«Non è facile trovare il giusto bilanciamento qui: ho cercato di spingere al massimo nel primo tentativo, però guardandomi indietro forse ho forzato troppo. Cerchi di trovare qualcosa di più, ma poi rischi di sbagliare traiettoria, cominci a scivolare e perdi tempo. Dopo il primo tentativo ho visto che non eravamo lontani, e forse con un giro fantastico avrei avuto l'opportunità di raggiungere Lewis. Così non è stato». Sebastian Vettel analizza in modo lucido il suo terzo posto nelle qualifiche del Gran Premio di Francia.
Vettel, staccato di 371 millesimi dal poleman Lewis Hamilton, si è mostrato fiducioso circa le possiiblità di ben figurare domani: «Il terzo posto è buono, perché la macchina dovrebbe andare bene in gara, è stata una buona sessione», ha spiegato. In effetti il passo mostrato dalla Ferrari nei long run delle libere di ieri è sembrato più che incoraggiante.
Non manca anche un ringraziamento ai fan della Rossa accorsi al Paul Ricard per tifare la scuderia di Maranello. «Il meteo è stato un po' così così nel weekend, ma è bello vedere tanto colore e tanto entusiasmo sugli spalti, con molti tifosi della Ferrari che mi hanno dato sostegno», ha dichiarato Vettel.
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Certamente non può dirsi soddisfatto Kimi Raikkonen, solo sesto dopo aver mostrato sprazzi di grande velocità nelle qualifiche. «Non ho trovato molto traffico nel mio ultimo tentativo lanciato, non sono riuscito nemmeno a mettere insieme un giro decente nella Q3. Il primo non era male, ma poi mi sono messo un po' di traverso in curva, forse per via dell'asfalto un po' umido», ha spiegato Raikkonen.
Il terzo posto è buono, perché la macchina dovrebbe andare bene in gara, è stata una buona sessione
Quali sono le speranze per la gara di Raikkonen, visto che potrà contare, come Vettel, sulle più performanti ultrasoft in parrtenza? «Abbiamo visto anche in altre gare che dei piloti, pur essendo partiti con gomme più competitive, non hanno fatto la differenza allo start. Vedremo come andrà domani».
