F1, Gp Gran Bretagna 2015, Hamilton: "Ho preso la decisione perfetta sulla sosta"

A Silverstone è stata nuovamente doppietta Mercedes, ma questa volta i due alfieri della scuderia di Brackley hanno avuto vita decisamente meno facile: Lewis Hamilton e Nico Rosberg, infatti, hanno dovuto fronteggiare la concorrenza dei due piloti della Williams, gli scatenati Felipe Massa e Valtteri Bottas. Il paulista ed il finlandese hanno trascorso il primo stint in prima e seconda posizione. Hamilton è riuscito a guadagnare - e poi a mantenere - la testa della corsa grazie a due ottime decisioni in merito alla strategia: l'anglocaraibico è rientrato prima della concorrenza per il suo primo pit stop, e ha deciso di montare pneumatici Cinturato Green Intermediate proprio quando le precipitazioni sul circuito cominciavano ad intensificarsi. 

Nico Rosberg puntava alla vittoria, ma si è dovuto accontentare del secondo gradino del podio. Risultato per nulla scontato, visto che dopo la prima curva il tedesco - autore di una pessima partenza - si trovava in quarta posizione, e prima dell'arrivo della pioggia, non era riuscito a sopravanzare Bottas e Massa. Le palesi mancanze prestazionali della FW37 sul bagnato, però, hanno permesso al vicecampione del mondo in carica di liberarsi dei due alfieri della Williams, riuscendo a concludere la gara al secondo posto, ma allontanandosi da Hamilton in classifica piloti.

La pioggia è stata certamente provvidenziale anche per Sebastian Vettel. La Ferrari, d’accordo con il pilota tedesco, ha preso la stessa decisione di Hamilton circa il momento della sostituzione delle P Zero Orange Hard con le Cinturato Green Intermediate. Questa scelta è di fatto valsa al tedesco il podio, dopo due gare a secco.  

Le dichiarazioni a caldo dei protagonisti della gara

Lewis Hamilton, P1: "Questo è stato un weekend molto speciale per me: vedere così tanti fan qui è stato fantastico, ci tengo a ringraziarli per il loro supporto. Il lavoro profuso dal team è stato eccezionale: sono tantissime le persone che hanno contribuito nella nostra factory a rendere la monoposto a disposizione mia e di Nico così competitiva. La gara è stata davvero molto dura: la partenza è stata difficile sia per me che per Nico, ma questo ha reso la corsa ancora più emozionante. Avvicinarci e superare le Williams non era certo un compito facile, e abbiamo preso un’ottima decisione scegliendo le tempistiche del mio primo pit stop, occasione in cui sono riuscito a riprendermi la prima posizione".

"Quando sei davanti e inizia a piovere, sei il primo a trovarsi alle prese con le precipitazioni, e decidere il da farsi non è certo semplice. Credo che sia la prima volta nella mia carriera in cui ho preso la decisione perfetta, rientrando al momento giusto, proprio mentre la pioggia si stava intensificando. Sono estremamente contento di questo. Alla curva 7 e negli ultimi punti del circuito vedevo la folla esultare al mio passaggio, e questo mi dava uno sprone a vincere. Rappresentare la bandiera britannica in patria è motivo di orgoglio".

Nico Rosberg, P2: "La partenza non è stata certo il massimo: sono stato bloccato dalle Williams e ho faticato ad avvicinarmi a loro. Poi la pioggia ha cambiato le carte in tavola, e sono riuscito a passare Bottas e Massa. Ad un certo punto, ho sperato di riuscire ad attaccare Lewis, perché stavo guadagnando terreno rispetto a lui, ma poi lui è rientrato ai box, ed ero convinto che fosse la scelta sbagliata, perché la situazione al momento era ancora incerta. La chiamata, però, era quella giusta, visto che la pioggia si è intensificata in quel giro. Ho dovuto correre questo rischio, perché andare ai box nello stesso giro di Lewis sarebbe stata la fine. La mia gara è finita lì, dopo la mia sosta. Ho dato tutto, ma non è bastato".

Sebastian Vettel, P3: "Sono stato autore di una brutta partenza, ma poi sono riuscito in qualche modo a recuperare terreno. Il gap nei confronti di chi mi precedeva, però, era troppo elevato. Poi la pioggia ha cominciato a scendere solo in curva 7, e la scelta migliore era rimanere in pista con gli pneumatici da asciutto. Si tratta di una chiamata molto difficile da fare: quando piove, c’è chi cambia subito le gomme, e chi decide di aspettare. Ad un certo punto, le precipitazioni si sono intensificate e il cielo non prometteva nulla di buono. Ho pensato dunque, che fosse il momento di rientrare ai box. Mi è stato detto che Lewis aveva preso la stessa decisione, e mi sono reso conto che sarebbe potuta essere quella giusta". 

Diletta Colombo