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La mail è arrivata alle squadre in mattinata, prima ancora che scattasse la sessione di prove e tutti i team manager sono stati convocati sul motor home della Pirelli per la definizione delle regole imposte dalla FIA alle squadre.
In pratica, riprendendo le spiegazioni di Pirelli in merito ai cedimenti di Silverstone, il direttore di corsa Charlie Whiting ha inviato le regole per la gara che scattano con effetto immediato, appena due ore prima che le macchine scendano in pista.
Gomme unidirezionali
In pratica è limitato l’angolo del camber fino a un massimo di 2,5 gradi negativo, è vietato ruotare le gomme sul cerchio che restano quindi unidirezionali, non solo: viene anche imposto un valore minimo e massimo di pressione di gonfiaggio che tutti saranno costretti a rispettare.
In questo modo la FIA chiede per regolamento che i parametri di sicurezza chiesti da Pirelli siano rispettati, quindi non più un consiglio d’uso ma un obbligo tecnico con conseguenze sulla classifica per chi non li rispettasse.
Da un certo punto di vista è stato giusto che la FIA sia intervenuta, ma è anche vero che ormai tutti gli aspetti regolamentari di una F.1 sono vincolati da obblighi e divieti, quindi non c’è più molta libertà d’azione, in pratica sta diventando un grosso monomarca.
Tutti d'accordo?
Molte le polemiche, sottovoce a dire il vero, perché alcune macchine con certi angoli di camber sono meno efficienti e questo influisce sulla competitività in corsa, lo stesso dicasi con le pressioni, ma se Pirelli ha emesso un comunicato in merito, allora c’è poco da fare.
Tra l’altro, col ritorno alle carcasse in kevlar le gomme posteriori sono più leggere di circa 1,5 kg e questo valore è stato azzerato in automatico in sede di controllo pesi. Per la stessa differenza a Silverstone, infatti, Di Resta era stato squalificato dopo le qualifiche, per cui si spera che stavolta sia tutto in regola anche alle verifiche. Così almeno ci hanno assicurato…