F1, Gp Giappone 2015: vince Hamilton. Vettel terzo

Lewis Hamilton sugli scudi a Suzuka: il pilota anglocaraibico ha vinto il Gran Premio del Giappone, raggiungendo il suo idolo di sempre, Ayrton Senna, nella classifica dei piloti più vincenti di tutti i tempi, con 41 vittorie all'attivo, ottenute impiegando una gara in più rispetto alla leggenda brasiliana. Hamilton ha guadagnato la testa della corsa in partenza, andando subito all'attacco di Rosberg, e l'ha mantenuta senza problemi per il prosieguo della gara. Merito anche della sua W06 Hybrid, decisamente competitiva qui dopo la debacle di Singapore. Il mondiale si fa sempre più vicino.

Secondo posto per Nico Rosberg, grande sconfitto di giornata: Rosberg, scattato dalla pole position, è stato protagonista di un testa a testa in partenza con Hamilton, in cui ha avuto la peggio, finendo per perdere altre posizioni e trovandosi quarto dopo poche curve.

Rosberg ha poi accusato problemi di surriscaldamento del propulsore sulla sua W06 Hybrid. Il tedesco è successivamente riuscito a sorpassare Bottas all'interno alla S. La chiave di volta della gara del tedesco è stato l'undercut riuscito ai danni di Vettel, un obiettivo centrato grazie all'ottimo ritmo tenuto dal vicecampione del mondo 2014 nel suo out lap.

Terzo posto per Vettel

Completa il podio il pilota della Ferrari, Sebastian Vettel, impegnato in un inseguimento forsennato su Rosberg dopo la beffa dell'undercut ai suoi danni. Ottima la gestione degli pneumatici da parte del tedesco, che ha colto un buon risultato su una pista come quella di Suzuka, che non esalta le caratteristiche della SF15-T. 

Segue il compagno di squadra di Vettel, Kimi Raikkonen: il finlandese è riuscito nell'undercut ai danni di Bottas ed è stato quindi in grado di strappargli il quarto posto in classifica. Quinto posto proprio per l'alfiere finlandese della Williams, Valtteri Bottas. 

Bene Hulkenberg, sesto

Ottimo sesto posto per Nico Hulkenberg: il pilota della Force India, che scattava dalla diciassettesima posizione, è stato autore di una buona rimonta. Il vincitore della 24 Ore di Le Mans 2015 ha preceduto l'alfiere della Lotus, Romain Grosjean. 

Chiudono la top ten i due enfants terribles della Toro Rosso, Max Verstappen e Carlos Sainz: il pilota olandese è stato ancora una volta protagonista di ottimi sorpassi e ha cercato manovre quasi impossibili su un circuito decisamente impegnativo. 

Nella gara di casa della Honda, Fernando Alonso si è fermato appena fuori dalla zona punti: il pilota spagnolo non è riuscito ad andare oltre l'undicesimo posto, e ha sfogato più volte via radio la sua frustrazione per la mancanza di competitività della sua MP4-30. Alonso potrebbe trovare una magra consolazione nel fatto di aver vinto il confronto con il compagno di squadra, Jenson Button, solo sedicesimo. 

Male Massa e Ricciardo

Dodicesima piazza per Sergio Perez, protagonista di un contatto al via con Sainz; il messicano della Force India ha preceduto Daniil Kvyat, la cui rimonta dopo la partenza dalla pitlane è stata bloccata da seri problemi ai freni della sua Red Bull RB11, e Marcus Ericsson, della Sauber. 

Gara da dimenticare per Felipe Massa e Daniel Ricciardo, protagonisti di un contatto in partenza: Ricciardo ha rimediato una foratura alla posteriore destra, mentre Massa ha danneggiato l’ala anteriore della sua FW37. Il tempo perso per attraversare la pista per tornare ai box e per effettuare la sosta stessa ha rovinato la gara dei due piloti. Ricciardo ha concluso la corsa in quindicesima posizione, mentre Massa in diciassettesima. 

Chiudono lo schieramento le due Manor di Alexander Rossi e Will Stevens: lo statunitense è stato lesto a schivare l'inglese, finito in testacoda, e a sopravanzarlo. Ritiro a pochi giri dalla fine, invece, per il brasiliano della Suaber, Felipe Nasr. 

F1 - Gp Giappone 2015 - Risultati - 27/09/15

1 Lewis Hamilton Mercedes F1 W06 Hybrid 1.28'06''508 53

2 Nico Rosberg Mercedes F1 W06 Hybrid 1.28'25''472 53

3 Sebastian Vettel Ferrari SF15-T 1.28'27''358 53

4 Kimi Räikkönen Ferrari SF15-T 1.28'40''276 53

5 Valtteri Bottas Williams FW37 1.28'43''254 53

6 Nico Hülkenberg Force India VJM08 1.29'02''067 53

7 Romain Grosjean Lotus E23 Hybrid 1.29'18''806 53

8 Pastor Maldonado Lotus E23 Hybrid 1.29'20''083 53

9 Max Verstappen Toro Rosso STR10 1.29'41''823 53

10 Carlos Sainz Jr. Toro Rosso STR10 1.28'18''282 52

11 Fernando Alonso McLaren MP4-30 1.28'31''223 52

12 Sergio Pérez Force India VJM08 1.28'35''478 52

13 Daniil Kvyat Red Bull RB11 1.28'41''523 52

14 Marcus Ericsson Sauber C34 1.28'51''522 52

15 Daniel Ricciardo Red Bull RB11 1.28'53''042 52

16 Jenson Button McLaren MP4-30 1.28'58''032 52

17 Felipe Massa Williams FW37 1.28'47''939 51

18 Alexander Rossi Marussia MR03B 1.29'22''167 51

19 Will Stevens Marussia MR03B 1.28'20''471 50

20 Luiz Felipe Nasr Sauber C34 1.24'09''742 49

La corsa minuto per minuto

08.31

Lewis Hamilton vince il Gran Premio del Giappone!

08.29

Ritiro per Nasr.

08.27

Kvyat sorpassa Ericsson, approfittando delle fasi di doppiaggio dello svedese.

08.26

Kvyat è alle calcagna di Ericsson.

08.25

Perez su Ericsson in uscita dalla Spoon.

08.24

I replay ci mostrano Vettel scacciare una mosca dal volante sul rettilineo.

08.23

Rosberg si trova a 16 secondi da Hamilton.

08.21

Bene Hulkenberg, attualmente sesto. 

08.19

Verstappen ha superato Sainz per la nona posizione. 

08.18

Testacoda di Will Stevens; molto bravo Rossi a schivarlo. 

08.17

Ancora problemi ai freni per il povero Kvyat.

08.16

5 secondi di penalità per Stevens per eccesso di velocità nella pitlane. 

08.14

Nonostante il traffico, Rosberg è riuscito ad aumentare il vantaggio nei confronti di Vettel a 2,1 secondi. 

08.12

Nella battaglia per il quarto posto, Bottas si trova a 3,2 secondi da Raikkonen.

08.11

Sorpasso di Kvyat su Button alla 130R.

08.10

Il distacco di Rosberg nei confronti di Hamilton ammonta a 12 secondi. 

08.08

Perez ha sorpassato Button per la quattordicesima posizione alla 130R.

08.07

Vettel ha limato mezzo secondo a Rosberg. 

08.06

Maldonado e Perez ai box. 

08.05

Sosta per Massa. Da segnalare una certa lentezza nel montare l'anteriore destra. 

08.04

Stevens è under investigation per eccesso di velocità in pit lane. 

08.03

Ad Hamilton viene chiesto di evitare spiattellamenti degli pneumatici. 

08.02

Ennesimo pit stop per Kvyat. 

08.01

Vettel si trova a 2,5 secondi da Rosberg.

08.00

Grosjean ai box, dopo un bloccaggio che lo ha costretto a saltare la chicane. 

07.59

Hamilton gode di un vantaggio di oltre 9 secondi nei confronti di Rosberg. Giro più veloce per Hamilton: 1'36"145 il crono dell'inglese.

07.58

Questa la top ten dopo 33 giri: Hamilton, Rosberg, Vettel, Raikkonen, Bottas, Grosjean, Maldonado, Hulkenberg, Perez e Sainz.

07.57

Sosta anche per Hulkenberg, rientrato in ottava posizione dopo aver montato pneumatici P Zero Orange Hard. 

07.56

Hamilton ha ripreso la testa della corsa, dopo aver montato P Zero Orange Hard. 

07.55

Sorpasso di Raikkonen su Grosjean. Hamilton ai box. 

07.54

Sosta per Vettel: il pilota tedesco ha montato P Zero Orange Hard ed è rientrato alle spalle di Rosberg. Undercut della Mercedes riuscito. 

07.53

Rosberg ai box: il tedesco ha montato P Zero Orange Hard. Sosta anche per Bottas, rientrato alle spalle di Raikkonen dopo aver montato la mescola più dura. 

07.51

Raikkonen tenta l'undercut su Bottas, e monta P Zero Orange Hard. 

07.50

Sainz ai box. I meccanici hanno dovuto, evidentemente inaspettatamente, cambiare l'ala anteriore di Sainz, che ha centrato un paletto.

07.48

Un Alonso furioso sfoga via radio le sue frustrazioni circa la prestazione della sua MP4-30: "sembra un motore da GP2".

07.47

Sorpasso di Verstappen ai danni di Alonso all'esterno in curva 1.

07.46

I replay mostrano un lungo di Kvyat, forse causato dai problemi ai freni. Ricciardo ai box. 

07.45

Sorpasso di Perez su Nasr. 

07.44

Verstappen è alle calcagna di Alonso.

07.43

Kvyat parla via radio di problemi ai freni.

07.42

Rosberg si trova a 1,8 secondi da Vettel. 

07.41

Vettel sta spingendo, ma nell'ultimo giro il tedesco è stato comunque un decimo più lento rispetto a Rosberg, che lo segue. 

07.40

Sosta per Kvyat: il russo ha montato pneumatici P Zero White Medium ed è rientrato in sedicesima posizione. 

07.39

Più indietro, Raikkonen si trova a soli 7 decimi da Bottas. 

07.38

Giro più veloce per Hamilton: 1'37"961 il crono dell'anglocaraibico.

07.37

Dopo la sosta di Perez, Alonso è rientrato nella top ten. 

07.36

Rosberg guadagna su Vettel; il tedesco della Ferrari si trova a 9 secondi dal leader della corsa, Hamilton.

07.35

Sosta per Perez. 

07.34

Verstappen tenta un sorpasso impossibile su Kvyat all'esterno alla 130R.

07.33

Dopo 18 giri, questa la top ten: Hamilton, Vettel, Rosberg, Bottas, Raikkonen, Hulkenberg, Grosjean, Maldonado, Saimz e Perez.

07.32

Bel sorpasso di Rosberg su Bottas alla S. 

07.31

Rosberg è alle calcagna di Bottas.

07.30

Anche Hamilton effettua la sua sosta: P Zero White Medium per il britannico, rientrato in prima posizione. 

07.29

Pit stop per Rosberg: P Zero Orange Hard per il tedesco, rientrato in quarta posizione, alle spalle di Bottas.

07.28

Sosta pr Kimi Raikkonen: il finlandese ha montato P Zero Orange Hard ed è rientrato in quinta posizione.

07.27

Continua la rimonta di Kvyat: il russo si trova ora in dodicesima posizione.

07.25

Pit stop anche per Vettel: il tedesco ha montato P Zero Orange Hard, ed è rientrato in quinta posizione, davanti a Valtteri Bottas. 

07.24

Sosta per Maldonado. Il venezuelano è rientrato in decima posizione, dopo aver montato pneumatici P Zero White Medium.

07.23

Bottas ha montato P Zero White Medium, ed è rientrato in settima posizione. 

07.22

Vettel si trova a 6 secondi da Hamilton, mentre Bottas entra ai box.

07.21

Anche Button e Nasr rientrano ai box. I replay ci mostrano un testacoda di Ericsson.

07.20

Sosta per Verstappen e Alonso.

07.19

Rosberg continua a girare lentamente.

07.18

Pit stop per Kvyat: il pilota russo ha montato pneumatici P Zero Orange Hard.

07.17

Kvyat si appresta a tallonare Button per la quattordicesima posizione. 

07.16

Verstappen è alle calcagna di Nasr. 

07.15

Raikkonen si è molto avvicinato a Rosberg, in ambasce. 

07.14

Surriscaldamento del propulsore sulla W06 Hybrid di Rosberg.

07.13

Questa la top ten dopo sei giri: Hamilton, Vettel, Bottas, Rosberg, Raikkonen, Grosjean, Maldonado, Hulkenberg, Sainz, Ericsson.

07.12

Anche Ericsson ha sopravanzato Alonso.

07.10

Rosberg chiede se può aumentare la potenza del suo propulsore. Contatto tra Sainz ed Alonso,  e bagarre tra Nasr, Verstappen e Button.

07.09

Kvyat, partito dai box, si è già messo alle spalle le due Manor.

07.07

I replay ci mostrano il contatto tra Perez e Sainz al via. 

07.05

Massa è riuscito a rientrare ai box, per sostituire il muso. Gara in salita per il paulista. 

07.04

Ricciardo rientra con difficoltà ai box; anche Massa ha rimediato una foratura. 

07.03

Ruota a ruota tra Rosberg e Hamilton in partenza; ha avuto la meglio l'inglese, mentre il tedesco è precipitato in classifica. Bene Vettel, problemi invece per Massa e Ricciardo, vittima di una foratura al posteriore.

07.00

La tensione sale: al via il giro di formazione. 

La pista di Suzuka è una delle preferite dai piloti: la varietà del tracciato, caratterizzato da rapide successioni di cambi di direzione, curve veloci, dislivelli e frenate impegnative, rende il Suzuka International Circuit uno dei circuiti più complessi da affrontare, e, allo stesso tempo, più affascinanti del calendario. A partire davanti a tutti, come lo scorso anno, sarà l'alfiere della Mercedes, Nico Rosberg, in cerca di rivalsa dopo una serie di prestazioni decisamente sottotono. Il pilota tedesco, ancora in lizza per il mondiale, non deve perdere la ghiotta occasione di avere la meglio sul compagno di squadra, Lewis Hamilton.

Ma anche Hamilton, trionfatore qui lo scorso anno, ha voglia di rifarsi dopo il ritiro della scorsa settimana, a Singapore. Hamilton è ancora alla ricerca del successo che lo porterebbe ad affiancare Ayrton Senna nella classifica dei piloti più vincenti di tutti i tempi a quota 41 acuti in carriera. La W06 Hybrid, dopo la debacle di Marina Bay, è apparsa nuovamente competitiva qui; i due alfieri della Mercedes sono nuovamente gli uomini da battere.

Dalla seconda fila scatterà il finnico Valtteri Bottas, agevolato nella sua corsa per il podio da una FW37 decisamente a suo agio su un circuito che premia l'efficienza del propulsore e quella aerodinamica. Bottas ed il compagno di squadra in Williams, Felipe Massa, quinto al via, puntano in alto.

Ferrari in bagarre con Williams e Red Bull

Hanno accusato invece maggiori difficoltà i due piloti della Ferrari, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen: la SF15-T non ha garantito loro la trazione necessaria per affrontare i curvoni veloci del circuito, specie in uscita. Vettel è un grandissimo estimatore della pista di Suzuka: il quattro volte campione del mondo è il pilota in attività ad aver vinto più volte - quattro - su questo circuito, e nel 2011 colse proprio qui il suo secondo titolo mondiale.

Ieri, per sua stessa ammissione, Vettel ha faticato a trovare il ritmo per affrontare al meglio l'impegnativo primo settore, e oggi sia lui che Raikkonen dovranno vedersi dalla strenua concorrenza di Williams e Red Bull.

Dopo l'incidente - tanto spettacolare nella dinamica, quanto per fortuna senza conseguenze - che lo ha visto protagonista ieri, Daniil Kvyat dovrà partire dalla pitlane: i danni riportati alla sua RB11, infatti, impongono la sostituzione del telaio, del fondo piatto e del propulsore. 

Penalità per Verstappen ed Hulkenberg

Passando al tema delle penalità, Max Verstappen dovrà retrocedere di tre posizioni in griglia per aver "parcheggiato" la sua STR10 all'uscita del tornantino, in una zona giudicata pericolosa dai commissari di gara. La vettura del pilota olandese aveva subito una rottura del sistema elettronico.

Verstappen, tuttavia, scatterà dalla diciassettesima e non dalla diciottesima posizione, in virtù della partenza dalla pitlane di Kvyat. Una sanzione di tre piazzole sullo schieramento è stata comminata anche a Nico Hulkenberg per il suo contatto di gara con Massa a Singapore.

La gara prenderà il via alle 07.00 italiane.