F1. GP Gran Bretagna 2024, delusione per Oscar Piastri: "Se il team non avesse sbagliato strategia, avrei potuto vincere"

F1. GP Gran Bretagna 2024, delusione per Oscar Piastri: "Se il team non avesse sbagliato strategia, avrei potuto vincere"
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Delusione per Oscar Piastri che non è riuscito ad andare oltre la quarta posizione nonostante fosse il pilota più veloce in pista. A mandare in fumo la vittoria a Silverstone è stato un errore di strategia del team McLaren
7 luglio 2024

Vittoria bruciata per McLaren che era in lotta con entrambi i piloti. Quando è arrivato il momento di rientrare ai box per passare dalle gomme da asciutto ad intermedie, ha mandato il fumo le possibilità di Oscar Piastri. Zak Brown ed Andrea Stella hanno dovuto scegliere tra far rientrare ai box Lando Norris e l’australiano in contemporanea con un pit-stop doppio, oppure uno alla volta. Hanno preferito chiamare prima il numero #4, lasciando Piastri fuori un giro in più. Questo, nonostante fosse il pilota con la monoposto più veloce in pista, l’ha rilegato in quarta posizione, ai piedi del podio occupato dal vincitore del Gran Premio di Gran Bretagna 2024 Lewis Hamilton, Max Verstappen e Lando Norris.

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Ad essere onesto, la decisione di chiamare o meno un pilota ai box per la sosta è una delle cose più difficili da fare nel mondo del motorsport” ha dichiarato Oscar Piastri ad AutoMoto.it al termine della gara. “Quando hai due vetture, che sono in prima e seconda posizione, separate da mezzo secondo e con la pioggia che arriva, non puoi essere in una situazione più complicata. Ovviamente, penso che dobbiamo rivedere il tutto. Fare un doppio pit-stop, secondo me, sarebbe stata la scelta migliore, ma è sempre facile parlare con il senno di poi. Dobbiamo solamente capire se avessimo altre informazioni che ci avrebbero potuto aiutare a prendere una decisione migliore. Ovviamente, è doloso aver perso con quel gap”.

“Avevo capito che quel giro in più era scelta congiunta del team appena entrato in pit-lane. Le ultime curve sono state molto difficili perché vedevo dagli specchietti che Lando era cinque secondi di me quando ho pittato. Quindi, sapevo che ero in un sacco di guai, che avessero sbagliato momento per chiamarmi al pit. Rimane il fatto che in condizioni così complesse era veramente difficile giudicare correttamente. Stare in pista era diventato molto difficile quando sono rimasto fuori quel giro in più. Fare il doppio pit-stop, secondo me, ci avrebbe permesso ad entrambi di lottare per la vittoria. Almeno hanno fatto bene a scegliere di montarmi le medie perché mi hanno permesso di essere il più veloce alla fine. Un peccato non essere stato in una posizione migliore a metà gara” ha chiosato il pilota della McLaren.

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