Le ambasce di Red Bull e Toro Rosso permettono ai due alfieri della McLaren-Honda di avanzare in griglia pur essendo vittime di penalità da 15 piazze: Jenson Button partirà quindicesimo, davanti a Fernando Alonso, sedicesimo.
Questa non è l'unica stranezza: l'ultima - forse - penalità da segnalare è quella comminata a Marcus Ericsson per aver ostacolato Nico Hulkenberg in qualifica. Ericsson sarebbe dovuto retrocedere di tre posizioni, ma, essendo la sua penalità l'ultima in ordine di tempo, lo svedese ne perderà solo due. Ecco la griglia definitiva:
1. Lewis Hamilton, Mercedes
2. Kimi Raikkonen, Ferrari
3. Sebastian Vettel, Ferrari
4. Nico Rosberg, Mercedes
5. Felipe Massa, Williams
6. Valtteri Bottas, Williams
7. Sergio Perez, Force India
8. Romain Grosjean, Lotus
9. Nico Hulkenberg, Force India
10. Pastor Maldonado, Lotus
11. Felipe Nasr, Sauber
12. Marcus Ericsson, Sauber *
13. Will Stevens, Manor
14. Roberto Merhi, Manor
15. Jenson Button, McLaren *
16. Fernando Alonso, McLaren *
17. Carlos Sainz, Toro Rosso *
18. Daniil Kvyat, Red Bull *
19. Daniel Ricciardo, Red Bull *
20. Max Verstappen, Toro Rosso *
La gara prenderà il via alle 14.00 italiane.