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«È stata una giornata fantastica; devo ringraziare tutto il pubblico di Baku per l’accoglienza riservataci. La pista è molto bella, ed è stato un weekend esaltante. Sono molto felice di come sono andate le cose, sia in qualifica che in gara»; non nasconde la sua soddisfazione Nico Rosberg, vincitore in quel di Baku del Gran Premio d'Europa, il diciannovesimo successo della sua decennale carriera in Formula 1.
Il pilota tedesco ha mantenuto la testa della corsa per tutta la durata della gara, ma ci tiene a precisare che «Ho spinto al massimo dall’inizio alla fine». Questo successo permette a Rosberg di incrementare il suo vantaggio in classifica piloti nei confronti di Lewis Hamilton, quinto al traguardo oggi. Rosberg, però, nonostante i cinque successi stagionali, preferisce non discutere in ottica mondiale. «Ora mi godo la mia vittoria, non voglio parlare del campionato piloti», puntualizza Rosberg.
Sorride anche il secondo classificato, Sebastian Vettel, positivamente sorpreso dal Baku City Circuit: «È la nostra prima volta in Azerbajian, e non sapevo cosa aspettarmi; la pista, però, è fantastica, ed è stato un piacere essere qui. Ci sono delle curve molto veloci, e i muri sono molto vicini, per cui bisogna avere coraggio», racconta il quattro volte campione del mondo, al secondo podio consecutivo dopo quello colto settimana scorsa in Canada.
Il weekend della Ferrari era cominciato in salita, come spiega Vettel: «Abbiamo faticato un po’ venerdì, ma ieri e oggi abbiamo recuperato alla grande. Il secondo posto consecutivo ci permette di portare a casa punti importanti, anche se abbiamo accusato più difficoltà rispetto a settimana scorsa». La soddisfazione circa i progressi della monoposto è tanta: «Il passo c’è, la macchina anche, e stiamo recuperando», spiega Vettel, che si attendeva l'ingresso della Safety Car in pista: «Oggi mi aspettavo una Safety Car, ma la gara è stata pulita, grazie alla precisione di noi piloti».
Degno di nota anche il risultato conseguito dal pilota della Force India, Sergio Perez; il terzo posto, a seguito del botto nelle FP3, sembrava solo un miraggio: «Dopo l’errore di ieri nelle FP3, quando sono finito a muro, sapevo che avevo sprecato una grande opportunità per noi, visto che ho dovuto sostituire il cambio e retrocedere dalla seconda piazzola in griglia. I ragazzi hanno svolto un lavoro incredibile, e io dovevo fare la mia parte. L’ho fatto ieri in qualifica, ma vista la sanzione, ho dovuto impegnarmi molto oggi», spiega Perez.
Abbiamo faticato un po’ venerdì, ma ieri e oggi abbiamo recuperato alla grande. Il secondo posto consecutivo ci permette di portare a casa punti importanti, anche se abbiamo accusato più difficoltà rispetto a settimana scorsa
Lo start di Perez è stato ragguardevole, come spiega lo stesso messicano: «Sono partito bene, e ho sorpassato Kvyat e Massa in curva 2, e poi ho lottato con Kimi fino alla fine. Sapevo che lui aveva una penalità di cinque secondi, ma comunque è stato bello superarlo all’ultimo giro. Quando ho capito di avere l’opportunità di passarlo, l’ho sfruttata senza pensarci troppo», racconta Perez, al secondo podio consecutivo.