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Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio di Francia 2019 di Formula 1, in cui a farla da padrona, ultimi due giri a parte, è stata la noia. L'inglese della Mercedes, forte della pole position colta sabato, ha preso la testa della corsa in partenza e l'ha mantenuta fino alla fine, mostrando un ritmo incessante anche con le hard segnate dal blistering al termine della corsa. Il dominio continua, e le 91 vittorie di Schumacher non sono più così lontane.
Valtteri Bottas si deve accontentare della seconda posizione, che regala alla Mercedes l'ennesima doppietta stagionale: il finlandese non ha mai impensierito Hamilton, e a fine gara si è dovuto vedere invece dagli attacchi di Leclerc, che negli ultimi due giri ha cercato invano di sorpassarlo.
In casa Ferrari, quindi, ci si deve accontentare del terzo posto di Charles Leclerc e del quinto di Sebastian Vettel. Il distacco in qualifica accusato da Leclerc è stato notevole - sei decimi -, ma peggio è andata a Vettel, addirittura settimo. In gara il ritmo della Rossa non ha consentito grandi acuti, se non la lotta tra Leclerc e un Bottas in difficoltà a fine gara.
Vettel, dal canto suo, si è classificato alle spalle di Verstappen: l'unica nota positiva è il giro più veloce, ottenuto però al pelo con le soft fresche montate appositamente contro le hard fortemente usurate di Hamilton. Un dato, questo, che la dice lunga sulla situazione attuale.
A dare spettacolo nelle ultimissime fasi della gara ha pensato il gruppetto con Lando Norris, Daniel Ricciardo e Kimi Raikkonen: l'australiano si è fatto spazio di forza, ma non ha rispettato per due volte i limiti della pista, incappando così nel post gara in due penalià, per un totale di dieci secondi. Norris, dal canto suo, convince sempre di più: solo un problema idraulico occorso sulla sua monoposto lo ha fatto scivolare indietro a fine corsa.
Parliamo di questo e molto altro con il nostro inviato F1, Paolo Ciccarone, nell'ultima puntata di DopoGP F1.