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Archiviata la parentesi della gara australiana e la pausa pasquale, la Formula 1 è tornata in pista per il Gran Premio del Giappone, quarto appuntamento stagionale del 2024. La Scuderia Ferrari lascia Suzuka con il terzo posto di Carlos Sainz e il quarto di Charles Leclerc. Ad importare, però, non sono i risultati alla bandiera scacchi, ma quanto evidenziato dal weekend appena concluso. La SF-24 è una monoposto che ha risolto i problemi della precedente in termini di passo gara, ma è andata a compromettere le prestazioni in qualifica. In particolare, dalla sessione cronometrata di ieri si sono viste le enormi difficoltà fatte soprattutto dal monegasco, di cui il giro secco è sempre stato un fiore all’occhiello. Prima di volare in Cina, dove si correrà tra due settimane, il Cavallino Rampante dovrà lavorare a Maranello per trovare la giusta quadra per equilibrare passo gara e time attack, e la conferma arriva anche dalle parole di Frédéric Vasseur.
Uno straordinario weekend di gara si è appena concluso in Giappone. Al via sia Charles Leclerc, dall’ottava casella di partenza, che Carlos Sainz, dalla quarta, hanno preferito non rischiare un attacco che avrebbe potuto compromettere la loro gara, andando a costruire la loro rimonta nei 53 giri previsti. Una bandiera rossa causata dal contatto tra Daniel Ricciardo e Alexander Albon, finiti entrambi nelle barriere di curva 3, al primo giro ha costretto la direzione gara FIA ad optare per una seconda partenza dalla griglia di partenza. Anche in questo caso si sono accodati a chi li precedeva, rispettivamente Lewis Hamilton e Lando Norris. Nel continuo della gara, la strategia improvvisa dovuta all’interruzione iniziale ha permesso al monegasco del team di Maranello di estendere il suo stint iniziale con gomme medie nuove, permettendogli di effettuare una sola sosta, neutralizzando lo sfortunato risultato delle qualifiche. Carlos Sainz, andato per la doppia sosta, è riuscito a rimanere alle spalle del compagno di squadra, con cui ha avuto una lotta sul finale, dove ha avuto la meglio salendo sul podio in terza posizione. Medaglia di legno, invece, per Charles Leclerc che lascia Suzuka con la consapevolezza di dover migliorare in qualifica se vorrà lottare per la vittoria al prossimo appuntamento in Cina tra due settimane, mentre la Scuderia Ferrari allunga in classifica costruttori a soli 21 punti dalla Red Bull e un netto vantaggio sulla McLaren, ferma in terza posizione.
“Credo che sia andata bene per entrambi i piloti, sia sul lato della strategia che su quello della gestione delle gomme” ha dichiarato Frédéric Vasseur al termine della gara di Suzuka ai microfoni di Sky Sport F1. “Se c’è mancato qualcosa nel weekend è stato ieri, ma oggi è andata molto bene. Carlos ha fatto una gara solida, e Charles ha avuto un ottimo recupero dall’ottava posizione, è stato un ottimo lavoro di squadra. Credo che la strategia più veloce fosse quella delle due soste, abbiamo deciso di cambiare quella di Charles più per la posizione in pista che per il traffico. Non credo che il secondo posto fosse possibile, anche se abbiamo perso terreno in partenza dietro Lando Norris per evitare l’aria sporca. Nel complesso è andata molto bene e penso che la strategia sia stata quella giusta. Oggi il degrado è stato sotto controllo e non siamo arrivati lontani a fare il giro più veloce, quindi significa che questa parte del weekend non è andata male” ha continuato il francese.
“Dobbiamo migliorare un po’ in qualifica, è quasi la situazione opposta rispetto all’anno scorso. Senza dubbio dobbiamo migliorare il sabato, anche con Charles, perché in gara diventa più difficile quando parti dall’ottavo posto rispetto a quando parti dalla prima fila, e questo sarà l’obiettivo per la Cina. I due piloti non erano sulla stessa strategia, per cui Charles e Carlos avevano 1.5 di differenza di potenziale quando si sono trovati vicini, e non c’è stata nemmeno una lotta. Sono convinto che la strategia di Carlos fosse la migliore, ma anche quella di Charles era buona. Finora siamo molto concentrati sulla macchina che abbiamo per sfruttare al meglio il nostro pacchetto. Al momento non siamo a livello ottimale, dobbiamo concentrarci sull’assetto, sulla gestione delle gomme, e poi potremo portare aggiornamenti in momenti più adatti della stagione” ha concluso il team principal della Ferrari.