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Il sipario sul Gran Premio del Giappone 2025, terzo appuntamento stagionale della Formula 1, è calato con la vittoria di Max Verstappen sulle McLaren di Lando Norris ed Oscar Piastri alle spalle della RB221 del quattro volte campione del mondo. Ai piedi del podio è arrivata la SF-25 di Charles Leclerc che, nonostante il miglior risultato da inizio mondiale, e la gara perfetta, è rimasto deluso dalle prestazioni.
“Sono in parte contento perché il feeling è stato migliore e ho le idee ben chiare di quello che voglio fare per le prossime gare per sentirmi al mio agio e per avere più risultati” ha commentato il monegasco al termine della gara di Suzuka ai microfoni di Sky Sport F1. “Detto questo, però il quarto posto non mi fa sorridere. Oggi siamo stati perfetti e ce l’abbiamo messa tutta, e per questo fa male vedere che finiamo in quarta posizione con una squadra che non poteva fare di meglio e sempre a 2-3 decimi di distanza da McLaren e Red Bull” ha proseguito Charles Leclerc analizzando la situazione in casa Ferrari.
Tuttavia, il numero #16 ha cercato di vedere il bicchiere mezzo pieno. “Il gap si può recuperare. Qualsiasi sia il punto di partenza di quest’anno, dobbiamo sempre guardare avanti e provare a fare piccoli passi nella giusta direzione. Come punto di partenza non è stato granché ma questo è quello che possiamo fare per adesso. Da un lato dobbiamo essere contenti di aver fatto una buona prestazione che ha massimizzato il potenziale della macchina, dall’altro non bisogna essere felici del fatto che questo ci abbia dato la quarta posizione”.
Già la prossima settimana la Formula 1 tornerà in pista per il secondo appuntamento di questa prima tripletta stagionale, il Gran Premio del Bahrain. Sul tracciato di Sakhir è stato sede dei test prestagionali e dunque Leclerc avrà modo di comprendere al meglio l’andamento della SF-25 confrontando le prestazioni attuali rispetto a quelle del principio di fine febbraio. Inoltre, come confermato anche da Vasseur, è previsto anche il primo pacchetto di aggiornamenti con un nuovo fondo che potrebbe aiutare a risolvere i problemi al retrotreno della vettura. “Dobbiamo spingere al massimo, ma so che la squadra a Maranello lo sta facendo e a partire del Bahrain spero che avremo un po’ più di prestazioni. Il Bahrain sarà molto importante per capire la macchina. Io vado a Sakhir con una visione molto diversa dei test, ho una direzione molto chiara che voglio prendere per il mio stile di guida e spero che paghi” ha chiosato il monegasco.