F1 GP Giappone 2016: come si affronta Suzuka [Video]

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Suzuka è una pista tecnica e spettacolare. Vediamo come si affronta con il nostro giro veloce
7 ottobre 2016

Punti chiave

Dal 1987 il Gran Premio del Giappone si disputa sul tracciato di Suzuka. Lungo 5.807 metri, la pista si sviluppa a forma di 8, e tra le sue 17 curve possiamo trovare un’ottima alternanza di tratti veloci – come la 130R – e zone davvero lente - Hairpin e Casio Triangle su tutte.

Circuito da medio-basso carico aerodinamico, è uno dei pochi dove il pilota sa ancora fare la differenza: celeberrimo è il primo settore, con una serie di curve ad alta velocità da raccordare con maestria. L’acceleratore rimane spalancato per il 63% del tempo sul giro, mentre la marcia che viene utilizzata maggiormente è la sesta. Per completare la distanza del Gran Premio, sono necessari 93 kg di carburante.

Dal momento in cui spesso e volentieri era posto in coda al calendario iridato, Suzuka ha ospitato in diverse occasioni l’assegnazione del titolo mondiale di Formula 1: ben 10, alcune delle quali entrate davvero nella leggenda del motorsport. Celeberrima è la rivalità tra Ayrton Senna ed Alain Prost, che proprio in Giappone tocca le vette più elevate, come nel biennio 1989-90, con i piloti protagonisti di due degli incidenti più famosi della storia. Indimenticabile, poi, il Gran Premio del 2000, che vide Michael Schumacher riportare in Ferrari un titolo mondiale che mancava da ben 21 anni.

Un ricordo doveroso, poi, a Jules Bianchi, che il 5 ottobre 2014 fu vittima di un terribile incidente nelle fasi finali del Gran Premio. L’edizione 2015 è stata vinta da Lewis Hamilton, davanti al compagno di squadra Nico Rosberg e alla Ferrari di Sebastian Vettel. 

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