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Nessuna penalità per Lewis Hamilton: il pilota inglese, dunque, potrà affrontare le qualifiche, il cui inizio è previsto per le 14 italiane, senza la spada di Damocle di una retrocessione in griglia. Sarà la Mercedes, infatti, ad essere sanzionata per l'accaduto: la scuderia di Brackley dovrà pagare una multa di 10.000 euro. Hamilton era finito sotto investigazione per unsafe release: al pilota inglese è stato dato il via libera per uscire dai box mentre stava sopraggiungendo Grosjean, constringendo il pilota della Haas Racing a fermarsi in pitlane per evitare il contatto tra le due monoposto.
Hamilton avrebbe potuto rischiare grosso: il campione del mondo in carica, infatti, è a quota due reprimende, per aver lasciato la retromarcia inserita al termine della corsa in Bahrain da un lato e per non aver rispettato i limiti fissati da un paletto nelle libere in Russia. Al terzo cartellino giallo da regolamento scatterebbe una penalità di dieci posizioni in griglia. Inoltre, un caso di unsafe release come questo avrebbe potuto anche portare ad una penalità a prescindere dalle reprimende comminate al pilota in precedenza. Hamilton si era recato dai commissari alle 12.30 per spiegare l'accaduto.