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La Formula 1 è pronta a tornare in pista dopo la pausa pasquale della scorsa settimana. Max Verstappen vuole definitivamente chiudere la negativa parentesi del Gran Premio d’Australia, dove è stato costretto al ritiro nei primi giri per un problema al sistema dei freni della sua RB20. Si è trattato del primo DNF dall’edizione 2022 della gara di Albert Park. La Red Bull e il suo alfiere olandese, dunque, vogliono portare al termine il miglior Gran Premio del Giappone, quarto appuntamento stagionale del 2024, per onorare anche la terra natia della Honda, che motorizzerà i campioni del mondo fino al 2026, quando sarà Ford a produrre le loro power unit.
A Milton Keynes il problema ai freni della RB20 del tre volte campione del mondo è stato analizzato e con il senno di poi, ha dichiarato Max Verstappen in conferenza stampa a Suzuka, si sarebbe potuto evitare. “L’anno scorso abbiamo avuto delle difficoltà a Singapore e poi quando siamo arrivati in Giappone ci siamo riscattati al meglio. A Melbourne siamo stati veloci ma non abbiamo concluso la gara. Non è l’ideale ovviamente, ma con la nostra vettura avere curve ad alta velocità è meglio, quindi spero che il team possa dimostrarlo di nuovo in questo weekend”.
“Il problema ai freni? Già dal sabato avevamo avuto alcuni segnali per cui le cose non andavano come avrebbero dovuto” ha aggiunto Max Verstappen. “Col senno di poi possiamo dire che si poteva prevenire, certo. Non abbiamo trovato difetti nella macchina. Ritirarsi non è mai bello, ma quando il difetto è di costruzione forse è peggio. Non sono preoccupato che possa accadere qui a Suzuka. Il lavoro svolto da Newey? Abbiamo un sacco di persone che lavorano sulla vettura, quindi è un lavoro di tutti. Tutte le idee sono prese in considerazione. Avere qualcuno come Adrian è però una spinta enorme per tutti” ha concluso il tre volte campione del mondo, pronto a riscattarsi al Gran Premio del Giappone 2024.