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Nelle qualifiche di Le Castellet ad imporsi è stato Lewis Hamilton: sarà il pilota della Mercedes a scattare dalla pole position nel Gran Premio di Francia, ottava prova del mondiale 2018 di Formula 1. 1’30”029 è il crono colto dall’inglese, al settantacinquesimo acuto al sabato in carriera e al terzo stagionale. Hamilton ha preceduto il compagno di squadra, Valtteri Bottas, e Sebastian Vettel, della Ferrari.
Dopo la pioggia delle FP3, il meteo è cambiato, e le qualifiche hanno preso il via con pista asciutta. Nella Q1, a farsi vedere è stato Kimi Raikkonen: il finlandese della Ferrari ha staccato di 22 millesimi Hamilton e di due decimi Bottas. Nel secondo tentativo, Hamilton e Verstappen lo hanno battuto. Sottotono, invece, Vettel, solo sesto a sei decimi dal compagno di squadra.
Nella Q2 si è manifestata la diversificazione delle strategie per il primo stint della corsa, con gomme supersoft per Mercedes e Red Bull e pneumatici ultrasoft per la Ferrari. La tensione è ben presto salita per via dell’arrivo della pioggia in pista, che ha reso necessario ottenere un tempo competitivo subito. Hamilton e Bottas si sono subito mostrati competitivi, balzando al comando della classifica davanti a Raikkonen. Più indietro Verstappen, Ricciardo e Vettel. Il tedesco si è rifatto nel secondo tentativo, portandosi in seconda posizione. Hamilton si è ripetuto anche all’inizio della Q3.
Quarta posizione per Max Verstappen, della Red Bull, davanti al compagno di squadra, Daniel Ricciardo. Solo sesto Kimi Raikkonen, autore di diverse sbavature nella Q3; segue Carlos Sainz, della Renault. Charles Leclerc sembra non sentire la pressione delle voci che lo vorrebbero in Ferrari già il prossimo anno, in sostituzione di Kimi Raikkonen: il monegasco della Sauber, con il decimo posto nella Q2, è approdato per la prima volta in carriera alla Q3, dove ha colto l’ottavo tempo. Un altro risultato importante per un talento che si sta prendendo la scena con una vettura tutt’altro che competitiva.
Su un tracciato sul quale la Haas si è dimostrata molto competitiva, Romain Grosjean ha perso un’occasione d’oro finendo a muro nella Q3 e causando un regime di bandiera rossa. Si tratta dell’ennesimo errore da parte del francese in una stagione nera. Grosjean scatterà dalla decima piazzola dello schieramento, accanto al compagno di squadra, Kevin Magnussen.
Undicesima posizione per Esteban Ocon, della Force India, che ha preceduto il tedesco della Renault, Nico Hulkenberg, in ombra rispetto al compagno di squadra, e il suo vicino di box, Sergio Perez. Quattordicesimo è Pierre Gasly, della Toro Rosso, che al Paul Ricard gioca in casa. È riuscito ad approdare alla Q2 per la prima volta nella stagione 2018 Marcus Ericsson, della Sauber.
Dal trionfo nella 24 Ore di Le Mans con Toyota all’eliminazione alla Q1 in Francia: questa è la parabola discendente di Fernando Alonso. L’asturiano della McLaren, sedicesimo, si prende la magra consolazione di battere il compagno di squadra, Stoffel Vandoorne, diciottesimo.
A separarli troviamo Brendon Hartley, della Toro Rosso, che scatterà in fondo per via delle penalità comminategli per la sostituzione di alcune componenti del propulsore. Ancora notte fonda in casa Williams, con Sergey Sirotkin e Lance Stroll ormai abbonati alle ultime posizioni della classifica.
Le qualifiche minuto per minuto
17.05 Pole position per Lewis Hamilton!
17.03 Raikkonen potrebbe aver abortito un altro giro.
17.01 Raikkonen abortisce il suo tentativo lanciato.
17.00 I piloti di testa, Raikkonen escluso, attendono ai box.
16.57 Si ricomincia tra un minuto.
16.52 Grosjean a muro. Bandiera rossa.
16.51 Hamilton è davanti a tutti, seguito da Bottas, Vettel, Verstappen, Ricciardo e Raikkonen.
16.49 Tutti in pista con le ultrasoft.
16.48 Ci siamo: inizia la Q3.
16.42 Leclerc approda per la prima volta in carriera alla Q3.
16.41 Questi gli esclusi dalla Q3: Ocon, Hulkenberg, Perez, Gasly, Ericsson.
16.40 Vettel si migliora, ma Hamilton è velocissimo.
16.38 Vettel si sta migliorando.
16.36 I piloti sono pronti per l'ultimo tentativo nella Q2.
16.34 Questa, invece, la zona eliminazione: Ocon, Leclerc, Ericsson, Hulkenberg, Perez.
16.33 Queste le prime posizioni: Hamilton, Vettel, Raikkonen, Bottas, Ricciardo, Verstappen, Magnussen, Grosjean, Sainz e Gasly.
16.32 Vettel è secondo, a tre decimi.
16.30 Sesto Verstappen, settimo Ricciardo, ottavo Vettel.
16.29 Hamilton passa davanti a Bottas. Battuto di mezzo secondo.
16.28 Raikkonen davanti a tutti. Bottas lo batte.
16.26 La pioggia comincia a scendere; fare il tempo subito è cruciale.
16.25 Red Bull e Mercedes con supersoft, Ferrari con le ultrasoft.
16.25 Ci siamo: inizia la Q2.
16.23 Mentre attendiamo l'inizio della Q2, uno sguardo al meteo: alcuni piloti nel giro di rientro a fine Q1 parlavano di pioggia in pista.
16.18 Questi gli eliminati alla Q1: Alonso, Hartley, Vandoorne, Sirotkin, Stroll.
16.16 Stroll fuori pista.
16.16 Vettel è ora quinto.
16.14 Questa la zona eliminazione: Ocon, Vandoorne, Perez, Sirotkin, Stroll.
16.13 Vettel, scalzato anche da Ricciardo, è staccato di sei decimi da Raikkonen. Male l'inizio delle qualifiche per lui.
16.11 Hamilton è primo. Vettel è ancora quinto.
16.10 Verstappen sale al comando.
16.09 Raikkonen balza al comando. Vettel è quinto.
16.08 Hamilton migliora il tempo di Bottas di 187 millesimi.
16.08 Bottas gli strappa la prima posizione per 47 millesimi.
16.06 Verstappen sale al comando.
16.04 Haas al top, in attesa delle scuderie di testa.
16.02 Il primo tempo è l'1'34"725 di Lance Stroll.
16.01 Dopo la pioggia delle FP3, le qualifiche iniziano con pista asciutta. Tutti con ultrasoft.
16.00 Semaforo verde: inizia la Q1.
Dopo ben dieci anni di assenza, il Gran Premio di Francia torna nel calendario di Formula 1: per i piloti in lizza il Circuit Paul Ricard è, tranne che in pochi casi, un territorio inesplorato. Per capire chi possa ben figurare nelle qualifiche di oggi, bisogna dare un'occhiata ai tempi colti nelle prove libere. Stando a quanto espresso nella giornata di venerdì, la Mercedes pare avere una marcia in più rispetto alla concorrenza: Lewis Hamilton si è agevolmente imposto in entrambe le sessioni.
A Le Castellet tornano gli pneumatici con battistrada ridotto di 0,4 millimetri che avevano, almeno in parte, agevolato la Mercedes nella conquista della vittoria nel GP di Spagna a Barcellona il mese scorso. Questa volta, però, c'è un altro fattore importante da considerare: il motore aggiornato di casa Mercedes, la cui introduzione, prevista per Montréal, è stata posticipata di quindici giorni. Un upgrade, questo, che sembra aver dato i suoi frutti.
La Ferrari, dal canto suo, nella giornata di ieri è rimasta in ombra, come spesso accade di venerdì. Vista la differenza prestazionale con la Mercedes - quasi un secondo - colmare il gap in qualifica non sarà cosa semplice. Il passo sul giro secco mostrato nelle FP3 di stamani è sicuramente migliore di quello di ieri, ma centrare un posto al sole in prima fila non sarà certo compito facile per Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen.
A sparigliare le carte, però, potrebbe pensare la pioggia: le FP3 sono state funestate dall'acqua, e così potrebbe essere anche per le qualifiche. In questo caso, a brillare potrebbe essere la Red Bull, forte di un'ottima trazione. In condizione di pista bagnata o mista, Max Verstappen e Daniel Ricciardo sarebbero tra i papabili per un posto al sole nelle prime file. Con il maltempo, poi, le sorprese, sia negative che positive, sono sempre dietro l'angolo.
Le qualifiche prenderanno il via alle 16.00 italiane.