F1, Gp Europa 2016: vince Rosberg. Secondo Vettel

F1, Gp Europa 2016: vince Rosberg. Secondo Vettel
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Nico Rosberg ha vinto il Gran Premio d'Europa, davanti a Sebastian Vettel e a Sergio Perez
19 giugno 2016

Il Gran Premio d’Europa è nel segno della Mercedes. Ad avere l’onore di entrare nella storia come primo vincitore al Baku City Circuit è Nico Rosberg, al primo successo in carriera nel Gp d’Europa. Quello a Baku è il diciannovesimo acuto in carriera e il quinto stagionale per il pilota della scuderia di Brackley. Con la vittoria odierna, Rosberg allunga in classifica piloti e si porta a meno uno da Raikkonen nella classifica dei piloti più vincenti di tutti i tempi. Rosberg, che scattava dalla pole, ha mantenuto la testa della corsa per l’intera durata della gara. Rosberg ha inoltre centrato il suo secondo Grand Chelem, gara disputata interamente al comando, pole position e giro più veloce. 

Buono lo spunto in partenza di Rosberg, che ha mantenuto la testa della corsa allo start. Il pilota tedesco ha rapidamente guadagnato un considerevole margine nei confronti del secondo classificato, Sebastian Vettel. Dopo 10 giri dall’inizio della gara, il tedesco vantava 13 secondi di vantaggio nei confronti di Vettel; il margine si è raddoppiato nelle 10 tornate successive. Rosberg ha effettuato la sua sosta al termine del ventesimo giro, per montare pneumatici soft, rientrando al comando della corsa e gestendola sapientemente fino alla bandiera a scacchi.

Seconda posizione per il pilota della Ferrari, Sebastian Vettel. Vettel, terzo al via, ha superato Ricciardo per la seconda posizione nel corso del quinto giro. Il pilota tedesco ha scelto di rimanere in pista, allungando il primo stint rispetto ai due piloti della Red Bull e al compagno di squadra, Raikkonen. Vettel ha effettuato la sua sosta al termine del ventesimo giro: gomme soft per il tedesco, rientrato in terza posizione, alle spalle di Raikkonen. Nel corso del ventottesimo giro, Vettel ha superato Raikkonen, che gli ha lasciato strada, e si è lanciato all’inseguimento di Rosberg, inanellando giri veloci, senza però riuscire a ridurre significativamente il suo gap.

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L’ultimo gradino del podio è ad appannaggio dell’alfiere della Force India, Sergio Perez. Perez si è mostrato subito combattivo, salendo in quinta posizione in partenza e portandosi in pressing su Raikkonen per la quarta posizione. Perez ha sfruttato la velocità nel rettilineo della sua VJM09 e la sua capacità di gestire gli pneumatici per tenersi dietro Hamilton. Il messicano ha effettuato la sua sosta al termine del sedicesimo giro, montando pneumatici soft, rientrando davanti ad Hamilton. Perez si è poi sbarazzato di Massa, salendo in sesta posizione, ed ha inanellato giri veloci per allontanarsi da Hamilton. Perez è salito in terza posizione, e ha ottenuto il podio, superando Raikkonen nel corso dell’ultimo giro.

Kimi Raikkonen si è fermato per il suo primo pit stop alla fine dell’ottavo giro, per montare pneumatici soft, rientrando in undicesima posizione. Raikkonen, rapidamente salito in ottava posizione, è poi finito sotto investigazione per non aver rispettato la riga bianca dell'entrata dei box; al pilota finlandese è stata comminata una penalità di cinque posizioni. Raikkonen ha poi superato Hulkenberg per la sesta posizione. Raikkonen si è poi portato alle calcagna di Ricciardo, superandolo nel corso del diciannovesimo giro. Dopo i pit stop dei primi classificati, Raikkonen si è ritrovato in seconda posizione, alle spalle di Rosberg; il finlandese ha poi lasciato strada a Vettel. Raikkonen è stato superato da Perez nel corso dell’ultimo giro. 

Non va oltre la quinta posizione il campione del mondo in carica, Lewis Hamilton. L’inglese, scattato dalla decima piazzola in griglia, in partenza è stato piuttosto cauto, e non ha guadagnato posizioni. Il campione del mondo in carica ha superato Kvyat nel corso del terzo giro per il nono posto. Hamilton ha approfittato della bagarre tra Verstappen e Bottas per prendere in curva 1 l'ottava posizione ai danni del pilota olandese. Il pilota inglese, sfruttando i pit stop degli altri, si è portato alle calcagna di Bottas, sorpassandolo.

Hamilton, all’inseguimento di Perez, ha accusato vibrazioni a causa di uno pneumatico spiattellato. Il pilota inglese è rientrato ai box per montare gomme soft al termine del quindicesimo giro, inserendosi in nona posizione e trovandosi davanti Perez dopo il pit stop del messicano. Hamilton ha superato Felipe Massa nel corso del ventesimo giro, e Ricciardo nel giro successivo. La W07 Hybrid dell’inglese ha accusato problemi al settaggio a 20 giri dalla fine della corsa: il suo ingegnere, per via delle restrizioni delle comunicazioni via radio, non ha potuto spiegargli la natura dell’inconveniente. Hamilton ha risolto il problema a dieci giri dal termine della corsa.

Segue l’alfiere della Williams, Valtteri Bottas. Bottas ha gestito bene gli pneumatici nel suo primo stint, riuscendo a portarsi in terza posizione prima della sua sosta per montare gomme soft al termine del diciannovesimo giro. Il finlandese è rientrato in settima posizione, ed ha successivamente guadagnato un posto. Bottas ha preceduto il pilota della Red Bull, Daniel Ricciardo.

Ricciardo, superato da Vettel nel corso del quinto giro, ha accusato un forte degrado degli pneumatici, e si è dovuto fermare nel corso del giro successivo per effettuare una sosta, scegliendo gomme soft. Il passo gara della RB12 con la mescola morbida non è stato competitivo, e Ricciardo, per il suo terzo stint, ha scelto pneumatici medi.

Segue il compagno di squadra di Ricciardo, Max Verstappen. Verstappen ha guadagnato due posizioni nel corso dei primi tre giri, ma si è poi reso protagonista di una lotta con Bottas, subendo il sorpasso da parte di Hamilton, che seguiva i due litiganti. Verstappen si è fermato al termine del quinto giro per montare gomme soft. Le ambasce della RB12 con la mescola morbida hanno indotto il muretto della Red Bull ad optare per gomme medie nel terzo stint; l’olandese, bloccato nel traffico al rientro in pista, si è ritrovato diciottesimo. Verstappen ha preceduto l’alfiere della Force India, Nico Hulkenberg. Chiude la top ten il pilota della Williams, Felipe Massa.

Undicesima posizione per l’alfiere della McLaren, Jenson Button, che ha preceduto il pilota della Sauber, Felipe Nasr. Ha tagliato il traguardo in tredicesima posizione Romain Grosjean, della Haas Racing; seguono i due piloti della Renault, Kevin Magnussen e Jolyon Palmer. Sedicesimo è il compagno di Grosjean, Esteban Gutierrez, che ha preceduto Marcus Ericsson, della Sauber. Fanalino di coda è Rio Haryanto, in forza alla Manor.

Ritiro per il pilota della Toro Rosso, Daniil Kvyat, dopo soli 7 giri dall’inizio della gara, per problemi alla sospensione sinistra. Out anche il suo compagno di squadra, lo spagnolo Carlos Sainz. È stato invece tradito dai freni l’alfiere della Manor, Pascal Wehrlein. Ritiro anche per Fernando Alonso, vittima di un problema al cambio della sua MP4-31.

La corsa minuto per minuto

16.35 Nico Rosberg vince il Gran Premio d'Europa!

16.33 Perez si trova a 8 decimi da Raikkonen. Verstappen su Hulkenberg.

16.28 Ricciardo su Hulkenberg.

16.24 Ricciardo è in pressing su Hulkenberg per la settima posizione.

16.22 Problemi al cambio per Alonso.

16.20 Giro più veloce per Hamilton: 1'46"822 per l'inglese.

16.19 Grosjean su Alonso per la quattordicesima posizione.

16.18 Perez ha ridotto il dstacco da Raikkonen a 1,7 secondi. Ritiro per Wehrlein.

16.17 Hamilton, nel frattempo, è quinto a 14 secondi da Perez.

16.13 Lotta interna allla McLaren tra Button e Alonso: il primo ha sorpassato il secondo per la dodicesima posizione.

16.12 Raikkonen è ora terzo, ma Perez si trova a 3,4 secondi; in questo momento Perez è virtualmente sul podio per via della penalità di cinque secondi che gli verrà comminata a fine gara.

16.11 I primi classificati stanno effettuando alcuni doppiaggi.

16.09 Vettel si trova ora a 16,9 secondi da Rosberg.

16.07 Giro più veloce per Rosberg.

16.05 Hamilton si continua a lamentare via radio; il suo ingegnere non può spiegargli il problema, per via delle restrizioni delle comunicazioni radio.

16.04 Perez si trova a 2,9 secondi da Raikkonen.

16.02 Giro più veloce per Rosberg. Sainz out.

16.00 Rosberg ha rallentato vistosamente nel corso dell'ultimo giro.

15.59 Problemi alla batteria per Hamilton.

15.58 Giro più veloce in gara per Vettel: 1'47"582 il crono del tedesco.

15.56 Sosta per Massa: gomme soft per il brasiliano.

15.54 Raikkonen sta guadagnando terreno su Rosberg, in modalità gestione gara. Il finlandese, però, lascia la posizione a Vettel.

15.50 Vettel si trova a 1,3 secondi da Raikkonen; il finlandese, invece, è a 18,8 secondi dal leader della corsa, Rosberg. Hulkenberg su Sainz per la nona posizione.

15.47 Questi i primi dieci dopo 23 giri: Rosberg, Raikkonen, Vettel, Perez, Hamilton, Massa, Bottas, Sainz, Alonso e Hulkenberg.

15.45 Ricciardo ai box: gomma media anche per l'australiano.

15.43 Hamilton su Ricciardo per la quarta posizione.

15.43 Sosta per Rosberg: gomme soft per il tedesco, che ha ripreso il comando della corsa.

15.42 Gomma media per Verstappen.

15.41 Sosta per Vettel: gomme soft per il tedesco, rientrato in terza posizione, alle spalle di Raikkonen.

15.39 Sosta per Bottas: gomme soft per il finlandese. Perez su Massa per la settima posizione.Anche Hamilton supera il paulista.

15.38 Sorpasso di Raikkonen su Ricciardo.

15.36 Raikkonen in pressing su Ricciardo.

15.34 Sosta per Perez: gomme soft per il messicano, rientrato in ottava posizione. 

15.32 Sosta per Hamilton: gomme soft per l'inglese. Raikkonen supera Hulkenberg. 

15.31 Raikkonen si trova a 6 decimi da Hulkenberg; Hamilton dice via radio di sentire vibrazioni. 

15.30 Giro più veloce per Rosberg: 1'49"389 il crono del tedesco.

15.28 Cinque secondi di penalità per Raikkonen.

15.28 I primi cinque piloti classificati - Rosberg, Vettel, Perez, Hamilton e Bottas - non hanno ancora effettuato la sosta.

15.27 Giro più veloce proprio per il finlandese.

15.25 Raikkonen è sotto investigazione per non aver rispettato la riga bianca dell'entrata dei box. 

15.25 Sorpasso di Massa su Wehrlein. Rosberg, nel frattempo, colora di fucsia il monitor dei tempi. 

15.24 Raikkonen su Wehrlein per l'ottava posizione. 

15.23 Hamilton su Bottas per la quarta posizione. 

15.21 Questi i primi dieci dopo nove giri: Rosberg, Vettel, Perez, Bottas, Hamilton, Hulkenberg, Ricciardo, Grosjean, Wehrlein e Raikkonen.

15.20 Più avanti, il leader della gara, Rosberg, gode di un vantaggio di 11 secondi su Vettel. 

15.18 Raikkonen ai box: gomme soft per il finlandese.

15.17 Bagarre tra Bottas ed Hamilton. Massa si ferma per montare gomme soft.

15.16 Ritiro per Kvyat. 

15.13 Pit stop anticipato per Verstappen e Ricciardo. Gomme soft per i due piloti della Red Bull.

15.12 Vettel su Ricciardo per la seconda posizione.

15.11 Verstappen su Bottas. Perez è ancora in pressing su Raikkonen. Hamilton approfitta della bagarre tra Verstappen e Bottas per prendere l'ottava posizione. 

15.10 Hamilton su Kvyat per la nona posizione.

15.09 Giro più veloce in gara per Rosberg: 1'50"007 il crono del tedesco.

15.08 Bagarre tra Bottas e Kvyat. 

15.06 Rosberg ha accumulato un vantaggio di 1,3 secondi nei confronti di Ricciardo; Vettel si trova, invece, a 1,4 secondi dall'australiano.

15.04 Perez è in pressing su Raikkonen; Hamilton è ancora decimo. 

15.03 Bene Rosberg in partenza; contatti alla prima curva.

15.00 La tensione sale: al via il giro di formazione.

Il Baku City Circuit si è rapidamente guadagnato il titolo di circuito cittadino più veloce del mondo: sulla pista azera, infatti, si sono superati i 350 km/h, grazie al rettifilo di 2,2 chilometri che caratterizza il tracciato. Ma non solo: il circuito presenta delle sezioni costituite da curve lente, come quella centrale, che si snoda intorno alla città storica. I muretti, poi, sono decisamente vicini, e, cercando il limite, si può incappare in errori. Gli ingredienti per una gara ricca di colpi di scena ci sono dunque tutti, e non è scontato prevedere chi avrà l'onore di vincere il primo Gran Premio d'Europa disputato a Baku.

Ha certamente iniziato con il piede giusto l'attuale leader del mondiale, Nico Rosberg, che scatterà dalla pole position. Dopo due gare vinte dal compagno di squadra, Lewis Hamilton, Rosberg cercherà di incrementare il vantaggio in classifica nei confronti del rivale di sempre. Nel corso della sua carriera Rosberg non ha mai vinto il Gran Premio d'Europa; riuscirà ad aggiungere questa gara al proprio palmares, cogliendo il quinto successo stagionale? 

Si parlava prima della possibilità di commettere errori: ne sa qualcosa proprio Lewis Hamilton, autore di diverse sbavature in qualifica, fra cui quella che lo ha visto finire a muro nella Q3, vedendo così sfumata la possibilità di tentare l'assalto alla pole position. Il sabato nero del campione del mondo in carica lo costringe ad una gara in salita sulla suggestiva pista azera. Nel corso della sua carriera Hamilton è stato protagonista di grandi rimonte; riuscirà a farsi strada dalla decima piazzola in griglia, da cui vedrà il via della gara?

Nelle qualifiche di ieri abbiamo assisitito ad un ex aequo: sia Sebastian Vettel che Daniel Ricciardo, infatti, hanno colto lo stesso tempo al millesimo, 1"43"966. A scattare davanti sarà Ricciardo: l'australiano della Red Bull, infatti, ha fatto registrare il suo crono per primo, e, come vuole il regolamento, l'ordine cronologico premia Ricciardo ai danni di Vettel. Il tedesco della Ferrari, però, scatterà dal lato pulito della pista, e potrebbe essere avantaggiato in partenza; il quattro volte campione del mondo negli ultimi tempi eccelle al via, e potrebbe riprendersi la posizione su Ricciardo in pista.

Ricciardo partirà secondo, mentre Vettel sarà terzo; entrambi i piloti hanno approfittato della penalità comminata a Sergio Perez per poter avanzare di una piazzola in griglia. A cogliere il secondo tempo nella Q3 è stato infatti il messicano, autore di una fantastica prestazione sul giro secco a Baku, grazie ad una VJM09 decisamente competitiva. 

La vettura della Force India è forte non solo della power unit Mercedes, ma anche di una buona capacità di inserimento in curva, che ben si sposa con circuiti che richiedono un basso carico aerodinamico, come quello di Baku. Perez, però, è stato protagonista di un incontro ravvicinato con il muretto in curva 15 nelle FP3 che lo ha costretto alla sostituzione del cambio, con relativa penalità di cinque posizioni in griglia. Il messicano in gara vorrà sicuramente rifarsi dell'errore che gli è costato la prima fila.

La gara prenderà il via alle 15.00 italiane.

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