F1, Gp Gran Bretagna 2016: vince Hamilton

F1, Gp Gran Bretagna 2016: vince Hamilton
Pubblicità
Vittoria per Lewis Hamilton a Silverstone, davanti a Rosberg e a Verstappen. Quinto Raikkonen, Rosberg sotto investigazione
10 luglio 2016

Mercedes sugli scudi sull’iconico circuito di Silverstone: ad aggiudicarsi il Gran Premio di Gran Bretagna è stato Lewis Hamilton. Quella in terra d’Albione è la quarta vittoria stagionale e la quarantasettesima in carriera per il pilota inglese. Con il successo di oggi, Hamilton guadagna terreno su Rosberg in classifica piloti. Quello odierno è il quarto acuto in carriera e il terzo consecutivo in casa per Hamilton, che raggiunge un altro blasonatissimo pilota britannico, Nigel Mansell, nella classifica dei piloti britannici vincenti in Gran Bretagna. Il risultato della gara è rimasto però sub judice per alcune ore: Nico Rosberg, infatti, giunto secondo al traguardo, è finito sotto investigazione per una comunicazione via radio che rappresenta un’infrazione al regolamento in merito. Rosberg rischiava la leadership mondiale, ma la mantiene per un solo punto. I commissari, infatti, hanno deciso di comminargli una penalità di dieci secondi, con conseguente retrocessione in terza posizione.

Il meteo ha messo lo zampino sulla partenza della gara: a circa venti minuti dall’inizio della corsa, infatti, la pioggia ha cominciato a scendere copiosa sul circuito di Silverstone, sparigliando le carte in tavola. Gli alfieri in lizza hanno preso il via della corsa dietro la Safety Car. Tutti i piloti hanno iniziato la gara con pneumatici da bagnato estremo; il sole, però, ha fatto capolino tra le nuvole a pochissimi secondi dalla partenza. La Safety Car è rimasta in pista per 5 giri: il primo settore della pista presentava un asfalto ancora fortemente bagnato, e la visibilità, di conseguenza, non era ottimale.

Hamilton ha mantenuto il comando della corsa dopo il termine del regime di Safety Car, approfittando della bagarre tra Rosberg e Verstappen. Il pilota inglese è rientrato ai box al termine del settimo giro per montare pneumatici intermedi, mantenendo la testa della corsa fino alla sosta, alla fine del sedicesimo giro, per montare gomme medie. Hamilton ha ripreso il comando della gara dopo il pit stop di Verstappen. Un lungo di Hamilton alla Abbey ha permesso a Verstappen di avvicinarsi; dopo il sorpasso di Rosberg sull’olandese, Hamilton ha gestito sapientemente la corsa.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Rosberg è apparso in difficoltà dopo la ripartenza, accusando un forte ritardo nei confronti di Hamilton e dovendosi difendere dagli attacchi di Verstappen. Così come Hamilton, anche Rosberg è rientrato ai box al termine del settimo giro, per montare pneumatici intermedi, e ha allungato su Verstappen per via di lungaggini nel pit stop dell’olandese. Il pilota della Red Bull lo ha poi raggiunto e beffato nel complesso delle curve del secondo settore prima della sosta per montare gomme medie. Verstappen, dopo il suo pit stop, ha mantenuto la posizione sul tedesco.

Rosberg ha cominciato ad inanellare giri veloci per riprendere l’olandese. Il vicecampione del mondo 2015 si è portato alle calcagna di Verstappen nel corso del giro numero 33, cominciando un tenzone durata diversi giri. Rosberg si è fatto vedere diverse volte alla Stowe, invano. Rosberg è finalmente riuscito a passare Verstappen alla Stowe alla tornata numero 38; il tedesco si è poi lanciato all’inseguimento di Hamilton. Al termine della corsa, la W07 Hybrid ha accusato problemi alla trasmissione, e via radio il suo ingegnere gli ha spiegato come risolvere il problema. Questo rappresenta una contravvenzione ai limiti delle comunicazioni radio, e Rosberg è finito sotto investigazione.

Terza posizione - seconda dopo la penalità a Rosberg - e terzo podio in carriera per il pilota della Red Bull, Max Verstappen. Verstappen si è subito portato in pressing su Rosberg dopo la ripartenza; problemi nella sua sosta per montare gomme intermedie, però, gli hanno fatto perdere tempo. Verstappen era particolarmente competitivo nel secondo settore, fatto di curve guidate; merito della sua guida, ma anche del pacchetto aerodinamico della RB12, molto bilanciata, specie in entrata di curva. Verstappen è riuscito nell’impresa di passare Rosberg all’esterno alla Becketts, e ha mantenuto la posizione sul tedesco anche dopo la sosta per montare gomme medie. Verstappen si è poi lanciato all’inseguimento di Hamilton, leader della corsa, ma si è dovuto vedere dal controattacco di Rosberg, determinato a riprendersi la seconda posizione. Verstappen si è difeso sapientemente per diversi giri, mostrando, come sempre, una grande maturità nel gestire le battaglie in gara, prima di arrendersi. Ineccepibile la condotta di corsa di Verstappen.

Segue il compagno di squadra di Verstappen, Daniel RicciardoRicciardo, fermatosi per montare gomme intermedie subito dopo la ripartenza, si è riportato in quarta posizione dopo la sua seconda sosta, per passare al compound medio. Quinta posizione per Kimi Raikkonen, alla centesima gara per la Ferrari in carriera. Raikkonen ha effettuato subito la sosta per montare le intermedie dopo l’uscita di scena della Safety Car. Dopo i pit stop degli altri, Raikkonen si è ritrovato in sesta posizione, mantenuta anche dopo aver montato pneumatici medi. Raikkonen è finito lungo due volte nel corso di questo stint, e ha perso la posizione nei confronti di Sainz. Lo spagnolo gli ha poi restituito il favore, facendo altrettanto. Raikkonen si è successivamente portato alle calcagna di Perez, superandolo.

Sesta posizione proprio per il pilota della Force India, Sergio Perez, che ha preceduto il compagno di squadra, Nico Hulkenberg. Chiudono la top ten Carlos Sainz, della Toro Rosso, l'alfiere della Ferrari, Sebastian Vettel, e Daniil Kvyat, in forza alla Toro Rosso. Vettel, solo dodicesimo dopo la ripartenza, ha tentato l’azzardo di montare pneumatici slick al termine del quindicesimo giro; gomme medie per il tedesco. La strategia stava pagando, ma Vettel è finito poi in testacoda alla prima curva, scivolando in undicesima posizione. Vettel ha superato di forza Kvyat alla Stowe, e ed è salito nono grazie ad un sorpasso ai danni di Massa. Il tedesco, però, è finito sotto investigazione per aver spinto fuori pista Massa, e gli è stata comminata una penalità di cinque secondi.

Fuori dai punti Felipe Massa, della Williams, solo undicesimo; seguono i due alfieri della McLaren, Jenson Button e Fernando AlonsoAlonso è stato protagonista di un avvincente duello con Massa per la nona posizione, prima di finire in testacoda. Quattordicesima posizione per il pilota della Williams, Valtteri Bottas, che ha preceduto Felipe Nasr, in forza alla Sauber, e Esteban Gutierrez, della Haas Racing.

Ritiro per il pilota della Manor, Pascal Wehrlein, finito nella ghiaia dopo aver perso il controllo della sua MRT05 per via dell’aquaplanning. Non è andata meglio al compagno di squadra del tedesco, Rio Haryanto, finito lungo in curva 1. Out anche l’alfiere della Sauber, Marcus Ericsson, tradito dalla sua C35. Weekend nero per lo svedese, finito a muro violentemente ieri durante le FP3; solo stamani era arrivato il nulla osta della sua partecipazione da parte dello staff medico della FIA. Gara finita anzitempo anche per il pilota della Haas Racing, Romain Grosjean. Fuori il pilota della Renault, Jolyon Palmer, cui è stato comminato uno stop-and-go di dieci secondi, per essere rientrato in pista con una vettura in condizioni non sicure.

La corsa minuto per minuto

15.33 Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Gran Bretagna!

15.30 Rosberg sarebbe sotto investigazione per le comunicazioni via radio circa il problema alla trasmissione.

15.28 Raikkonen su Perez per la quinta posizione.

15.26 Problemi al cambio per Rosberg.

15.21 Rosberg al momento si trova a 5,9 secondi da Hamilton.

15.19 Raikkonen è in pressing su Perez per la quinta posizione.

15.17 Rosberg accende di fucsia il monitor dei tempi, scendendo sotto il piede dell'1'35.

15.15 Cinque secondi di penalità per Vettel.

15.12 Giro più veloce per Rosberg: 1'36"356 il crono del tedesco.

15.11 Vettel è sotto investigazione per aver spinto fuori pista Massa.

15.10 Rosberg su Verstappen.

15.07 Rosberg ci prova all'esterno alla Stowe; niente da fare.

15.05 Rosberg rimane in pressing su Verstappen; ce la farà a sorpassarlo?

15.03 Verstappen resiste a Rosberg.

15.01 Hamilton scende sotto il piede dell'1'36; Rosberg è alle calcagna di Verstappen.

15.00 Questi i primi dieci dopo 30 giri: Hamilton, Verstappen, Rosberg, Ricciardo, Perez, Raikkonen, Hulkenberg, Sainz, Massa e Vettel.

14.58 Problemi nei doppiaggi per Verstappen.

14.56 Vettel di forza su Kvyat per la decima posizione.

14.53 Lungo per Hamilton; Rosberg è vicinissimo a Verstappen.

14.52 Fuori anche Haryanto, out in curva 1.

14.51 Più avanti, Rosberg continua a far registrare giri veloci.

14.50 Testacoda anche per Sainz.

14.48 Alonso nella ghiaia. Raikkonen perde la sesta posizione per un lungo. 

14.46 Giro più veloce per Rosberg.

14.45 Lungo di Verstappen.

14.42 Alonso scatenato contro Massa: niente da fare per ora.

14.41 Stop-and.-go di dieci secondi per Palmer.

14.39 Verstappen ai box: è l'ultimo a montare gomma media. Rientra davanti a Rosberg.

14.38 Testacoda di Vettel.

14.37 Hamilton e Rosberg ai box: gomme medie per entrambi.

14.36 Gomma bianca anche per Raikkonen.

14.35 Gran sorpasso di Verstappen!

14.34 Sosta per Sebastian Vettel: tenta l'azzardo della gomma bianca.

14.33 Proprio l'olandese è alle calcagna di Rosberg.

14.31 Verstappen è particolarmente competitivo nel secondo settore, fatto di curve guidate; merito della sua guida, ma anche del pacchetto aerodinamico della RB12, molto bilanciata, specie in entrata di curva.

14.30 Massa chiude la porta a Hulkenberg.

14.29 Giro più veloce per Hamilton: 1'51"474 il crono dell'inglese.

14.28 Hulkenberg in bagarre su Massa.

14.26 La situazione dei distacchi nella top three: Rosberg si trova a 4,3 secondi da Hamilton; Verstappen, invece, si trova ad 1,9 secondi dal tedesco.

14.25 Testacoda per Bottas.

14.24 Ritiro per Marcus Ericsson, della Sauber. 

14.22 Bagarre tra Bottas e Hulkenberg: il finnico si difende bene. 

14.20 Questi i primi dieci dopo 9 giri: Hamilton, Rosberg, Verstappen, Perez, Ricciardo, Raikkonen, Sainz, Massa, Bottas e Hulkenberg.

14.18 Sosta per Hamilton, Rosberg, Verstappen e Perez. Intermedie per tutti.

14.17 Wehrlein nella ghiaia; ritiro per lui.

14.16 Ricciardo ai box per montare intermedie.

14.15 Lotta tra Rosberg e Verstappen per la seconda posizione.

14.14 Sosta per tutti da Raikkonen in poi; è caos in pitlane.

14.13 Hamilton è quasi arrivato al contatto con la Safety Car.

14.11 Hamilton è stato ascoltato: la Safety Car rientrerà al termine di questo giro.

14.09 Ericsson conferma via radio che la pista è quasi pronta per le intermedie. Più avanti, Hamilton scalpita.

14.06 Hamilton si lamenta della lentezza della Safety Car e della conseguente difficoltà di mantenere in temperatura gli pneumatici. Maylander, però, si sta decisamente impegnando...

14.02 La domanda, ora, è quanti giri durerà il regime di Safety Car. Nel primo settore la pista è ancora molto bagnata.

14.00 La tensione sale: al via la corsa. Tutti i piloti montano pneumatici da bagnato estremo. 

13.51: Arriva la decisione della direzione di gara: la partenza avrà luogo dietro la Safety Car.

13.41 L'inizio della gara si fa interessante: la pioggia sta scendendo copiosa a Silverstone.

Ogni successo è speciale a modo suo, ma una vittoria in casa lo è ancora di più. Ne sa qualcosa Lewis Hamilton, vincitore per tre volte del Gran Premio di Gran Bretagna, nel 2008 con la McLaren e nel 2014 e nel 2015 con la Mercedes. Centrare il terzo acuto consecutivo in patria rappresenta una prospettiva allettante per il poleman di ieri, spinto anche dal fuoco della bruciante rivalità con il compagno di squadra e rivale per il titolo, Nico Rosberg, diventata sempre più esplosiva nel corso del tempo. Mai una sfida interna ad un team aveva raggiunto dimensioni tali da portare a diversi contatti tra i due litiganti. I dirigenti di casa Mercedes, Toto Wolff in testa, hanno minacciato ripercussioni pesanti in caso di ulteriori incidenti come quello in Austria, ma spegnere la fiamma della competizione non sarà facile. 

Sono passati solo sette giorni dallo spettacolare epilogo in Austria, e Nico Rosberg, attuale leader del mondiale, nonostante le reprimende da parte del team, sicuramente non vorrà stare a guardare Hamilton cogliere la seconda vittoria consecutiva. Ieri la pole gli è sfuggita per tre decimi; riuscirà oggi Rosberg a beffare il suo compagno di squadra in casa, davanti ai tifosi che con humour inglese hanno ironizzato sull'incidente che lo ha visto protagonista con Hamilton? La Germania, e la sua gara in patria, lo attendono a breve.

Si parlava degli spettatori inglesi, che formano probabilmente il pubblico più competente in fatto di motorsport al mondo; tra loro, anche tanti dipendenti dei team. Intorno al circuito di Silverstone, infatti, sorge quella che viene chiamata Motorsport Valley, in cui si trovano le sedi di sette team su undici attualmente operanti in Formula 1. La più vicina è la Force India, sita a soli 850 metri dai cancelli del circuito; la più lontana, a 125 chilometri da qui, è la McLaren, con sede a Woking. Naturale, dunque, che gli alfieri in lizza siano decisamente motivati a ben figurare davanti a chi lavora duramente per fornire loro monoposto competitive su un circuito che esalta le doti di pilotaggio.

Le rapide sequenze di curve veloci, infatti, devono essere affrontate con il giusto ritmo per non perdere tempo; serve anche un pacchetto aerodinamico performante, che garantisca un impeccabile bilanciamento della vettura. La monoposto che sembra essere più precisa, specie in entrata di curva, è la RB12, vettura a disposizione dei due alfieri della Red Bull, Daniel Ricciardo e Max Verstappen. La scuderia di Milton Keynes si sta imponendo come seconda forza del campionato, alle spalle della Mercedes. Verstappen scatterà dalla terza posizione, proprio accanto al compagno di squadra, Ricciardo. Riusciranno a gestire sapientemente gli pneumatici durante la gara?

A proposito di gomme, le caratteristiche del circuito di Silverstone mettono a dura prova le coperture, per via delle significative sollecitazioni laterali cui sono sottoposti gli pneumatici. A causa delllo spiccato degrado delle gomme, esacerbato anche dal grip dell'asfalto, Pirelli ha scelto per il Gp di Gran Bretagna le mescole più dure della gamma pensata per la Formula 1: hard, medie e soft. Per la prima volta, la casa italiana ha anche fornito dei suggerimenti circa la massima lunghezza degli stint nel corso della gara. La garanzia a livello di numeri di giri per le gomme secondo Pirelli ammonta a 26 tornate per le hard, 28 per le medie e 15 per le soft. La strategia ideale è a due soste, con due stint da 12 giri con le soft e uno da 28 con le medie.

E proprio da uno pneumatico in Austria è stato beffato Sebastian Vettel. Dopo il ritiro al Red Bull Ring, il pilota tedesco è alla ricerca di un buon risultato. Non sarà certo facile per lui ottenerlo, visto che gli è stata comminata la seconda penalità di fila per la sostituzione del cambio. Vettel, qualificatosi sesto, scatterà dunque dall'undicesima piazzola in griglia. Il suo compagno di squadra, Kimi Raikkonen, invece, prenderà il via dalla quinta posizione. I distacchi dalla vetta in qualifica sono stati abissali; sarà così anche in gara?

Marcus Ericsson, infine, protagonista durante le FP3 di un violento impatto contro le barriere all'uscita della Stowe, ha passato i controlli medici stamani, ed ha ottenuto il nulla osta alla sua partecipazione alla gara. Ericsson non ha disputato le qualifiche, ma durante le prove libere ha totalizzato un numero di giri sufficiente a permettergli di prendere il via della corsa. Lo svedese della Sauber, dopo una visita al centro medico di Silverstone, si è recato all'Ospedale di Oxford per ulteriori accertamenti, che hanno avuto esito negativo.

La gara prenderà il via alle 14.00 italiane. 

Pubblicità