F1, GP Giappone 2019: Mercedes, sono sei titoli di fila

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A Suzuka la Mercedes ha colto il sesto titolo costruttori consecutivo grazie ad una vittoria frutto di un vero e proprio lavoro di squadra
13 ottobre 2019

SUZUKA - E con questo fanno sei di fila, tanti sono i titoli mondiali costruttori vinti dalla Mercedes dal 2014 ad oggi, ovvero dall'inizio dell'era ibrida. E' grazie alla vittoria di Valtteri Bottas davanti alla Ferrari di Vettel e al terzo posto di Lewis Hamilton che la Stella a tre punte ha preso i punti necessari per chiudere matematicamente il campionato. E' stato un successo maturato nella prima parte di stagione, con le vittorie e doppiette a ripetizione, che hanno sancito questo sesto titolo, perché la rimonta Ferrari è partita troppo tardi. In Giappone le due rosse hanno occupato la prima fila, ma sono bastate due curve per mettere fuori gioco le speranze di una clamorosa vittoria.

Forse Vettel non ce l'avrebbe fatta visto il passo mostrato da Bottas in gara, forse Leclerc avrebbe potuto fare meglio se alla seconda curva non si fosse toccato con Verstappen, danneggiando la macchina. Fatto sta che in termini di prestazione sul giro, dal GP del Belgio ad oggi la Ferrari ha mostrato un passo in avanti notevole, con una Mercedes in affanno ma che in gara riesce a mettere insieme i pezzi al meglio fino al risultato finale: "Per vincere a Suzuka dovremmo essere perfetti in tutto" aveva detto Mattia Binotto alla vigilia della gara.

Ebbene, la Ferrari non lo è stata e la Mercedes celebra l'ennesimo titolo che la proietta di diritto nell'albo d'oro dei team più forti di tutti i tempi. Bisogna tornare ai trionfi della Ferrari dal 1999 fino al 2004 per rivedere lo stesso nome sei volte di fila nell'albo d'oro: "Non so se abbiamo fatto qualcosa di storico - ha detto Toto Wolff, responsabile Mercedes - so che tutte le volte dobbiamo trovare la motivazione per vincere, migliorarsi, fare bene il nostro compito. Non abbiamo tempo per la politica o per altre distrazioni, per cui adesso non so proprio cosa dire in merito a un confronto con una grande squadra come era la Ferrari di Todt, Schumacher e Brawn". Come dire la Mercedes vince ma il tributo è alla Ferrari che segna sempre un'epoca.

A Suzuka la vittoria dei tedeschi è stata proprio di squadra, visto che al via Bottas aveva preso il comando con una partenza perfetta. Hamilton ha cercato di portare a casa la vittoria, ma il team ha saputo gestire bene i due piloti e calcolato perfettamente quello che serviva. Ovvero sacrificare una possibile doppietta, pur di lasciare Bottas al comando e col terzo posto di Hamilton portare a casa il titolo costruttori. Un bell'esempio di obbedienza da parte di Lewis, che ormai ha nel mirino il sesto titolo iridato anche se questo finale di stagione lo vede in affanno. Infatti la crescita della Ferrari ormai è evidente. Manca ancora qualcosa per essere perfetti ma la strada è quella giusta. Ovvero, si ha l'impressione che possa avvenire quel passaggio di testimone dalla Mercedes alla Ferrari che in tanti aspettano da tempo.

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