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La Formula 1 scalda i motori per il settimo appuntamento stagionale, il primo sul suolo europeo, ovvero il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna. Dopo un anno di stop forzato per l’emergenza alluvioni che ha colpito la regione, il Circus torna in Italia, nel cuore del motorvalley, sulle sponde del Santerno. La giornata del giovedì è stata dedicata alle attività con i media, tra interviste e una maratona organizzata da Sebastian Vettel in ricordo di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger, scoparsi tragicamente trenta anni fa qui ad Imola. Quest’oggi, venerdì 17 maggio, è finalmente giunto il momento per i piloti di scendere sulla pista dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari per la prima sessione di prove libere del weekend italiano. A dettare il passo è stata la SF-24 EVO di Charles Leclerc che precede la Mercedes di George Russell e l’altra vettura della Scuderia Ferrari di Carlos Sainz. Analizziamo nel dettaglio le novità tecniche del pacchetto di aggiornamenti portato ad Imola dal team di Maranllo.
A sfruttare al massimo queste FP1 è stata la Scuderia Ferrari che debutta in pista con la SF-24 EVO. Prima che i semafori si colorassero di verde e il cronometro iniziasse a scorrere, AutoMoto.it ha avuto modo, grazie alla nostra inviata Diletta Colombo, di vedere da vicino le novità della monoposto del Cavallino Rampante. Già la scorsa settima con il filming day a Fiorano abbiamo potuto analizzare gli aggiornamenti, ma adesso siamo in grado di andare più nello specifico anche grazie ai disegni realizzati da Gabriele Pirovano. La versione scesa in pista nella prima sessione di prove libere del Gran Premio di Imola è decisamente diversa a quella “beta” con cui Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno affrontato i primi sei appuntamenti stagionali.
Questo pacchetto, già in programma da diverso tempo, stando anche alle dichiarazioni di Charles Leclerc, Carlos Sainz e Frédéric Vasseur, non andrà a modificare in maniera estrema quelli che sono gli assetti in pista con i diretti rivali, ma solamente a migliorare quelle che sono le prestazioni della monoposto. L’obiettivo principale, dunque, è quello di maggior numero di punti di carico, e di conseguenza miglior efficienza aerodinamica in particolare grazie ai nuovi ingressi d’aria delle pance e un fondo completamente nuovo. Il body della vettura ha infatti delle bocche di raffreddamento dei radiatori di interpretazione Red Bull. Di conseguenza, anche gli scivoli sopra le pance sono stati rivisti ed è stato detto addio al vassoio al di sotto delle bocche che adesso si trova al di sopra come una visiera. Parlando di bocche, la loro dimensione è stata leggermente diminuita e si estendono in altezza. La parte interna, relativa alla disposizione delle masse radianti, non ha subito modifiche. La novità più sostanziosa riguarda il fondo, in particolare con un nuovo soffiaggio davanti alle ruote posteriori, e l’estrattore.
Ulteriore novità già emersa al filiming day di Fiorano è l’accantonamento definitivo dell’S-Duct o by-pass duct che era stato ereditato dalla SF-23, anche se già nelle prime gare era stato rivisto e ridotto. Parliamo dunque dell’addio del condotto interno che permette di portare aria dalla parte inferiore del sottoquadro alla parete superiore delle pance. L’ingresso verticale è adesso direttamente collegato alle pance che riprendono le bocche di squalo che abbiamo visto già ad inizio anno sulla RB20 della Red Bull, formando un imbocco che è stato ripreso anche da Mercedes e Alpine, per avere la zona delle pance più pulita in termini di aerodinamica. Al suo posto il team tecnico guidato da Enrico Cardile ha preferito utilizzare ai lati dell’Halo un deviatore a forma di cobra per indirizzare l’aria nella zona vicina al cockpit. Il cofano motore è stato rivisto e la SF-24 avrà anche un nuovo smaltimento calore in quanto la serie di branchie è stata rimossa a favore di un’unica uscita abbastanza voluminosa, optando per un design a bombatura del cofano come dei bazooka. Altre modifiche apportate a questa SF-24 sono all’ala posteriore che, oltre all’addio della scritta “Ferrari” per fare spazio al nuovo title sponsor HP, ha nella parte laterale dei flap squadrati in alto e non più tondi.
A: Bocca radiatori con labbro rovesciato in stile Red Bull
B: Pance, più scavate sotto la bocca e più basse in alto parte finale.
C: No S-Duct al suo posto deviatore a cobra.
D: Specchietti. Nuovo attacco alle pance più lungo e spostato ai lati delle pance.
E: Smaltimento calore, nuovo cofano sfogo unico e non più branchie di diverso design con bombatura del cofano a bazooka.
F: Ala posteriore, parte laterale dei flap superiormente squadrata non più tonda.
G: Fondo. Nuovo in particolare nuovo soffiaggio davanti le ruote posteriori.