F1, Gp Germania 2016: le ultime news dal paddock
Punti chiave
Lauda 40 anni dopo, con svarione
Qualcuno si è ricordato dell’incidente di Lauda al Nürburgring e dal punto di vista giornalistico ha giustamente trovato i protagonisti da intervistare. Uno era ovviamente Niki, l’altro Arturo Merzario che non ha peli sulla lingua. A parte certi episodi ricordati su un certo quotidiano, cosa che Arturo non aveva mai detto e che non ha confermato in separata sede, ha stupito l’autorevolezza dell’autore del pezzo citando Luca di Montezemolo come direttore sportivo della Ferrari che era al capezzale del Lauda morente. Si vede che in giro ci sono orfani di Montezemolo al punto da inventargli presenze che in realtà non sono mai esistite. All’epoca dell’incidente, infatti, il Ds era Daniele Audetto che in quella stagione aveva sostituito Montezemolo. Quindi i casi sono due: o errore dovuto alla memoria non proprio fresca o citazione volutamente servile per ricordare all’ex presidente che la sua assenza si fa sentire. Anche quando non c’era là dove la storia ci dice…Se pensate che sia un caso isolato, vi sbagliate. Le redazioni più importanti hanno degli orfani di Montezemolo e ne sentono la mancanza, d’altronde il presidente era uno che il titolo lo dava sempre, ti dava occasione di interviste e giornalisticamente parlando era una manna. Altro che i monosillabi di adesso…
Idraulico pronto ad ogni richiesta
Ha stupito la presenza di un idraulico in giro per il paddock. Ogni tanto lo vedevi in giro con gli attrezzi in sala stampa, nella saletta ristoro oppure nel motorhome di qualche squadra. Pure alla Pirelli a un certo punto ha fatto capolino, ma pare che non ci fossero problemi di sorta, lui imperterrito girava con la sua borsetta a tracolla con gli attrezzi, e si guardava in giro attento e premuroso.
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Dal sorcio di Budapest ai bagni tedeschi
Nella sala stampa di Budapest, al secondo piano, si è scoperto che era scattata la caccia al sorcio che imperterrito girava per i bagni riservati ai giornalisti. Non si hanno notizie del roditore che pare averla scampata e vista la frequenza delle corse a Budapest, per un anno sta tranquillo, mentre in Germania parlando sempre di servizi igienici, c’era a disposizione dei 400 giornalisti una sola seduta per il water e quattro orinatoi. Se si pensa che in altre piste controllano tutto al millimetro, è evidente che qualcosa sfugge… Meglio dotarsi di imodium, non si sa mai…
Foto a luci rosse
Si è scoperto che dalle parti di Hockenheim è stata aperta una sauna per soli uomini e che dopo le prove qualcuno lasciava di corsa la pista per cercare un po’ di relax. Alla fine tornava in pista e tutto sudato spiegava di aver dovuto fare tutto a piedi dalla parte opposta del circuito. Scusa poi smentita perché a quanto pare la frequentazione era… nutrita. Meno male che qualcuno trova ancora il modo di divertirsi con le corse, anche se a fine week end sono stati più i soldi spesi che quelli guadagnati ma come si dice, si vive una volta sola.
La icona dei tecnici
Giorgio Piola è diventato negli anni una icona fra gli appassionati di tecnica e le sue spiegazioni in TV sono sempre molto interessanti e seguite, ma non tutti nutrono simpatia per il tecnico ligure, per cui dei buontemponi, sapendo dell’avversione professionale, hanno pensato bene di mettere una foto gigante di Piola sul salvaschermo di un collega che appena acceso il computer si è trovato la sorpresa. Almeno si ride un po’.
Quiz per gli addetti ai lavori
Piccolo quiz per addetti ai lavori, che poi potrebbe divertire anche i lettori, chi sarebbe ascella pezzata che gira nei box con evidenti problemi di sudorazione ascellare? Chi sarebbero la nonna della famiglia Addams e Morticia? C’è poi muscoril, miorilassante, nonché l’amica dell’amica, chiaro riferimento a un rapporto sotterraneo fra comunicatrici del paddock? Per ora ci fermiamo qui, dopo le ferie qualche indizio in più…
McLaren pericolosa per i piloti
Divertente siparietto il venerdì con Fernando Alonso che durante le interviste TV ha rischiato di essere travolto dal fondale con gli sponsor dei team, sono intervenuti due giornalisti italiani che hanno fermato il pesante fondale prima che colpisse alla testa Alonso, che ha ringraziato e ha chiesto se per caso fosse passato qualcuno della Ferrari… Poi Button è finito in ospedale per togliere una scheggia di carbonio dall’occhio, finita dentro dopo che un tecnico stava pulendo dei residui dai freni, in entrambi i casi tutto si è risolto per il meglio senza danni ulteriori.
