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Verstappen ha vinto ancora una volta il GP di F1, questa volta in Gran Bretagna. E' l'ennesimo record di cui l'olandese si forgia, la sesta vittoria consecutiva. All'inizio, Verstappen era stato sorpassato da Lando Norris, aiutato da un grande lavoro di squadra di Piastri ma ha poi recuperato subito la testa della gara sulla McLaren. "Sono partito veramente male e dobbiamo scoprire perchè, - ha subito detto ai microfoni di Sky Sport. - Lando, le McLaren in generale, erano velocissime ed è stata dura superarlo ma poi li ho staccati un po' ed è andato tutto bene. Poi è arrivata la Safety. E' difficile tenere in vita le gomme con una mescola più Soft. Sono felice di aver vinto ancora, 11 vittorie di fila per il team sono incredibili ma non è stata una gara semplice o lineare. Questo però ha reso la gara emozionante, spingendomi a dare tutto: Lando mi ha dato filo da torcere senza mai ostacolarmi troppo, è stato molto corretto".
Perez si era qualificato 16°, appena fuori dal Q1, per la quarta volta consecutiva lontano dal Q3, è poi partito 15° grazie alla squalifica dalla qualifica di Bottas e ha messo a segno una super rimonta, terminando la gara in una 6° posizione. Buon per lui, perchè in mattinata Helmut Marko aveva già fatto qualche commento all'arsenico. "Peccato aver lasciato andare Albon, purtroppo ormai è legato alla Williams."
Perez, tuttavia, non ha smesso di sentirsi supportato da Red Bull. "Sento pieno sostegno dal team e sono certo che miglioreremo di sabato e recuperemo insieme. Sto diventando più sensibile alla macchina, non so come mai, ma se risolviamo le qualifiche andrà tutto bene. Questa situazione la sto vivendo da un po' troppo tempo ed è inaccettabile quando guidi per Red Bull. E' importante superare questi problemi, poi tireremo le somme ad Abu Dhabi".