F1, GP Emilia Romagna 2022, Analisi gara: Verstappen e la Red Bull dominano in casa della Ferrari

F1, GP Emilia Romagna 2022, Analisi gara: Verstappen e la Red Bull dominano in casa della Ferrari
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Prova di forza di Max Verstappen e la Red Bull nel Gran Premio dell'Emilia Romagna, sfruttando il primo errore stagionale di Charles Leclerc e una Ferrari che ha pagato la decisione di non portare aggiornamenti ad Imola
25 aprile 2022

Dominio di Max Verstappen ad Imola, che ha completato la tripletta conquistando dopo pole, Sprint race anche la gara, rispondendo alla prova di forza di Charles Leclerc a Melbourne, raggiungendolo a quota due vittorie stagionali. Sergio Perez ha permesso alla Red Bull di piazzare la prima doppietta in casa di una Ferrari lontana dai livelli dell'Australia, e che ha pagato la giornata negativa dei suoi piloti. Se Leclerc ha sbagliato la partenza e per cercare di superare Perez è andato a muro e ha visto scendere a 27 i punti di vantaggio su Verstappen, Carlos Sainz per il contatto con Daniel Ricciardo si è dovuto subito ritirare come a Melbourne. Hanno approfittato del primo passaggio a vuoto di Leclerc, Lando Norris per salire sul podio, e George Russell che si è aggiudicato nettamente il confronto con un Lewis Hamilton sempre più in crisi con la W13.

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Il momento decisivo della corsa è al via quando Verstappen difende la prima posizione, mentre Leclerc viene superato da Perez e Norris e scivola in quarta posizione. Infatti Leclerc non appena si libera di Norris inizia a girare sui tempi della Red Bul ed a ridurre il distacco su Perez. Invece Verstappen ne approfitta per andare in fuga grazie ad una Red Bull che anche sul bagnato come in tutto il week end è stata una macchina ben bilanciata e la più forte ad Imola.

Il primo pit stop è stato un altro momento importante della gara. Se Verstappen torna in pista sempre in prima posizione, la decisione della Red Bull di anticipare la sosta di Perez sembrava non essere stata una mossa giusta. Leclerc quando esce dai box è davanti al messicano, ma non con un margine di sicurezza che gli consenta di scaldare bene le gomme, e deve cedere la seconda posizione, a causa di un pit stop non perfetto come negli altri Gran Premi della Ferrari più lento di un secondo di quello della Red Bull

Verstappen ribadisce sull'asciutto come nella Sprint race, che la Red Bull ha imparato dagli errori di Melbourne e grazie anche alla riduzione del peso, ha fatto un grande passo in avanti. Però Leclerc dimostra che fra Ferrari e Red Bull il divario non è quello visto in gara, considerando che non ha sofferto di graining come Sabato e nel secondo stint è stato più veloce di Perez, ma per la superiorità della RB18 sul dritto rispetto alla F1-75, e l'impossibilità di usare il DRS non ha potuto provare il sorpasso.

La Ferrari va sulla tattica delle due soste con Leclerc per cercare di sorprendere la la Red Bull che però risponde subito. Leclerc appena supera Norris si riavvicina nuovamente a Perez, ma questi giri sono la fotografia di come il dominio di Melbourne, abbia dato troppe certezze alla Ferrari che ha deciso di non portare aggiornamenti ad Imola. La F1-75 tranne nelle FP1 è mai stata più veloce della RB18 come a Melbourne, e costringe Leclerc che non si accontenta del terzo posto, a tentare il tutto per tutto per superare Perez e commette un errore andando a muro alla Variante Bassa, ed è costretto al terzo pit stop per cambiare l'ala, e alla rimonta nel finale per limitare i danni. 

Grande prestazione di Norris, che oltre ad approfittare dell'errore di Leclerc per salire sul podio, dimostrando ancora una volta di essere uno dei piloti più forti sul bagnato, ha confermato la McLaren come terza forza del campionato. Ancora una volta Russell salva la Mercedes, piazzandola al quinto posto grazie ad una grande partenza  e difendendosi nel finale da Valtteri Bottas, mentre Hamilton continua soffrire il porpoising più del compagno di squadra che gli ha impedito di superare Pierre Gasly in tutto il secondo stint. Bella gara anche per Sebastian Vettel che sfruttando la pioggia e poi difendendosi sull'asciutto ha riportato l'Aston Martin in top ten come nelle qualifiche.

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