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Hockenheim sorride alla Mercedes: ad imporsi nel Gran Premio di Germania, undicesima prova del mondiale 2018 di Formula 1, è stato Lewis Hamilton. Quella in terra tedesca è la sessantaseiesima vittoria in carriera e la quarta stagionale per il quattro volte campione del mondo. Il successo di Hamilton davanti al compagno di squadra, Valtteri Bottas, e a Kimi Raikkonen, è pesantissimo: l’inglese, infatti, sale al comando della classifica piloti per via del ritiro di Vettel, finito a muro nel caos di fine gara, con parte del circuito sotto la pioggia e parte asciutta.
Vettel, scattato bene dalla pole position, è riuscito a prendere subito la testa della corsa, davanti a Bottas e Raikkonen. Nel corso del suo primo stint con le ultrasoft, Vettel ha mostrato un ottimo passo rispetto alla concorrenza diretta, accumulando un vantaggio di cinque secondi su Bottas. Vettel ha effettuato la sosta per montare le soft al termine del giro numero 26; il tedesco è rientrato in quarta posizione, dietro a Raikkonen, ma davanti ad Hamilton. Le soste di Verstappen e Bottas lo hanno proiettato in seconda posizione, alle spalle di Raikkonen. Raikkonen gli ha lasciato spazio durante il giro numero 40. Dopo poche tornate, la pioggia è arrivata solo in curva 6, e Vettel, così come gli altri piloti di testa, non ha montato le intermedie. L’imprevisto, però, era in agguato: Vettel, tradito dalla pioggia, è finito a muro.
Ad approfittarne, proprio Hamilton, riuscito a balzare al comando dopo l’incidente di Vettel e la sosta di Raikkonen per montare le ultrasoft. Hamilton, quattordicesimo al via, ha perso una posizione in partenza, ma si è rifatto quasi subito, recuperando terreno nel corso dei primi giri e rientrando in zona punti dopo quattro tornate. Hamilton non si è certo fermato lì, e ha raggiunto nel lasso di altri cinque giri la sesta posizione.
Il sorpasso su Magnussen gli ha permesso di avere strada libera, ma è durata poco, visto che Hamilton di lì a poco si è trovato davanti Raikkonen, rientrato in pista dopo la sua sosta. Hamilton ha naturalmente allungato il suo primo stint, forte delle soft: la sua sosta è arrivata al termine del giro numero 43. Dopo aver montato le ultrasoft, Hamilton è rientrato in quinta posizione. La lotteria della pioggia lo ha favorito, e, dopo aver resistito ad un tentativo di sorpasso di Bottas, si è involato verso la vittoria.
Bottas, secondo allo start, non è riuscito a mantenere il ritmo di Vettel nel primo stint di gara. Bottas è rientrato ai box per montare le gomme soft al termine del giro numero 29; il finlandese è rientrato alle spalle di Hamilton. Bottas ha sopravanzato Raikkonen nel giro numero 51, approfittando del caos causato dalla pioggia. L’incidente di Vettel lo ha promosso in seconda posizione.
Raikkonen, terzo al via, si è dovuto difendere subito dagli attacchi di un arrembante Verstappen. Raikkonen ha effettuato la sosta per montare le soft al termine del giro numero 14, molto prima rispetto al resto dei rivali; il finlandese è rientrato in quarta posizione, davanti ad Hamilton. Raikkonen si è mostrato decisamente competitivo con la gomma gialla, inanellando giri veloci nella prima parte di questo stint. Balzato al comando dopo le soste altrui, Raikkonen ha lasciato passare Vettel nel corso del giro numero 40. Raikkonen, nel caos tra pioggia e sole, è stato superato da Bottas dopo un’incomprensione con Grosjean. Una sosta per montare le ultrasoft lo ha relegato in terza posizione, dietro alle Mercedes.
Quarto posto per Max Verstappen, della Red Bull. Verstappen, quarto allo start, ha cercato subito di sopravanzare Raikkonen, senza però riuscire nell’intento. Verstappen è rientrato ai box per montare le gomme soft quasi a metà gara, ed è rientrato in quinta posizione, alle spalle di Bottas. Quando la pioggia è arrivata in curva 6, Verstappen si è fermato per montare le intermedie; l’olandese è rientrato in quinta posizione, ma è stato richiamato nuovamente ai box per rimontare le slick.
Quinta posizione per Nico Hulkenberg, della Renault, davanti a Romain Grosjean, della Haas; Sergio Perez ed Esteban Ocon, della Force India. Completano la top ten Marcus Ericsson, della Sauber e Brendon Hartley, della Toro Rosso. Undicesimo è Carlos Sainz, della Renault, davanti a Kevin Magnussen, della Haas, e ai due piloti della McLaren, Stoffel Vandoorne e Fernando Alonso. Sainz arretrerà però per una penalità di dieci secondi per un sorpasso in regime di Safety Car. Chiudono lo schieramento Pierre Gasly, della Toro Rosso, e Charles Leclerc, della Sauber.
Ritiro per Daniel Ricciardo, della Red Bull. Ricciardo, scattato dal fondo dello schieramento con gomme medie, si era fatto strada a suon di sorpassi, non senza qualche difficoltà. Ricciardo era stato protagonista di un’avvincente lotta con Alonso per la dodicesima posizione. Ricciardo era arrivato in zona punti nel corso del giro numero 20 sopravanzando Leclerc. Tutto inutile: un calo di potenza occorso alla sua RB14 lo ha fermato a metà gara. Out anche i due piloti della Williams, Lance Stroll e Sergey Sitrotkin.
La corsa minuto per minuto
16.46 Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Germania!
16.44 Pioggia prevista nell'ultimo giro.
16.41 Raikkonen in pressing su Bottas.
16.40 Mancano cinque giorni al termine.
16.37 Ricomincia a piovere.
16.36 Hamilton prende il largo.
16.33 Bagarre tra Bottas ed Hamilton! L'inglese resiste.
16.32 Finisce il regime di Safety Car.Hamilton mantiene il comando.
16.28 In regime di Safety Car troviamo Hamilton, Bottas, Raikkonen e Verstappen.
16.25 Fuori anche Sirotkin. Al comando ora c'è Hamilton.
16.24 Raikkonen ai box: gomme ultrasoft per lui. Rientra in terza posizione. Siamo in regime di Safety Car.
16.23 Il leader della corsa è Raikkonen.
16.22 Rientrano tutti ai box. Caos per Bottas in pitlane.
16.21 Vettel a muro!
16.20 Bottas su Raikkonen.
16.19 Leclerc continua ad andare per prati con le ultrasoft. Bottas ci prova con Raikkonen.
16.17 Piove di nuovo: situazione fantozziana per Verstappen.
16.16 Verstappen rientra ai box per montare le slick.
16.15 La pioggia sembrerebbe diminuire.
16.15 Hamilton guadagna molto con le ultrasoft.
16.15 Vettel ha perso un piccolo pezzo di ala.
16.14 Sosta per Verstappen: gomme intermedie per lui.
16.14 I piloti sono chiamati a gestire la curva 6, dove piove, mentre nel resto del circuito non ci sono precipitazioni.
16.14 Piove solo in una parte del circuito.
16.12 Leclerc entra ai box per montare le intermedie. Altri seguono la stessa strategia.
16.11 Comincia a piovere forte!
16.10 In arrivo una pioggia leggera.
16.08 Sosta per Hamilton: gomme ultrasoft per l'inglese, rientrato in quinta posizione.
16.07 Bottas vicino a Hamilton.
16.05 A Bottas viene annunciata pioggia tra 8 min.
16.03 Raikkonen lascia passare Vettel.
16.01 Nuovo bloccaggio per Vettel.
16.00 Vettel ha perso terreno doppiando Gasly.
15.59 Vettel in zona DRS su Raikkonen.
15.58 Sainz su Ericsson per la decima posizione.
15.57 Vettel si trova a 1,2 secondi da Raikkonen.
15.55 Hamilton, terzo, deve ancora rientrare ai box.
15.53 Magnussen su Alonso.
15.51 Sosta per Verstappen: gomme soft per l'olandese, rientrato in quinta posizione.
15.50 Sosta per Bottas: gomme soft per il finlandese, rientrato in quinta posizione. Ricciardo fuori.
15.48 Leclerc su Sirotkin.
15.47 Sosta per Vettel. Gomme soft per il tedesco, rientrato davanti ad Hamilton.
15.45 Qualche problema nella sosta di Perez.
15.44 Bagarre tra Stroll e Sainz.
15.44 Doppio sorpasso per Hulkenberg, che ringrazia i rivali.
15.42 Perez ai box.
15.42 Grosjean in mezzo al traffico.
15.41 Partito diciannovesimo, Ricciardo è settimo.
15.40 L'unico dei primi cinque ad aver effettuato una sosta è Raikkonen.
15.39 Questi i primi 10 dopo 20 giri: Vettel, Bottas, Verstappen, Raikkonen, Hamilton, Magnussen, Perez, Grosjean, Sainz e Ricciardo.
15.38 Ricciardo in pressing su Leclerc: lo sorpassa.
15.37 Sosta per Hulkenberg.
15.36 Un altro giro più veloce per Raikkonen.
15.35 L'australiano lo sorpassa, ma Alonso non molla.
15.35 Ricciardo fatica a sorpassare Alonso.
15.34 Giro più veloce per Raikkonen.
15.32 Raikkonen ai box: gomme soft per lui. Rientra davanti ad Hamilton.
15.32 Hamilton su Magnussen.
15.30 Hamilton in pressing su Magnussen.
15.29 Ricciardo vicino ad Alonso.
15.28 Raikkonen, terzo, si trova a 2,2 secondi da Bottas.
15.27 Più avanti, Vettel gode di un vantaggio di 3,8 secondi su Bottas. Hamilton su Hulkenberg.
15.26 Hamilton è ora vicino ad Hulkenberg.
15.24 Hamilton sorpassa anche Perez.
15.23 Lo supera.
15.22 Hamilton in pressing su Grosjean.
15.22 Perez su Grosjean.
15.20 Hamilton su Sainz per la nona posizione.
15.19 Vettel sta inanellando tempi sotto il piede dell'1'17. Per ora è l'unico a farlo.
15.18 Hamilton su Leclerc per la decima posizione.
15.16 Hamilton in pressing su Alonso. Lo supera.
15.15 Raikkonen sente pioggia sulla visiera.
15.14 Hamilton è tredicesimo.
15.13 Verstappen in pressing su Raikkonen, il finlandese resiste.
15.13 Vettel bene in partenza, dietro ci sono Bottas e Raikkonen.
15.10 La tensione sale: al via il giro di formazione
La pole position di Sebastian Vettel nel Gran Premio di Germania, in programma oggi ad Hockenheim, è arrivata in un momento difficile dal punto di vista societario per la Ferrari, con il CDA di urgenza convocato ieri pomeriggio per via dell'aggravarsi delle condizioni di salute dell'ormai ex presidente e CEO della Rossa, Sergio Marchionne. Quella di oggi sarà de facto la prima gara nelle nuove vesti per John Elkann, nominato presidente, e per l'ad Louis Carey Camilleri, ex Philip Morris, come Maurizio Arrivabene.
Vettel aveva già dedicato la pole a Marchionne, prima che una nota diffusa da FCA nel tardo pomeriggio confermasse le indiscrezioni sul suo stato di salute. Una vittoria oggi sarebbe il miglior modo di celebrare Marchionne, in grado di instillare nuova linfa nella scuderia di Maranello negli ultimi anni, con dei cambi di organigramma che hanno portato ai successi attuali. Non bisogna dimenticare, poi, che per Vettel Hockenheim è la gara di casa: tagliare il traguardo per primo a pochi chilometri da dove è cresciuto avrebbe sicuramente un sapore speciale.
Vettel ha inoltre una concreta chance di allungare in classifica piloti su Lewis Hamilton, che scatterà dalla quattordicesima posizione dopo un costoso errore nella Q1. Hamilton è impattato con forza su un cordolo, e una perdita idraulica lo ha costretto a fermarsi poco dopo. Hamilton ha attribuito la sua sbavatura ad un inconveniente allo sterzo, già dovuto alla perdita, dopo aver mostrato tutta la sua disperazione cercando di spingere la macchina prima e accasciandosi sulla monoposto dopo. Che sia la rassegnazione di chi vede allontanarsi il mondiale?
A difendere i colori della Mercedes nelle posizioni di testa in attesa di un'eventuale rimonta di Hamilton sarà Valtteri Bottas. Il finlandese in qualifica ha stupito persino Toto Wolff con il suo tempo nella Q3, ma non è bastato a tenersi dietro Vettel. Bottas sarà un'arma preziosa per contenere i danni in ottica costruttori. In seconda fila ci sarà Kimi Raikkonen, il cui obiettivo minimo è il secondo posto che regalerebbe una doppietta alla Ferrari. Il passo gara della Rossa con le ultrasoft, in ogni caso, è apparso più che incoraggiante.
Dopo gli exploit del venerdì, la Red Bull ha mostrato i limiti del propulsore Renault in qualifica con Max Verstappen, staccato di sei decimi dal poleman. Daniel Ricciardo, invece, non ha nemmeno preso parte alla Q2: dovendo scattare dal fondo dello schieramento per una penalità per la sostituzione della power unit, ha preferito risparmiare un treno di gomme. Sicuramente Ricciardo darà spettacolo per farsi strada. Da seguire anche i motorizzati Ferrari, con le Haas di Kevin Magnussen e Romain Grosjean e la Sauber di Charles Leclerc nella top ten.
La gara prenderà il via alle 15.10 italiane.