F1, GP Giappone 2018, Hamilton: «Non cantiamo vittoria troppo presto»

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Lewis Hamilton, vincitore del Gran Premio del Giappone, minimizza il risultato in ottica mondiale piloti
7 ottobre 2018

«Mi sono divertito molto oggi, è stato fantastico. L'intero weekend è stato incredibile, molto intenso. Penso che ci siamo impegnati al massimo come team, e poi questo tracciato è fantastico, credo sia il migliore al mondo; non capisco perché non ne facciano altri simili»: Lewis Hamilton è apparso entusiasta della cinquantesima vittoria in carriera con la Mercedes, arrivata nel Gran Premio del Giappone.  

Non mancano i soliti complimenti alla Mercedes: «Ogni secondo della gara è stato molto divertente per me, la macchina andava benissimo e sono riuscito sia a gestire le gomme che il ritmo. Ho sentito il team, mi dicevano che stavo andando bene con le gomme; devo dire che i ragazzi del team lavorano così duramente per raggiungere questo livello di tenuta degli pneumatici. Sono davvero fiero e grato di far parte della scuderia».

Quello di Hamilton è un successo decisamente pesante in ottica mondiale: visto il sesto posto di Vettel, l'inglese vanta 67 punti di vantaggio sul tedesco. Nonostante possa già vincere il mondiale ad Austin, Hamilton minimizza:  «Dobbiamo fare un passo alla volta, ogni weekend deve essere positivo, abbiamo vinto qui, vedremo cosa faremo. Il vantaggio è consistente, ma non voglio cantare vittoria troppo presto. Devo fare bene ad Austin, non vedo l'ora di correre anche lì». 

Max Verstappen ha colto il terzo posto a Suzuka
Max Verstappen ha colto il terzo posto a Suzuka
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Il secondo posto di Valtteri Bottas regala alla Mercedes una doppietta. «All'inizio della gara andava tutto bene, avevo ottime sensazioni, ho fatto il mio dovere, il ritmo era buono». Verso il termine della gara, le cose si sono complicate: «Ho accusato un po' di blistering verso la fine della corsa, ma sono riuscito ad arrivare in seconda posizione. Blistering a parte, non ho avuto grossi problemi, ho gestito bene il motore, grazie al passo gara».

Se non cercassi di approfittare di uno spazio per sorpassare, potrei direttamente andare a casa

A completare il podio Max Verstappen, apparso in grado di insidiare Bottas per il secondo posto a fine gara: «Pensavo di avere una possibilità di sorpassare Valtteri, ma la macchina era molto danneggiata, soprattutto sul fondo. Con le soft avevamo un bel ritmo, anche con Daniel». Quanto ai contatti con Raikkonen e Vettel, Verstappen ha detto: «Io ho fatto di tutto alla chicane per rientrare in pista correttamente, non mi sembrava una manovra folle, perché Kimi stava cercando di rientrare, poteva aspettare anche lui. Ci saremmo toccati comunque, ma non penso che sia stato un grande scontro».

«Per quanto riguarda Sebastian, non credo potesse superarmi in quella curva, non aveva lo spazio; è un peccato che si sia girato in pista, comunque». Dal canto suo, Sebastian Vettel ha commentato così l'incidente, con un'affermazione che ricorda una dichiarazione storica di Senna: «Se non cercassi di approfittare di uno spazio per sorpassare, potrei direttamente andare a casa. Sono dispiaciuto del risultato».

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