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La Red Bull ha finalmente archiaviato l'unica parentesi negativa della sua stagione fino ad ora. L'appuntamento di Singapore ha mostrato un versione inedita del team di Milton Keynes. Una monoposto difficile da guidare, poco competitiva sia in qualifica che in gara, anche con Max Verstappen al volante. Atterrati in Giappone, terra della Honda, il loro motorista, le stelle si sono riallineate al posto giusto per gli austriaci. Gli basterà ottenere un solo punti in più di Mercedes per aggiudicarsi il titolo costruttori.
Gli aggiornamenti al fondo, testati e bocciati a Marina Bay, sono stati riprovati da Max Verstappen sul tracciato di Suzuka, dove sembrano aver risposto al meglio delle aspettative. Il due volte campione del mondo fin dalle FP1 ha dimostrato al resto della griglia di essere tornato. E' stato suo, infatti, il miglior tempo della sessione mattutina, con 1:31.647. Sergio Perez ha continuato a riscontrare qualche difficoltà, realizzando l'11esimo tempo (1:33.043). Entrambe le RB19 hanno montato, sia in FP1 che FP2, le gomme prototipo del 2024 fornite da Pirelli per testarle.
Il dominio di Max Verstappen è rimasto invariato anche nella seconda sessione di prove libere del pomeriggio nipponico. Ha registarto un teampo 1:30.788. Il messicano, invece, si trova più indietro nella classifica, anche se ha migliorato la prestazione della mattina, chiudendo in nona postazione (1:31.710). L'attenzione, però, non era focalizzata tanto sulla simulazione qualifiche, ma sul passo gara. Le alte temperature, combinate all'aria umida, hanno dimostratto su tutte le monoposto, compresa la Red Bull, un elevato degrado delle gomme, che comporterà quasi sicuramente una scelta tattica su due soste in vista della gara.
Max Verstappen ha così commentato la giornata del venerdì del GP del Giappone: "Fantastico, fin dal primo gioro l'auto è stata nuovamente piacevole da guidare. C'è molto degrado su questa pista, quindi sarà difficile prevedere il comportamento delle gomme durante la gara. La lotta con gli avversari sembra serrata. Ci concentreremo su noi stessi per ottimizzare al massimo le prestazione. Se lo facciamo, sono certo che domani lotterò per la pole".
Il suo compagno Sergio Perez ha aggiunto: "Venerdì alquanto interessante. Nelle FP1 siamo andati leggermente fuori equilibri, ma ora abbiamo compreso quale direzione prendere. Le cose sono decisamente migliorate rispetto allo scorso weekend, il che è positivo. Il degrado gomme è alto, soprattutto per via delle temperature. Credo che in qualifica e gara saremo molto forti".