F1, GP Francia 2019, FP3: Bottas al top

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Valtteri Bottas ha colto il miglior tempo nella terza sessione di prove libere del Gran Premio di Francia. Seguono Lewis Hamilton e Charles Leclerc. Quarto Vettel
22 giugno 2019

Miglior tempo per Valtteri Bottas nella terza sessione di prove libere del Gran Premio di Francia, ottavo appuntamento della stagione 2019 di Formula 1. 1'30"158 è il crono colto dal finlandese della Mercedes, già al top nelle FP2 di ieri pomeriggio. Bottas ha preceduto di soli 41 millesimi il compagno di squadra, Lewis Hamilton. Seguono i due piloti della Ferrari, Charles Leclerc e Sebastian Vettel, staccati di 446 e 474 millesimi, rispettivamente. La Mercedes ha iniziato il weekend di gara a Le Castellet nel miglior modo con Bottas, impostosi nelle FP2. Qualche sbavatura in più, invece, per Hamilton: il retrotreno "nervoso" della sua W10 gli ha causato qualche problema in pista, e lo ha indotto all'errore che ha attirato l'attenzione dei commissari. Oggi Hamilton si è rifatto, ma non è riuscito ad avere la meglio sul suo compagno di squadra.

La Ferrari, sicuramente delusa dalla conferma della penalità comminata a Vettel in Canada, arrivata ieri, deve fare i conti anche con risultati non esaltanti in pista al Circuit Paul Ricard. Nonostante gli aggiornamenti aerodinamici apportati alla SF90, ala anteriore con flap rivisti in testa, la Rossa ha accusato un distacco consistente dalla Mercedes nel corso delle libere di ieri. Durante le FP3, Vettel ha chiesto un cambio sedile; richiesta prontamente accolta, e gestita in pochi minuti. Sebbene il gap dalla Mercedes si sia ridotto, la scuderia di Brackley è ancora lontana. 

Quinta e sesta posizione, rispettivamente, per Max Verstappen e Pierre Gasly, della Red Bull; segue il rapido rookie della McLaren, Lando Norris, davanti a Daniel Ricciardo, della Renault. Completano la top ten Carlos Sainz, della McLaren, e l'alfiere dell'Alfa Romeo Racing, Kimi Raikkonen. Undicesima posizione per Nico Hulkenberg, della Renault, davanti al nostro Antonio Giovinazzi, in forza all'Alfa Romeo Racing, ad Alexander Albon, della Toro Rosso, e ai due piloti della Haas, Romain Grosjean e Kevin Magnussen. Sedicesimo è Sergio Perez, della Racing Point; segue Daniil Kvyat, della Toro Rosso. 

Kvyat scatterà dal fondo dello schieramento perché la Toro Rosso ha rotto i sigilli del turbocompressore e della MGU-H installati sulla STR14 del russo. Si tratta di una mossa strategica: in questo modo, pur non sostituendo de facto i componenti, a Kvyat sarà comminata una sanzione di dieci posizioni, che in questo caso diventa ininfluente, viste le penalità già accumulate. Quando però la Toro Rosso installerà effettivamente nuove componenti, riceverà una sanzione di cinque posizioni, e non dieci, come se fossero le quinte unità stagionali e non le quarte. Chiudono la classifica Lance Stroll, in forza alla Racing Point, e i due piloti della Williams, Robert Kubica e George Russell. Quest'ultimo ha accusato un calo di potenza nel corso della sessione. 

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