F1, GP Giappone 2018, Vettel: «Decisione sbagliata ma condivisa»

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Sebastian Vettel, nono nelle qualifiche del Gran Premio del Giappone, parla della decisione della Ferrari di montare le intermedie ad inizio Q3, rivelatasi errata
6 ottobre 2018

«Abbiamo deciso insieme, ma questo è irrilevante. Non importa chi ha scelto, non è una sola persona a farlo. Eravamo d'accordo sull'utilizzare le intermedie. Si è rivelata una scelta errata, ma condivisa»: così Sebastian Vettel, nono nelle qualifiche del Gran Premio del Giappone, ha commentato la decisione da parte della Ferrari di montare le intermedie ad inizio Q3. Una scelta, questa, rivelatasi decisamente controproducente, visto che la posizione di partenza di Vettel rende ancora più difficile tenere accese le speranze mondiali del tedesco. 

«Non ci sono molti modi di interpretare questa scelta - ha aggiunto Vettel - stava per piovere e abbiamo pensato che le precipitazioni sarebbero state più abbondanti». Non è andata così: «Alla fine non è successo subito, ma dopo sei minuti. Se la pioggia fosse arrivata cinque minuti prima, saremmo stati gli eroi, grazie alla nostra idea geniale. Invece ora sembriamo degli idioti». 

«Ormai è andata così, sono cose che succedono. Ci sono state altre situazioni simili a quella di oggi, ma la decisione è stata presa a livello di team e ne prendiamo tutti le conseguenze». Certo l'errore di valutazione della Ferrari è particolarmente pesante su una pista come quella di Suzuka, dove la qualifica riveste un ruolo molto importante. 

Kimi Raikkonen a Suzuka scatterà dalla quarta posizione
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Partirà più avanti il compagno di squadra di Vettel, Kimi Raikkonen, quarto nella Q3. «Ho provato ad evitare le parti più bagnate della pista quando abbiamo montato le supersoft», ha spiegato il finlandese. Per quanto riguarda la scelta di montare le intermedie ad inizio Q3, «con questa gomma abbiamo perso la possibilità di essere più avanti sullo schieramento». 

 

Non importa chi ha scelto, non è una sola persona a farlo. Eravamo d'accordo sull'utilizzare le intermedie. Si è rivelata una scelta errata, ma condivisa

«Sicuramente il tempismo di questa decisione non è stato dei migliori, se il meteo fosse stato differente saremmo qui a parlare di una storia diversa. Vedremo cosa potremo fare domani», ha concluso il campione del mondo 2007. La Ferrari, lo ricordiamo, non scatta dalla pole position nel Gran Premio del Giappone dal 2006.

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