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Non ci sono più dubbi: da Imola inizia una nuova storia della Formula 1. Il vincitore non cambia, è sempre lui, Max Verstappen, ma questa prima posizione è stata veramente sudata. Il weekend del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2024 per il tre volte campione del mondo non era iniziato al massimo con le prime tre sessioni di prove libere che hanno visto il pilota della Red Bull non trovare il giusto feeling con la sua RB20, fresca di aggiornamenti. La situazione è andata risollevandosi al sabato con la pole position conquistata anche grazie alla scia offerta da Nico Hulkenberg all’ultimo tentativo. Questo vantaggio gli ha permesso di agguantare anche la vittoria al termine dei 63 giri previsti.
La scia vincente di Max Verstappen sul suolo italiano continua, eguagliando sia il record di otto pole position consecutive di Ayrton Senna che le tre vittorie sul tracciato Enzo e Dino Ferrari di Imola di Michael Schumacher, a quota 3. Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna è iniziato esattamente come finito con il tre volte campione del mondo sul gradino più alto del podio in prima posizione. A differenza dei precedenti appuntamenti, questo trionfo dell’olandese è stato veramente sudato. È riuscito a tragliare il traguardo per primo con un distacco minimo da Lando Norris arrivato secondo davanti a Charles Leclerc, lo stesso podio che abbiamo visto a Miami. L’unica differenza è che ad alzare la coppa è stato Verstappen e non il pilota McLaren.
Tra la Red Bull di Verstappen e la McLaren di Norris c’erano solamente sette decimi con il pilota olandese quasi a rischio in quanto ha ricevuto anche una bandiera bianconera per i track limits che avrebbe potuto portare anche ad una penalità di cinque secondi. La gara di Imola dimostra che la Formula 1 è cambiata e che le carte in tavola non sono più scontate come lo era prima dell’arrivo degli aggiornamenti di McLaren e Ferrari. “Per tutta la gara ho dovuto spingere a tutta per cercare di crearmi un vantaggio all’inizio” ha dichiarato Max Verstappen al termine dalla gara. “Le gomme medie erano piuttosto forti per noi, con le gomme dure invece è stato difficile gestire la situazione. Soprattutto negli ultimi 10-15 giri non avevo più aderenza. Ho iniziato a scivolare tantissimo e vedevo Lando che si avvicinava. Quando le gomme non vanno e devi comunque spingere al massimo è molto difficile. Non potevo comunque permettermi troppi errori, ma alla fine ci siamo riusciti. Sono davvero felice di aver vinto oggi. Rispetto a venerdì abbiamo cambiato tanto nella macchina. Non avevamo tante informazioni alla vigilia, forse è per questo che abbiamo faticato con le gomme dure. Ma per come è iniziato il weekend possiamo davvero essere felici per la pole e per la vittoria” ha concluso il pilota della Red Bull.