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Ad Imola è andata in scena la più bella Sprint race degli ultimi due anni, con la nuova sfida fra Red Bull e Ferrari. Max Verstappen come a Jeddah si è aggiudicato il duello con Charles Leclerc, approfittando un po' a sorpresa dei problemi di graining della F1-75. La grande giornata del Team di Milton Keynes è completata da Sergio Perez terzo, precedendo Carlos Sainz che ha riscattato l'errore delle qualifiche con una bella rimonta, conquistando la seconda fila. Ancora una delusione in casa Mercedes, con George Russell e Lewis Hamilton che non hanno confermato i progressi delle FP2, e non sono riusciti a recuperare posizioni.
La corsa era iniziata bene per Leclerc, che superando al via Verstappen era andato in testa, riuscendo anche a non permettere all'olandese di attaccarlo alla ripartenza, dopo il rientro ai box della safety car. Proprio questo è il momento in cui Leclerc perderà poi nel finale la prima posizione. Infatti per difendersi dalla superiorità della Red Bull nei rettilinei rispetto alla Ferrari, spinge forte sfruttando troppo le gomme, e allunga con un passo di un decimo più veloce di Verstappen. Sul loro ritmo Perez, che nonostante i tanti sorpassi è più lento soltanto di tre decimi. Passo non reale per Sainz che è impegnato nella rimonta e risale fino alla sesta posizione. Ritmo lontano dalle PL2 per la Mercedes che non riescono a recuperare posizioni rispetto alle qualifiche, confermando che oltre al porpoising uno dei problemi della W13 è il drag e la bassa velocità nei rettilinei, che impedisce a Hamilton e Russell di fare sorpassi.
Quando Leclerc arriva ad avere un vantaggio vicino ai due secondi su Verstappen, e sembra aver in pugno la Sprint Race, dal 15° giro il suo passo si alza. La Ferrari che era stata superiore alla Red Bull nella gestione gomme, invece Leclerc ha graining sui pneumatici anteriori, e Verstappen si riavvicina mettendogli pressione, ed al penultimo giro si riprende la prima posizione. La superiorità con le soft della Red Bull sulla Ferrari è confermata da Perez che ha un ritmo migliore del compagno di squadra. Sainz gestendo meglio le gomme è stato più veloce di Leclerc, con un ritmo nonostante i sorpassi sulle due McLaren, non lontano dalle Red Bull. Per le Mercedes la situazione non cambia Russell migliora il suo ritmo ma è undicesimo come nelle qualifiche, Hamilton taglia il traguardo quattordicesimo.
Per la gara la Ferrari visto il distacco accusato nella Sprint dalla Red Bull, potrebbe scartare le soft, a meno che le poche modifiche concesse dal regolamento fra Sabato e Domenica siano sufficienti a far gestire meglio le gomme alla F1-75. Mercedes invece sempre più in crisi ,che con gli aggiornamenti invece di fare progressi, sta facendo molti passi indietro, ed ad Imola rischia di dire addio al mondiale. Buona prestazione per la McLaren, considerando che non ha girato nelle FP2, con Norris che come Leclerc ha sfruttato troppo le gomme nei primi giri, mentre Ricciardo è stato più conservativo. Invece Alonso e Vettel devono sperare nella possibilità in aumento che la corsa sia bagnata, visto che sull’asciutto non si sono confermati sui livelli delle qualifiche.