Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Mercedes sugli scudi a Suzuka: ad aggiudicarsi il Gran Premio del Giappone, giunto alla sua trentaduesima edizione, è stato Nico Rosberg. Quella sul circuito nipponico è la nona vittoria stagionale e la ventitreesima in carriera per il pilota tedesco, al primo acuto su questo tracciato. Rosberg, in pole position nelle ultime tre edizioni, non aveva mai surclassato la concorrenza in gara a Suzuka prima di oggi. Questo successo, oltre a permettere a Rosberg di raggiungere Nelson Piquet nella classifica dei piloti più vincenti di tutti i tempi, consente all’alfiere della Mercedes di allungare su Hamilton in classifica piloti. Sono ora 33 le lunghezze di vantaggio per Rosberg, a quattro gare dal termine del mondiale.
Buono lo spunto in partenza di Rosberg: il pilota tedesco ha agevolmente preso la testa della corsa. Rosberg ha effettuato la sua prima sosta al termine del giro numero 11, scegliendo pneumatici hard. Gomme dure anche per il terzo stint del tedesco: la sosta è arrivata al termine del giro numero 29. Rosberg ha poi gestito indisturbato la corsa, tagliando il traguardo al comando. A Suzuka non sorride solo Rosberg: la Mercedes, infatti, si laurea campione del mondo costruttori con quattro gare di anticipo.
Seconda posizione per il pilota della Red Bull, Max Verstappen. Verstappen ha approfittato delle ambasce di Hamilton in partenza per salire in seconda posizione. L’olandese della Red Bull ha scelto gomme hard per il suo secondo stint, rientrando settimo. Durante il corso della gara, Verstappen si è ripetutamente lamentato del comportamento dei suoi pneumatici posteriori. Il pilota olandese ha effettuato la sua seconda sosta al termine del ventottesimo giro: pneumatici hard per Verstappen, rientrato in quinta posizione.
Completa il podio l’altro alfiere della Mercedes, Lewis Hamilton. Malissimo Hamilton allo start: il pilota inglese si è piantato sulla griglia, scivolando in ottava posizione. L'alfiere della Mercedes ha sopravanzato Hulkenberg sul rettifilo dello start nel corso del sesto giro, dopo una strenua difesa del tedesco alla curva 130R. Hamilton ha effettuato la sua prima sosta al termine del tredicesimo giro per montare gomme hard, riuscendo a sopravanzare alcune delle vetture che lo precedevano per via della sua partenza. L’inglese, rientrato davanti a Raikkonen, ha sopravanzato Ricciardo e Massa. Gomme hard per il terzo stint di Hamilton, rientrato in quarta posizione. Terzo dopo la sosta di Vettel, Hamilton ha cominciato ad avvicinarsi a Verstappen. Hamilton ha tentato l’affondo finale su Verstappen, finendo però lungo.
Quarto è Sebastian Vettel, della Ferrari. Vettel, rallentato in partenza per schivare Hamilton, ha sopravanzato Ricciardo alla 130R all’esterno nel corso del primo giro. Il tedesco della Ferrari si è sbarazzato anche di Perez in curva 1 nel corso della tornata successiva. Gomme hard per il secondo stint di Vettel, terzo dopo il valzer delle soste. Vettel si è distinto dai rivali – sul compound più duro - montando pneumatici soft al termine del giro 34; una scelta, questa, che non ha pagato. Il tedesco è rientrato alle spalle di Hamilton, e si è messo alle calcagna dell’inglese, invano. Vettel si è copiosamente lamentato del comportamento altrui in fase di doppiaggio.
Segue il compagno di squadra di Vettel, Kimi Raikkonen. Raikkonen, anch’egli rallentato da Hamilton allo start, ha sopravanzato Hulkenberg per la sesta posizione. Gomme hard per il secondo stint del finlandese, iniziato al giro 12; Raikkonen è rientrato appena fuori dalla zona punti. Raikkonen ha sorpassato Bottas per la sesta posizione nel corso del diciassettesimo giro. Seconda sosta per Raikkonen al termine del ventiseiesimo giro: il finlandese ha scelto gomme hard, e ha inanellato ottime prestazioni in attesa della sosta di Ricciardo. Dopo il pit stop di quest'ultimo, Raikkonen è salito in quinta posizione.
Sesta posizione per il pilota della Red Bull, Daniel Ricciardo. Ricciardo è stato sopravanzato da Vettel nel corso del primo giro. Il pilota australiano ha effettuato la sua prima sosta al termine del nono giro, montando pneumatici hard. Ricciardo è rientrato in pista in quattordicesima posizione, in mezzo al traffico. Ricciardo ha rapidamente risalito la china: l’australiano, sesto al giro 15, ha sopravanzato Bottas nella tornata successiva. Ricciardo ha effettuato la seconda sosta – piuttosto lenta – al temine del trentaduesimo giro; l’australiano ha scelto gomme hard.
Settimo è Sergio Perez, della Force India. Perez, terzo dopo la partenza, è stato superato da Vettel nel corso del secondo giro. Il messicano si è ritrovato ottavo dopo la prima tranche di pit stop. Perez ha sorpassato Bottas nel corso della tornata numero 19. Ottava posizione per il compagno di squadra di Perez, Nico Hulkenberg.
Completano la top ten i due piloti della Williams, Felipe Massa e Valtteri Bottas. La strategia di casa Williams di partire con pneumatici medi ed effettuare una singola sosta si è rivelata controproducente. Sia Bottas che Massa hanno perso troppo tempo nel primo stint per stare davanti ai rivali che hanno optato per una strategia a due stop. Undicesimo è Romain Grosjean, della Haas Racing, che ha preceduto Jolyon Palmer, in forza alla Renault. Seguono l’alfiere della Toro Rosso, Daniil Kvyat, e il compagno di squadra di Palmer, Kevin Magnussen.
Quindicesimo è il pilota della Sauber, Marcus Ericsson, davanti a Fernando Alonso, della McLaren, decisamente poco competitiva nella gara di casa della Honda. Diciassettesima posizione per Carlos Sainz, della Toro Rosso, che ha preceduto il compagno di squadra di Alonso, Jenson Button. Chiudono lo schieramento Felipe Nasr, in forza alla Sauber; Esteban Gutierrez, della Haas Racing; e i due alfieri della Manor, Esteban Ocon e Pascal Wehrlein.
La corsa minuto per minuto
08.30 Nico Rosberg vince il Gran Premio del Giappone!
08.27 Lungo di Hamilton!
08.22 6 decimi separano Hamilton da Verstappen.
08.17 Hamilton è in zona DRS.
08.14 Hamilton si trova a 1,5 secondi da Verstappen.
08.12 Verstappen e Vettel si lamentano in fase di doppiaggio.
08.10 Vettel si è staccato da Hamilton: si trova ora a 2,1 secondi dall'inglese.
08.09 Questi i primi 10 dopo 39 giri: Rosberg, Verstappen, Hamilton, Vettel, Raikkonen, Ricciardo, Perez, Hulkenberg, Massa e Bottas.
08.07 Hamilton si trova a 5,8 secondi da Verstappen.
08.06 Vettel e Hamilton sono impegnati in una serie di doppiaggi.
08.04 Vettel si trova a 6 decimi dall'inglese.
08.02 Vettel è alle calcagna di Hamilton.
07.59 Vettel ai box: gomme soft per il tedesco. Hamilton è davanti.
07.58 Sosta per Hamilton: ancora gomme dure.
07.56 Sosta per Ricciardo: gomme hard per l'australiano.
07.54 Vettel si lamenta per i doppiaggi.
07.52 Rosberg ai box: gomme hard anche per lui.
07.51 Verstappen ai box: gomme hard per l'olandese.
07.49 Sainz aggressivo in difesa su Massa.
07.47 Raikkonen ai box: gomme hard per il finlandese.
07.45 Red Bull valuta la scelta della gomma media per il prossimo stint di Verstappen.
07.42 Verstappen si trova a 4,6 secondi da Rosberg; Vettel è staccato di 2,2 secondi dall'olandese. Hamilton è a 10 secondi da Vettel.
07.39 Raikkonen si trova ad un secondo da Ricciardo.
07.37 Contatto tra Sainz e Gutierrez: il messicano si è girato. Hulkenberg su Bottas.
07.36 Miglior giro per Rosberg: 1'36"753 il tempo del tedesco.
07.34 Perez su Bottas.
07.32 Raikkonen su Bottas.
07.31 Perez di forza su Massa; sorpasso di Ricciardo su Bottas.
07.28 Hamilton su Bottas.
07.26 Hamilton su Ricciardo e Massa.
07.24 Bella lotta tra Perez e Palmer. Sosta per Hamilton: gomma dura per lui. Raikkonen si sbarazza di Hulkenberg e Palmer in un colpo solo. Hamilton è rientrato davanti a Raikkonen.
07.23 Sosta per Rosberg, Vettel e Raikkonen: gomme hard per tutti.
07.22 Sosta anche per Hulkenberg e Gutierrez.
07.21 Ricciardo su Ericsson.
07.20 Verstappen e Ricciardo ai box: gomme hard per entrambi.
07.19 Alonso ai box. Pneumatici hard per l'asturiano della McLaren.
07.17 Questi i primi dieci dopo 8 giri: Rosberg, Verstappen, Vettel, Perez, Ricciardo, Raikkonen, Hamilton, Hulkenberg, Grosjean e Gutierrez.
07.16 Raikkonen finisce largo.
07.14 Hulkenberg si difende strenuamente dall'attacco di Hamilton; l'inglese, però, riesce a sorpassarlo.
07.12 Raikkonen su Hulkenberg per la settima posizione.
07.09 Più indietro, Hamilton si trova ad un secondo da Raikkonen.
07.09 Giro più veloce per Rosberg.
07.07 Vettel su Perez all'esterno.
07.05 Vettel su Ricciardo all'esterno.
07.03 Malissimo Hamilton in partenza; bene Rosberg. Perez è terzo.
07.00 La tensione sale: al via il giro di formazione.
13 millesimi: questo l'irrisorio distacco a separare Nico Rosberg e Lewis Hamilton nelle qualifiche del Gran Premio del Giappone. A spuntarla, per il terzo anno consecutivo, è stato l'attuale leader del mondiale piloti, Rosberg. L'alfiere della Mercedes, però, non ha mai vinto in terra nipponica. Un eventuale primo successo di Rosberg a Suzuka, oltre a permettere al pilota tedesco di aggiungere un altro trofeo al suo ormai nutrito palmares, gli consentirebbe di allungare in classifica su Hamilton. Sono 23 le lunghezze a dividerli ora; il conto diventerà ancora più salato per Hamilton a fine Gran Premio?
Hamilton, dal canto suo, è tutt'altro che sereno: l'alfiere inglese ha abbandonato anzitempo l'usuale incontro con i media nel motorhome della Mercedes, accusando parte della stampa di avergli rivolto critiche impietose per quanto accaduto nella conferenza dei piloti del giovedì. Mentre gli altri rispondevano alle domande, Hamilton si era intrattenuto su Snapchat; un atteggiamento non apprezzato da parte dei giornalisti presenti. Il comportamento di Hamilton ieri è sicuramente indicativo del momento sportivamente difficile che si sta trovando ad affrontare; la miglior risposta dovrebbe arrivare dalla pista, conquistando la cinquantesima vittoria in carriera che sembra proprio volergli sfuggire.
Se la prima fila Mercedes non è certo una sorpresa, stupisce il risultato positivo colto dalla Ferrari: Kimi Raikkonen ha colto un tempo di soli 3 decimi più lento rispetto a quello di Rosberg. Una prestazione certo agevolata dall'approccio conservativo della Mercedes, che ha scelto di non usare l'overboost in qualifica per preservare i propulsori, ma anche frutto degli aggiornamenti aerodinamici apportati alla SF16-H. Raikkonen, però, sarà costretto a indietreggiare di cinque posizioni sullo schieramento per la sostituzione del cambio sulla sua vettura. La competitività della Ferrari a Suzuka agevolerà Sebastian Vettel, costretto a scattare settimo per via della penalità di tre posizioni in griglia comminatagli per l'incidente con Rosberg a Sepang.
Hanno raccolto meno del previsto i due alfieri della Red Bull, Max Verstappen e Daniel Ricciardo, quinto e sesto in qualifica, rispettivamente. L'olandese e l'australiano beneficeranno delle penalità di Vettel e Raikkonen, guadagnando due posizioni sullo schieramento. Il passo gara della RB12 è apparso competitivo nelle prove libere; si prospetta un'avvincente sfida con la Ferrari per un posto al sole sul podio.
Decisamente peggio è andata ai due alfieri della McLaren: se Fernando Alonso non è andato oltre il quindicesimo posto, Jenson Button non ha nemmeno passato il taglio della Q1. Un risultato decisamente negativo, che arriva nella gara di casa di Honda, su un circuito che certo non si sposa bene con le caratteristiche della MP4-31. Tutt'altre fortune ha la Mercedes, che a Suzuka potrebbe conquistare il terzo titolo mondiale costruttori consecutivo.
La gara prenderà il via alle 07.00 italiane.