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Le qualifiche di Silverstone non hanno tradito le attese, con tanti colpi di scena, regalando un'altra sessione bellissima in questa stagione. Grande protagonista Carlos Sainz, che dopo un lungo inseguimento si è preso la prima partenza dal palo in Formula 1, riportando la Ferrari in pole a Silverstone, a dieci anni dall'ultima ottenuta da Fernando Alonso. Lo spagnolo questa volta è stato perfetto nell'ultimo tentativo, a differenza di Charles Leclerc che si è girato quando stava volando, condizionando anche Max Verstappen che era alle sue spalle ed ha dovuto abortire il giro. Obiettivo minimo raggiunto da Sergio Perez che scatterà in seconda fila superando nel finale Lewis Hamilton, che dopo essere stato per tutte le qualifiche in lotta con Verstappen e Leclerc, è scivolato in quinta posizione. Deluso anche George Russell soltanto ottavo, non riuscendo mai a fare i tempi di Hamilton.
Il primo settore ha visto per tutto il turno la Ferrari inseguire Verstappen, che è partito forte anche nel Q3 grazie ad una RB18 in grado di scaldare le gomme meglio della F1-75. L'olandese se già nel penultimo tentativo aveva fatto la differenza infliggendo un distacco di tre decimi alle Ferrari stava facendo ancora meglio nell'ultimo giro, transitando al primo intermedio in 31.447. Sia Sainz che Leclerc, che si era migliorato nell'ultimo tentativo, ma accusando quattro decimi da Verstappen, hanno faticato nel T1 e non hanno potuto sfruttare come Venerdì la trazione della F1-75. Invece Perez pur iniziando bene il suo giro precedendo le due Mercedes, prende sei decimi dal compagno di squadra.
La situazione si ribalta non appena inizia la parte centrale. Sainz dalla Copse fino a Becketts recupera tre decimi a Verstappen, che è più lento della Ferrari in tutte le curve, e poi nell'ultimo giro alza il piede quando viene esposta la bandiera gialla per l'errore di Leclerc. Il monegasco prima di quel momento stava facendo un'altra magia, ed era davanti a Sainz e di Verstappen. La parte centrale è l'unico settore nel quale Perez fa meglio di Verstappen, e dove mette al sicuro la seconda fila.
Sainz nonostante abbia avuto nell'ultimo tentativo gli stessi problemi di Alonso con le batterie, che lo hanno fatto transitare alla speed trap con una velocità di punta molto più bassa del giro precedente, confermando di aver trovato il feeling perfetto con la F1-75, per 72 millesimi supera Verstappen e fa la prima pole della sua carriera. Bene anche nel T3 Perez che è di nuovo vicino all'intermedio di Verstappen, mentre Hamilton e Russell chiudono un ultimo tentativo da dimenticare, con una Mercedes che è proprio nel terzo settore dove ha accusato tutto il gap da Red Bull e Ferrari.