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Archiviata la parentesi della gara australiana e la pausa pasquale, la Formula 1 è tornata in pista per il Gran Premio del Giappone, quarto appuntamento stagionale del 2024. Charles Leclerc, dopo la straordinaria doppietta di Melbourne con la vittoria di Carlos Sainz, è riuscito a rimontare dall’ottava alla quarta posizione alla bandiera a scacchi della gara di Suzuka. Il competitivo passo gara dimostrato nelle FP1 è stato confermano quest’oggi, ma le difficoltà in qualifica del monegasco hanno compromesso il risultato complessivo. Ad aver permesso al numero #16 di arrivare ai piedi del podio è stata la strategia della Scuderia Ferrari, scelta in seguito alla bandiera rossa e all’improvviso eccessivo degrado gomme subito dai diretti avversari come McLaren.
Uno straordinario weekend di gara si è appena concluso in Giappone. Al via Charles Leclerc ha avuto subito un ottimo spunto mantenendo però la sua ottava posizione, evitando rischi inutili e preferendo costruire un sorpasso sulla lunga distanza. Una bandiera rossa causata dal contatto tra Daniel Ricciardo e Alexander Albon, finiti entrambi nelle barriere di curva 3, al primo giro ha costretto la direzione gara FIA ad optare per una seconda partenza dalla griglia di partenza. Anche in questo caso si è accodato a Fernando Alonso, Oscar Piastri e Lewis Hamilton che lo precedevano. Nel continuo dei 53 giri rimasti, la strategia improvvisa dovuta all’interruzione iniziale, ha permesso all’alfiere del team di Maranello di estendere il suo stint iniziale con gomme medie nuove, permettendogli di effettuare una sola sosta, neutralizzando lo sfortunato risultato delle qualifiche. La sua rimonta l’ha portato fino al podio, perso all’ultimo con una lotta tanto pulita quanto serrata con il compagno di Scuderia Carlos Sainz.
“Sono molto contento” ha dichiarato Charles Leclerc al termine della gara di Suzuka ai microfoni di Sky Sport F1. “Da inizio anno in gara siamo forti e il feeling c’è sempre stato. Ovviamente in Bahrain abbiamo avuto il problema con i freni quindi non abbiamo potuto dimostrarlo. Abbiamo fatto grandi passi avanti e sono contento di questo. Però se vediamo l’insieme del weekend non posso esserlo di un quarto posto perché altrimenti dovrei restare a casa. In qualifica non è andata bene perché ho avuto difficoltà a mettere in temperatura le gomme nella finestra giusta, ma di quello non sono preoccupato. Sicuramente questo è molto diverso rispetto al mio arrivo in Formula 1 perché fin dall’inizio la qualifica è sempre andata abbastanza bene. Ma sono due gare che faccio fatica e ne sto pagando il prezzo. Il passo in gara, però, c’è sicuramente. Adesso abbiamo una settimana di pausa e posso capire cosa sbaglio dal mio lato, cosa non faccio bene nell’out lap in qualifica. Una volta che riuscirò a risolvere, sono sicuro che avremo delle grandi soddisfazioni. Sembravo contento del mio giro ieri ma sarei stupido a dirlo se poi mi qualifico ottavo perché non sono io questo. Però alla fine il giro era buono ma il grip che mi dà la gomma non è quello che mi aspetto. Devo lavorare per trovare quelle piccole differenze nel giro di preparazione. Come detto, prima questo era il mio punto di forza ma da due gare a questa parte non più quindi devo concentrarmi su questo. Ogni volta che lavoro su qualcosa mi sono sempre migliorato velocemente quindi non sono preoccupato” ha concluso il monegasco della Scuderia Ferrari.