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Dopo la bella prestazione in qualifica di Alonso e Vandoorne, la Honda ha dovuto sostituire motore e turbo sulla vettura dello spagnolo che partirà in fondo alla griglia. Il responsabile Hasegawa si è detto dispiaciuto e "mi vergogno per questo problema nella nostra gara di casa" sottolineando che si è trattato di una perdita idraulica e non di un problema al gruppo. Poco conta, la sostanza rimane invariata...
Bisogna dire grazie a Jolyon Palmer per averci smentito in meno di 24 ore. Infatti il suo licenziamento dalla Renault sembrava ormai impossibile e si era certi si sarebbe arrivati fino a fine stagione, invece a Suzuka sono precipitate le cose, la squadra ha trovato l'appiglio e quindi tutto quello che avevamo scritto è stato smentito! Come si vede, la stampa non è attendibile...Intanto Sainz sarà al suo posto a partire dal GP USA e si dà per certo il rientro di Kvyat in Toro Rosso a partire da quella gara. Sempre che non decidano di smentirci ancora una volta, di questi tempi...
I network televisivi americani ESPN e ABC tornano a trasmettere la F.1, l'accordo con Liberty Media che a partire dal prossimo anno farà ritorno con le immagini delle gare su quelli che erano stati i canali classici della F.1 negli Stati Uniti, a dimostrazione che Liberty si sta muovendo in una direzione ben precisa e con idee ben chiare su come diffondere le immagini delle gare. In Giappone c'era la corazzata Fuji TV, che dai tempi di Senna ha sempre garantito una grande copertura media.
Per venire incontro alle esigenze spettacolari made in USA ad Austin i tempi per la griglia di partenza verranno dilatati, quindi cambierà l'ora di apertura dei box e questo per consentire a Michael Buffer, uno dei più noti intrattenitori al mondo (USA ovviamente) di fare spettacolo sulla linea di partenza. Questo modo di cambiare orari e approccio potrebbe essere una prova in vista del prossimo anno, visto che la mezz'ora attuale spesso si riduce a 15 minuti appena, dato che i piloti e le macchine scendono in pista all'ultimo momento e spesso non si riesce a intervistare nessuno, mentre dagli USA con Buffer si vuole coinvolgere anche il pubblico presente sulle tribune.
Rispetto ai tempi in cui per sapere se c'era il sole o meno la FOM calava una cappa di silenzio, si sono fatti passi in avanti da gigante. Adesso, infatti, il reparto comunicazione della FOM oltre a inviare news a ritmo continuo, report su prove e gara, trova anche news intriganti da diffondere, merito del nuovo reparto, capeggiato da gente che nella comunicazione ci ha lavorato per anni e gestito in pista da chi in prima linea ha dovuto affrontare molte problematiche. Insomma, sotto questo aspetto le persone coinvolte hanno dimostrato di saperci fare e fare anche bene. Complimenti.
Il GP del Giappone continua ad essere una tappa scomoda e complicata per gli occidentali, infatti la piccola cittadina di Shiroko non ha alberghi sufficienti e per arrivare in pista ci vogliono ore se si finisce nella fila sbagliata del traffico. Per contro i treni vanno che è una meraviglia, per cui capita che molti vanno a dormire a parecchi km di distanza. Alcuni a Nagoya, 50 km da Shiroko, si beccano il loro treno veloce, poi autobus da Shiroko fino al circuito, poi attraversamento a piedi di tutto il parco tematico e infine rientro a casa sperando di beccare il treno giusto. A Tsu e Yoccaichi di ristoranti aperti la sera ce ne sono pochi, specie a Tsu, per cui ci si arrangia in qualche modo. La mattina presto del lunedì, invece, taxi alle 5 del mattino verso Nagoya, a meno che non si dorma lì, poi verso l'aeroporto per fare cambi a Osaka oppure Tokyo Narita. Insomma, non è uno dei più agevoli del calendario...