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Quarantaseiesima pole position in carriera per Lewis Hamilton: di fronte al suo pubblico, l'idolo di casa a Silverstone ha colto il tempo di 1'32"248, scatenando il boato dei suoi numerosissimi fan. Grazie all'ottavo acuto stagionale al sabato, Hamilton ha superato Sebastian Vettel nella classifica dei polemen di tutti i tempi, raggiungendo il terzo posto. Il pilota inglese, dopo essere stato alle spalle del compagno di squadra per gran parte del weekend, ha tirato la zampata alla pole.
Accanto a lui scatterà Nico Rosberg, a completare la settima prima fila tutta Mercedes di questo mondiale, e la quinta consecutiva. Il pilota tedesco ha colto un crono di 110 millesimi più lento rispetto a quello del compagno di squadra, attualmente leader del mondiale piloti. Rosberg è stato piuttosto lento nel settore centrale del suo ultimo tentativo in Q3, non riuscendo ad insidiare il rivale.
Terzo posto in griglia per l'alfiere della Williams, Felipe Massa: dopo un venerdì solo in apparenza sottotono, la FW37 si è mostrata decisamente competitiva sui curvoni veloci del circuito, permettendo a Massa di cogliere un risultato che rende più concrete le speranze del team di Grove di andare a podio per la terza gara consecutiva. Il paulista ha preceduto il compagno di squadra, il finlandese Valtteri Bottas, al centro delle voci di mercato, che lo vorrebbero in Ferrari il prossimo anno.
Terza fila per le due Ferrari
Parlando proprio di Ferrari, sono Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel e a comporre la terza fila dello schieramento della corsa di domani: il pilota finlandese ha preceduto il compagno di squadra, dopo aver vissuto un finale di Q2 al cardiopalma. A Raikkonen, infatti, è stato tolto un tempo colto uscendo alla Copse, e il finlandese si è così trovato a due minuti dalla fine senza un crono valido. Raikkonen è riuscito però a passare il taglio, e a fare meglio di Vettel in Q3. Nel post qualifiche, i tecnici della Ferrari hanno riscontrato un danno significativo al fondo piatto della SF15-T di Vettel; questo fattore ha dubbio ha inficiato le prestazioni del tedesco.
Segue il pilota della Red Bull, Daniil Kvyat, ancora una volta davanti al compagno di squadra, Daniel Ricciardo, solo decimo. Ottava piazza in griglia per Carlos Sainz Junior, della Toro Rosso, che ha preceduto l'alfiere della Force India, Nico Hulkenberg, al volante di una VJM08 completamente rinnovata.
Verstappen fuori alla Q2
Solo tredici millesimi hanno separato l'alfiere della Force India, Sergio Perez, dalla Q3; il messicano è finito, come molti altri, fuori alla Copse, ed è stato punito con la cancellazione del suo tempo migliore. Male le due Lotus, entrambe out alla Q2: Romain Grosjean e Pastor Maldonado hanno colto solo il dodicesimo e quattordicesimo tempo, rispettivamente. Il francese è apparso piuttosto critico via radio, lamentandosi del sottosterzo e poi del sovrasterzo della sua E23 Hybrid.
Tra loro si è inserito un inquieto Max Verstappen: il pilota della Toro Rosso si è lamentato a profusione delle mancanze della sua STR10, a sua detta nettamente peggiorata rispetto alle prove libere. Verstappen, protagonista di un testacoda nella Q1 e protagonista di alcune sbavature, scatterà dalla tredicesima posizione. Quindicesimo posto per l'alfiere della Sauber, Marcus Ericsson, al volante di una poco performante C34.
Qualifiche amare per Button
Out alla Q1 l'alfiere della Sauber, Felipe Nasr, non riuscito, a differenza del compagno di squadra, Ericsson, a passare il taglio. Fuori anche Fernando Alonso, la cui partecipazione alle qualifiche era stata messa in discussione dall'ennesimo problema alla sua MP4-30 - questa volta una perdita - che è stato però risolto dal solerte intervento dei meccanici della McLaren-Honda prima dell'inizio della sessione.
Delusione bruciante, invece, quella del compagno di squadra dell'asturiano, Jenson Button, solo diciottesimo di fronte al pubblico di casa. L'inglese aveva confessato di nutrire la speranza di passare alla Q2, ma le mancanze a livello prestazionale e la scarsa guidabilità della sua monoposto sui curvoni veloci di Silverstone gli hanno impedito di centrare l'obiettivo.
Può invece sorridere un altro idolo di casa, Will Stevens: il ventiquattrenne pilota della Manor è riuscito a stare davanti all'altro alfiere della scuderia, Roberto Merhi. La MR04 è una vettura in crescita, grazie agli aggiornamenti apportati in vista di questo appuntamento del mondiale, ma non abbastanza per evitare di fare gara a sé, non riuscendo a raggiungere la concorrenza.
F1 - Gp Gran Bretagna 2015 - Risultati qualifiche - 04/07/15
1 Lewis Hamilton Mercedes F1 W06 Hybrid 01'32''248
2 Nico Rosberg Mercedes F1 W06 Hybrid 01'32''361
3 Felipe Massa Williams FW37 01'33''085
4 Valtteri Bottas Williams FW37 01'33''149
5 Kimi Räikkönen Ferrari SF15-T 01'33''379
6 Sebastian Vettel Ferrari SF15-T 01'33''547
7 Daniil Kvyat Red Bull RB11 01'33''636
8 Carlos Sainz Jr. Toro Rosso STR10 01'33''649
9 Nico Hülkenberg Force India VJM08 01'33''673
10 Daniel Ricciardo Red Bull RB11 01'33''943
11 Sergio Pérez Force India VJM08 01'34''268
12 Romain Grosjean Lotus E23 Hybrid 01'34''430
13 Max Verstappen Toro Rosso STR10 01'34''502
14 Pastor Maldonado Lotus E23 Hybrid 01'34''511
15 Marcus Ericsson Sauber C34 01'34''868
16 Luiz Felipe Nasr Sauber C34 01'34''888
17 Fernando Alonso McLaren MP4-30 01'34''959
18 Jenson Button McLaren MP4-30 01'35''207
19 Will Stevens Marussia MR03B 01'37''364
20 Roberto Merhi Marussia MR03B 01'39''377
Diletta Colombo