F1. GP Imola 2024, arriva la penalità per Oscar Piastri al termine delle qualifiche

F1. GP Imola 2024, arriva la penalità per Oscar Piastri al termine delle qualifiche
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Tre posizioni di penalità per Oscar Piastri, qualificato secondo, per l'impeding ai danni di Kevin Magnussen. Partirà quinto al Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna 2024 ad Imola
18 maggio 2024

Ad un anno dallo stop forzato per l’emergenza alluvioni che ha colpito la regione nel 2023, la Formula 1 è finalmente tornata nel cuore del motorvalley ad Imola con il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna. Il weekend prosegue e si sono da poco concluse le qualifiche che hanno determinato l’ordine di partenza della gara che avrà il via alle 15:00 di domani. A scattare dalla prima posizione darà Max Verstappen ed al suo fianco ci sarà Oscar Piastri. L’australiano della McLaren, tuttavia, è scalato in quinta posizione per la penalità dovuta da un impeding ai danni di Kevin Magnussen. A beneficiarne sarà Lando Norris, vincitore dello scorso appuntamento a Miami, che si è qualificato terzo e che potrebbe scatterà dunque dalla prima fila in seconda posizione. Salgono in terza e quarta posizione i due piloti della Scuderia Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz.

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La FIA ha assegnato ad Oscar Piastri tre posizioni di penalità per aver ostacolato Kevin Magnussen nel corso delle qualifiche. I commissari di gara presenti ad Imola hanno ascoltato entrambi i piloti, i due team e i marshall che erano a bordo pista, oltre ad aver analizzato team radio, video e telemetrie. Il pilota della McLaren era in uscita della corsia box mentre il pilota Haas era impegnato nel suo giro veloce, rovinato dalla presenza dell’australiano al passaggio della chicane di curva 2 e 3. “I Commissari hanno accettato la spiegazione di Piastri che a causa della disposizione del circuito in quella posizione, non poteva vedere Magnussen fino a quando non era troppo tardi, cercando di liberare la pista il più velocemente possibile per far passare il pilota della Haas. Magnussen ha riconosciuto che era difficile per i piloti vedere le auto in posizioni della pista come quella” si legge nel documento della Federazione.

“Tuttavia, gli steward hanno esaminato la radio e il team McLaren non ha avvertito Piastri della macchina molto più veloce in avvicinamento fino a quando  Magnussen era troppo vicino, e il pilota non ha potuto fare nulla per evitare di impedire in modo sicuro. I commissari hanno anche esaminato dove altri piloti sono stati avvertiti molto prima, e sono stati in grado di evitare di ostacolare alla curva 2/3” prosegue il comunicato a cui Andrea Stella, team principal della McLaren, al termine della conferenza stampa cui era presente la nostra Diletta Colombo, ha reagito prendendo semplicemente atto di quanto deciso dai commissari.

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